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Messaggio |
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panduk
Iscritto il: 15/06/2011, 0:30
Messaggi: 145
Località: Cagliari
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Ciao jean, tu hai avuto delle T ottime per il bianco, forse per il rosso era meglio qualcosa in più.
Qua da noi almeno da me quest'anno la T media dei mosti è stata intorno ai 25 gradi ma giusto perchè è arrivata la perturbazione.
Negli altri anni invece sono state raggiunte temperature di oltre 35 gradi, con fermentazioni ultrarapide. Il motivo principale è la mia 'cantina' che in realtà è un magazzino e riscalda parecchio!! Lo devo isolare molto ma molto meglio....
Curiosità : che sistema usi per portare il mosto a 4 gradi centigradi per tutta la notte?
panduk
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| 03/10/2015, 10:14 |
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JeanGabin
Sez. Miscellanea
Iscritto il: 27/07/2011, 13:09
Messaggi: 29298
Località: Imperia
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Ciao, ho pigiadiraspato il bianco nel pomeriggio, la quantità è circa 100 litri, con il controllo di un termometro ad immersione l'ho tenuto basso con bottiglie di acqua ghiacciate, che ho sostituito prima dopo 2 ore, a seguire ogni tre / quattro ore. una decina di bottiglie alla volta, le avevo preparate nel congelatore a pozzo... 
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Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso...
"Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi."
Aleksandr Solženicyn
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| 03/10/2015, 10:33 |
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baroreddu
Iscritto il: 06/02/2012, 17:30
Messaggi: 772
Località: provincia di sassari
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la temperatura esterna influisce poco con la temperatura di fermentazione, sopratutto quando la massa è molta
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| 03/10/2015, 14:05 |
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JeanGabin
Sez. Miscellanea
Iscritto il: 27/07/2011, 13:09
Messaggi: 29298
Località: Imperia
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baroreddu ha scritto: la temperatura esterna influisce poco con la temperatura di fermentazione, sopratutto quando la massa è molta Si, hai ragione, ma sopratutto se i tini sono in legno o plastica alimentare, cemento o resina, ma secondo me il tino Inox ne può risentire, visto che è un conduttore di calore. Ciao
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Aleksandr Solženicyn
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| 03/10/2015, 14:12 |
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baroreddu
Iscritto il: 06/02/2012, 17:30
Messaggi: 772
Località: provincia di sassari
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no, l'acciaio è un pessimo conduttore
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| 03/10/2015, 15:18 |
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lassst
Iscritto il: 29/05/2011, 22:36
Messaggi: 79
Località: sardegna
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comunque valutando alcune risposte posso dedurre che la mia idea per raffreddare il mosto non è un granché?
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| 05/10/2015, 20:51 |
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mikiprez
Iscritto il: 29/12/2017, 13:19
Messaggi: 20
Località: Roma
Formazione: dottorato
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@panduk anche io sto pensando di utilizzare un chiller per mantenere temperatura controllata. Produco circa 300l di malvasia e trbbiano. Vorrei provare criomacerazione e tenere la temperatura controllata durante tutta la fermentazione. Nel tuo post in questa discussione mi sembra di capire che è una pratica che gia utilizzi. Ma come refrigeri il vino? Con una serpentina immersa nella massa? Io pensavo di immergere l'inox (300l) in un tino con l'acqua refrigerata dal chiller o di comprare una polifascia termica da collegare al chiller come questa https://www.polsinelli.it/polifascia-600-P1343.htmPer il chiller qualche consiglio? Io ho pensato a questo http://it.tecoonline.eu/product/TK500/grazie mille 
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| 03/04/2018, 23:00 |
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