Se stai a Caluso immagino che il vino dovrai aspettarlo almeno un anno se non di più... Oltretutto non credo che abbia già fatto la malolattica spontaneamente per via delle temperature, ti dovrebbe partire questa primavera... ci vuole un po' di pazienza, bada a non fargli prendere aria e dovrebbe migliorare
La temperatura deve stare sopra i 20 gradi, l'ottimale sarebbe 24 gradi, il pH è meglio se a valori di 3,4-3,5 (perciò se hai acidificato, valuta bene se conviene per il prossimo anno)..e poi ti consiglio di leggere le due paginette di articolo che ho scritto per avere una conoscenza minima ma necessaria per quanto riguarda la fermentazione malolattica (è riportato nella mia firma in basso).
Come libro amatoriale potresti iniziare con "Come fare un buon vino" La vinificazione dalla vigna al bicchiere - Edagricole. Da una buona infarinatura generale, può darti poi spunto per approfondire meglio gli argomenti. Parla poco di potatura, per questa meglio imparare sul campo o fare un corso.
Buongiorno a tutti... Ho letto dei pareri contrastanti su quando svinare ma ancor di più sul discorso della follatura e le poche certezze che avevo adesso si stanno anche confondendo. Mi trovo in difficoltà e spero che qualcuno possa consigliarmi. Ho pigiato ieri mattina 15 quintali di uve ( 10 montepulciano e 5 trebbiano ) con un mio amico, spesso credo aiutato dalla sorte, che a livello familiare produce vino da sempre ma di mediocre qualità... quest'anno, visto che il padre per causa della vecchiaia non può aiutarlo ha chiesto a me se gli davo una mano e visto che c'eravamo abbiamo preso anche 2 cisterne da 600 litri dove abbiamo messo i mosti appena pigiati. Ho misurato i BABO di partenza del montepulciano ed era 19,5 BABO. Il dubbio che mi sta attanagliando al momento è quello della follatura... Da quello che ho compreso documentandomi è cosa buona follare 3 volte al giorno ALMENO 2 ogni 12 ore circa ma il concetto rimane sempre quello di tenere inumidite le bucce in modo da non far innescare il processo di ossidazione/acetificazione. Il mio amico invece dice che lui con il padre per anni ha fatto la follatura una o due volte al giorno ( poche ) per i primi 4 giorni e poi lasciavano il tutto fermo a macerare fino al 15esimo giorno, dopodichè svinavano. Siccome io vorrei eseguire la misurazione a fine fermentazione con il mostimetro, credo fino a 1 BABO prima di svinare, con il metodo (empirico) del papà del mio amico mi rimarrebbe difficile perchè rompendo il cappello che è stato follato solo per i primi 4 giorni SICURAMENTE al momento prossimo alla svinatura la parte alta si e acetificata, quindi se foro il cappello per immeggervi il mostimetro metterei a contatto le vinacce ormai acetificate con il vino sottostante e questo mi sta già creando diversi rompicapo.
Mi scuso per tutto il preambolo, ma volevo quantomeno far capire la situazione e le mie poche conoscienze al riguardo, cosicchè possiate darmi dei consigli il più velidi possibili.
ricapitolando: - io documentandomi a destra e sinistra stavo pensando di follare 2-3 volte al giorno fino che il mostimetro mi segni 1 babo ( o anche zero ) segno della completa trasformazione degli zuccheri e poi eseguire la svinatura ( eventualmente dopo quanto tempo dalla fine della fermentazione bisogna svinare?)
- se procedo con il vecchio metodo del papà del mio amico ( per non incorrere in responsabilità di sorta ecc ecc... ) come posso fare per capire quando è finita la fermentazione? e volevo sapere se c'è modo di effettuare la misura con il mostimetro in qualche modo, oppure se è meglio non toccare il cappello.
Salve volevo una informazione veloce dopo la macerazione e torchiatura bisogna mettere il tutto nella damigiana io uso quella di 54lt ma come la devo riempire alcuni mi dicono di riempirla completamente tutta cosi mentre bolle butta fuori tutta la feccia e lasciare qualche litro per aggiungere quando ci manca e il collo della damigiana coperta solo da una bottiglia di plastina tagliata per non far entrare la polvere...altri invece mi dicono di non riempire la damingiana completamente e lasciare 10cm cosi bolle al suo interno...aiutatemi voi grazie
Dipende: 1) se sta ancora fermentando in maniera vigorosa starei giù 10-15 centimetri per non farlo uscire, avendo cura però di colmare la damigiana o fare un travaso quando cala l'intensità della fermentazione per non lasciare troppo contatto con l'aria (in pratica si finisce quindi al punto 2). 2) se la fermentazione tumultuosa l'ha già fatta difficilmente il vino bollirà con tanta energia, quindi basta restare sotto qualche centimetro e mettere i tappi gorgogliatori o eventualmente l'olio enologico.
@Felixmau Ciao, fai bene a follare fino al completamento della fermentazione, se fai follature 3 volte al giorno dovrebbe essere piu facile disgregare il cappello. Piuttosto trovati un'attrezzatura per poterlo disgregare facilmente, un bastone d'acciaio o di legno, insomma qualcosa che sia semplice, ovviamente è una parte faticosa ed energetica, ma che deve essere fatta. Puoi prendere anche dei secchi di mosto dal rubinetto prelavacampioni se non è otturato dalla bucce e spargere sopra il liquido per una migliore copertura. Una migliore soluzione, ma che pochi hanno a livello hobbistico è avere una pompa in grado di aspirare liquido e bucce dal rubinetto del fondo e mandare nella parte alta così da bagnarlo e disgregarlo completamente. Il modo migliore per capire quando la fermentazione è terminata è la lettura attraverso il mostimetro, un modo piu empirico è vedere quando le bucce tendono a scendere e non compattarsi piu in alto per la diminuzione dell'anidride carbonica della fermentazione, ma in questo caso dovresti essere in grado anche di prelevare un campione per analizzarlo per il mostimetro.
@xavio92 Durante la fermentazione va sempre lasciato dello spazio di testa vuoto dato che fermentando il liquido aumenta di volume (direi di riempirlo circa l'80 per cento della sua capienza) e va comunque messo un telo o una copertuna per evitare l'entrata di materiale estraneo, non deve però esserci una chiusura ermetica.