Refrigerazione per fermentazione

Ciao,
quest'anno vorrei provare a condizionare la temperatura durante la fermentazione del bianco in botte di acciaio (320lt).
Qualcuno ha mai provato ad usare chiller economici tipo questi:


con piastre di refrigerazione tipo queste:


Andrebbe aggiunta anche una pompa credo.
Secondo voi la psesa vale l'impresa (circa 400 euri tutto credo) visto che la produzione è limitata e per uso casalingo?
Avete altre esperienze di condizionamento della temperatura?
Grazie a chi vorrà aiutare.

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Mai usato un impianto del genere, comunque sia se funziona a dovere non è un investimento a breve, ma a lungo tempo,
quindi se sei convinto di averne bisogno e allo stesso tempo che lo impiegherai anche in futuro potrebbe essere una buona cosa.

Ciao

La gestione della temperatura è sempre un aspetto limitante per la gestione hobbistica, in quanto i costi sono sempre molto alti per giustificarne l'acquisto. In aggiunta, è difficile trovare dei modelli adatti per la produzione hobbistica. Hai bisogno di un impianto di refrigerazione per ottenere i risultati voluti e i costi sono superiori ai 400 euro.
Tuttavia se hai le possibilità economiche e la volontà di fare un salto di qualità potrebbe essere un ottimo investimento.

Ciao marco

Salve, riesumo questo posto perché a forza di cercare avrei trovato una possibile soluzione, vorrei avere le vostre opinioni.
L'idea è quella di utilizzare un termostato di quell ida acquario tipo questo, che ha già il sensore di temperatura montato, costo 35€.

Ci sono altri modelli che non hanno la sonda inclusa, sui quali si può montare una sonda più adatta ai liquidi alimentari.
Impostando la temperatura soglia, ad esempio a 18 gradi, quando il mosto in fermentazione supera tale temperatura, viene attivata la presa, che innescherebbe un sistema di raffreddamento di acqua (chiller), che potrebbe essere questo, costo 160€:

Per trasmettere il freddo alla botte inox pensavo di usare un tubo di gomma flessibile che esce direttamente dal chiller, da avvolgere attorno alla botte.
Sebbene la gomma abbia una bassa conduzione termica, mi sembra la soluzione più economica/funzionale.
In alternativa potrebbe essere usata una serpentina ad immersione.

Spesa totale, al di sotto dei 200€.
L'unico dubbio che ho è sul chiller, non so se riesce ad abbassare la temperatura dell'acqua in maniera utile.
Cosa ne pensate?

Secondo me con la gomma avvolta intorno al serbatoio avresti risultati deludenti in termini di abbassamento della temperatura. Il volume di vino è considerevole e la gomma, come dici tu, ha bassa conducibilità termica. Potresti provare con dei tubi flessibili di acciaio, tipo quelli utilizzati per farsi la doccia, magari isolandoli esternamente con del neoprene adesivo. Oppure con un tubo di rame di spessore ridotto, girandolo tipo serpentina attorno al serbatoio. Però, visto l’impazzimento e il risultato non certo, probabilmente conviene acquistare la serpentina ad immersione.
Infine, se non hai esigenza di mantenere costante la temperatura ma solo raffreddare il mosto, puoi acquistare 3/4 taniche da 5 litri di acqua distillata e congelarle. L’anno scorso io ho fatto così. Cambiandole ogni 12 ore sono riuscito a mantenere la temperatura del rosso a 22/23 gradi durante tutta la fermentazione. Spesa totale 5 euro ma grosso investimento di tempo!!!

Purtroppo i tubi flessibili in acciaio per doccia, credo abbiano la guaina interna in gomma, e saremmo punto a capo.
Il tubo di gomma era stato pensato per l'estrema facilità di montaggio sulla botte.
In effetti credo convenga comprare la serpentina.
Rimane il dubbio sulla effettiva capacità del chiller di raffreddare.
Comunque peggio non può andare visto che ora non c'è niente.
Ora la domanda vera: a parità degli altri fattori, la spesa per questo condizionamento termico, è proporzionale al migliramento effettivo sul risultato finale?

Che chiller vuoi usare? Io ne ho provato uno ed ho dovuto fare il reso su Amazon perché raffredava di un solo grado ed il tubo di gomma era persino immerso nel liquido che aveva 26° (Nel tino non c'era il mosto ma solo dell'acqua x testarlo)

ciao, prendo spunto del thread per fare alcune considerazioni. anche io quest'anno vorrei fare un sistema di controllo della temperatura, perche' leggendo su internet segnalo che sia molto importante.
domanda1: non avendo mai controllato la temperatura non so quanto arriva senza nessun tipo di azione?
domanda2: secondo voi e' veramente necessario il controllo temperatura?

anche io avevo visto il chiller, ma mi sembrava un po complesso. ho visto invece un tipo la faceva una cosa un po particolare(per la birra).
usava una vasca di acqua fredda(ghiaccio) e con un pompa buttava l'acqua fredda in una serpentina rame/inox(inserita nel mosto) che poi riversava l'acqua nella vasca di partenza(cosi da evitare di sprecare tanta acqua).

che ne pensate?
peter

buongiorno,
per la prima volta quest'anno (data la mia produzione molto limitata) effettuerà il raffreddamento in questo modo:

tino da 140 litri (per il mosto bianco) inserito dentro ad un tino da 200 litri. Dopo aver inserito il mosto nel tino più piccolo, riempirò il tino più grande di acqua di pozzo a 13 gradi. Poiché il mosto sarà di circa 120 litri e nel tino grande ci andranno circa 100 litri di acqua dovrei avere un abbassamento di temperatura dai 25 gradi di partenza a circa 19-20 gradi.
Poi cambierò una parte di acqua ogni giorno in modo da mantenere un range di temperatura adeguato.

Consigli?