Ciao a tutti. Vorrei chiedervi secondo voi cosa conviene fare prima della svinatura. Ce ad esempio molta gente che lasciano stare le follature 24 ore prima della svinatura e chi invece continua a far follature. Ovviamente chi non tocca più il cappello rimuove la prima parte che sicuramente per 24 ore senza bagnarla si sarà ossidata con molta probabilità. Ora, dalla lettura dello 0 nel mostimetro, come programmare il momento esatto per la svinatura?? Nel senso, ammettiamo che legga 0. Meglio farlo subito? meglio lasciar attendere 1 giorno e continuare a follare?
Ovviamente credo il vino continuerà a fermentare lentamente, quindi non metteremo olio enologico giusto?? Quanto tempo dovrà stare senza olio e cosa fare dopo?? Questo è un momento che da anni mi fa fare troppe domande. Grazie dell'ascolto.
Quando sei a 0° babo il cappello tende a scendere, quindi a questo punto se il cappello si sommerge, problemi di aceto non ce ne sono, puoi attendere più giorni senza svinare senza problemi. Chiaro che quando svini continua a fementare, io lo metto in damigiane con tappi gorgogliatori, se lo metti nel serbatoio per proteggerlo puoi mettere comunque l'olio.
mi mette in crisi la colmatura con l'olio e il primo cosiddetto travaso. Essendoci molte scuole di pensiero ce chi: - mette l'olio subito dopo svinato. Lo scorso anno mi hanno rimproverato che non aveva senso mettere olio subito, spreco di soldi. - attende la fine della fermentazione lenta che avviene in cisterna, una volta terminato il frizzare (quando??) aggiunta olio... - detto ciò quanto lasciare dalla svinatura il vino in cisterna??? io pensavo tre settimane e poi travasare. Ce chi lascia di piu..
A questo punto mi assalgono tanti dubbi. Cosa fare dopo svinato in maniera efficace e corretta???
[quote="BluSnake"]@Felixmau Ciao, fai bene a follare fino al completamento della fermentazione, se fai follature 3 volte al giorno dovrebbe essere piu facile disgregare il cappello. Piuttosto trovati un'attrezzatura per poterlo disgregare facilmente, un bastone d'acciaio o di legno, insomma qualcosa che sia semplice, ovviamente è una parte faticosa ed energetica, ma che deve essere fatta. Puoi prendere anche dei secchi di mosto dal rubinetto prelavacampioni se non è otturato dalla bucce e spargere sopra il liquido per una migliore copertura. Una migliore soluzione, ma che pochi hanno a livello hobbistico è avere una pompa in grado di aspirare liquido e bucce dal rubinetto del fondo e mandare nella parte alta così da bagnarlo e disgregarlo completamente. Il modo migliore per capire quando la fermentazione è terminata è la lettura attraverso il mostimetro, un modo piu empirico è vedere quando le bucce tendono a scendere e non compattarsi piu in alto per la diminuzione dell'anidride carbonica della fermentazione, ma in questo caso dovresti essere in grado anche di prelevare un campione per analizzarlo per il mostimetro.
@xavio92 Durante la fermentazione va sempre lasciato dello spazio di testa vuoto dato che fermentando il liquido aumenta di volume (direi di riempirlo circa l'80 per cento della sua capienza) e va comunque messo un telo o una copertuna per evitare l'entrata di materiale estraneo, non deve però esserci una chiusura ermetica.
Ciao Marco[/quote Ok fina a qui ci sono quindi la riempio fina al 80% mentre bolle aumenta di volume come hai detto tu quindi va a fuoriuscire la feccia, a questo punto aggiungo un altro po di "vino" che avevo conservato in una bottiglia per riportarlo a volume essatto?
Se fermenta non aggiungere nulla, se fuoriesce significa che il volume è troppo nella damigiana e va abbassato. Aspetta che finisca di fermentare prima di procedere con altro.
allora... vi ringrazio fin qui dei consigli e la cosa sta procedendo "sembra" senza intoppi... sto eseguendo 3 follature al giorno in cisterne da 600 litri e la fermentazione va alla grande... sia il bianco che il rosso "friggono" e si scaldano legermente le cisterne a seguito della reazione esotermica che si genera, quindi fin qui "sembra" tutto ok.
Ho misurato per curiosità i BABO al quinto giorno e la lettura mi dava 13 ( partendo da 19,5 BABO ), quindi gli zuccheri si stanno convertendo.
prima domanda: La regola teorica dice che il vino andrebbe svinato a ZERO BABO ( indice che la conversione degli zuccheri è terminata ), però ho letto anche qui sul forum, che alcuni svinano a 2 oppure 1 BABO... volevo sapere questa decisione a cosa comporta... ovvero, quali sono le conseguenza successive che accadrebbero nella fermentazione lenta.
seconda domanda: Una volta svinato, torchiato e reinserito il mosto nelle cisterne, avevo intenzione di inserire subito il tappo galleggiante e riempire l'intercapedine tra tappo e cisterna con olio di vasilina puro acquistato in farmacia (per comodita). Anche qui ho sentito pareri contrastanti ma capisco che come nel discorso della follatura continua o parziale, anche qui ognuno segue la sua tradizione... sempre che sia preceduta da concetti logici e non per sentito dire, altrimenti non ha senso condividere queste esperienze su un forum, dove comunqe, le persone che danno dei consigli lo devono o dovrebbero fare con cognizione di causa.
ultima domanda: siccome ho vinificato con i raspi ( per mancanza attrezzature ) documentandomi ( correggetemi se sbaglio ) e siccome il cappello viene rimestato molte volte a causa della "follatura continua", mi viene in mente che in questo modo il mosto viene arricchito molto di tannini contenuti di raspi e quindi anche di fecce che vengono mano a mano disgregate dalle continue follature. La mia intenzione era quella di fare immediatamente dopo la svinatura, una filtratura del mosto per alleggerirlo da queste parti in sospensione tramite una pompa hobbistica rover con filtri a sandwich da 4 micron, cosa ne pensate? oppure è meglio lasciare il mosto non ancora filtrato per altri giorni in fermentazione lenta??