scusate se disturè statbo.....lo stesso problema è stato riscontrato anceh da un mio amico che ha preso la stessa uva...lui ha gestito il vino ancora meglio di me...cioè ha travasto molto prima ,con ancora una la fermetazione in corso ma quasi alla fine. Ilvino ha la stessa puzza solfidrica quasi agliacea ! allroa che dire? la causa sono dei trattamenti in vigna ?
L'odore di cipolla non ha nulla a che vedere con i trattamenti in vigna, ne con il trasporto che può avvenire dall'altro continente. Tali aromi sono ben noti e sono riconducibili esclusivamente ad errori di gestione di vinificazione dell'uva, esattamente come specificato in precedenza, nel primo travaso.
Se travasi prima che la fermentazione finisce, i lieviti sono ancora in sospensione, perciò la feccia non la togli, anzi.. sei convinto di aver fatto un primo travaso, quando in realtà non l'hai fatto..così quando finisce la fermentazione, il tuo vino stazionerà ancora più a lungo con la feccia depositata e apporterà i problemi già citati.
Il primo travaso va fatto a fermentazione terminata; se fai altri travasi durante la fermentazione o anche prima, questo non salverà il tuo vino da potenziali problemi di riduzione. E ti dirò di più: in uve in cui il contenuto feccioso è molto alto, è possibile che sei costretto a fare due travasi ravvicinati a fine fermentazione per rimuovere tutta la feccia che si depositerà gradualmente.
Un aiuto può essere dato dall'uso di enzimi che aiutano alla riduzione e alla sedimentazione più compatta della feccia, ma questo deve essere comunque integrato da un corretto primo travaso.
Per mia esperienza,io quando in alcune annate ho esagerato con trattamenti antiparassitari in particolare zolfo, il vino che esce puo assumere alcuni di questi aromi...poi con i travasi e arieggiamenti migliorano notevolmente. Mi ricordo in alcune annate il vino bianco in damigiana ancora in fase fermentativa sprigionava aroma di banana, poi a fine fermentazione risultava un ottimo vino.