Ciao a tutti, ho due tini in legno (penso di castagno), vecchio stile. Qualcuno di voi ha idea di come vadano puliti? La vendemmia è tra un paio di mesi e devo iniziare a preparare
Io un anno ho preso la briga di aprirli e rimuovere lo strato superficiale di legno, che era diventato ormai, un ottimo substrato per microrganismi. Certo si rischia che le toghe non hanno più una chiusura ottimale. Comunque anche con acqua e metabisolfito dovresti assicurarti una buona pulizia. Certo non hai una disincrostazione delle pareti, però come si dice...meglio di niente
se da residui di precedenti vinificazioni una delle cose più efficaci è la soda caustica.
occhio che è pericolosa ed estremamente corrosiva, usa occhiali e guanti.
risciacqua abbondantemente ed eventualmente con una soluzione acida (acido citrico diluito in acqua), poi altro risciacquo e da ultimo innaffialo con acqua e metabisolfito per impedire il proliferare delle muffe.
Ho iniziato a bagnare il tino.. alla fine seppur aperto senza chiusura, mi pare abbastanza pulito e le incrostazioni di precedenti vinificazioni con l'acqua si ammorbidiscono e si staccano. Il legno emana odore di mosto e per tale motivo non rimuoverei lo strato superficiale: sicuramente non contaminerà i sapore del mosto essendone già impregnato.
Non ho ben capito a che mi servirebbe bruciare una pasticca di zolfo dentro..
non trasmette sapori al legno che poi li trasmette al vino vero, o peggio poi influisce sulla fermentazione? Inoltre il dischetto di zolfo funziona anche se il tino è aperto?