progetto di una cantina per una tesi

Grazie mille marco! eh si in effetti non avevo calcolato che si affinasse solo dal 15 al 30% del vino!
Ciao
Marina

Salve ragazzi. Torno a scrivervi. Il mio lavoro di tesi procede non c'è male ma naturalmente nuovi dubbi sono sorti, e allora approfitto della vostra disponibilità a fugarmeli. Magari non è nemmeno il topic adatto, per il momento lo scrivo qui... se qualcuno riesce ad indirizzarmi in una conversazione più appropriata ben venga
Il progetto della mia tesi è una "cantina sociale" non ho bisogno quindi di un vigneto sul posto ma... il prof. mi ha suggerito di piantare ugualmente dei filari di vite per caratterizzare una piccola porzione di lotto inutilizzata (sui 5000 mq, un rettangolo con lievissima pendenza inferiore al 3% di 40x120 metri). A detta sua, questo spazio coi filari potrebbe servire sia come "laboratorio" per sperimentare innesti particolari etc. o semplicemente come "ornamento" alla fabbrica vinicola. Il punto ora è: quanti filari ci entrano in questo spazio? cosa comporta questa lieve pendenza? come oriento i filari? e cosa più importante... la zona è a circa 700 m s.l.m. e d'inverno nevica. Bisogna proteggere il vigneto con delle serre? Come funziona? :/
Mi rendo conto che bisognerebbe approfondire lo studio e non basterebbero 15 risposte al mio messaggio, ma vi chiedo giusto un input, risposte orientative... magari anche qualche link pratico da consultare oppure libri, manuali semplici!! Il punto è che non vorrei nemmeno impegolarmi più di tanto visto che si tratta di un piccolissimo vigneto che non inificiare il lavoro e la produzione della cantina sociale!
Grazie della disponibilità e se ho completamente sbagliato topic vi chiedo gentilmente di indirizzarmi meglio!

Il numero di viti dipende dai sesti d impianto e dalla forma di allevamento e da altri fattori. Se consideri un sesto d impianto medio di 2,5 x 1m ci sono circa 2000 barbatelle. Se la pendenza non è rilevante puoi decidere ciò che preferisci, l unico accorgimento è di impiegare delle varietà con una buona resistenza al freddo, magari tipiche della zona.

Ciao

Benissimo. grazie mille.
insomma non è fantascienza coltivare a 700 metri s.l.m.!

Eh insomma..siamo al limite . Poi come in tutte le cose, ci sono sempre le eccezioni.

Ciao marco

Ciao ragazzi! Torno ancora a disturbarvi..un giorno ve ne sarò grata ..il mio lavoro procede, ma ho ancora dei dubbi irrisolti.
Il primo riguarda il locale macchine..spulciando in rete ho trovato un pdf con dei consigli sulla progettazione delle cantine, e al di sotto della zona di convogliamento delle uve con tramoggia e pigia-diraspatrice, ci inseriva il locale macchine con vasca raccolta acque di lavaggio e impianto aspirazione Co2. Diciamo che io sbadatamente forse non l'avevo considerato..quindi sarebbe un errore non mettercelo?
Inoltre mi chiedevo, per quanto riguarda il campionamento delle uve, ho letto che viene effettuato con un braccio meccanico a comando idraulico (correggetemi se sbaglio), e questo viene effettuato all'esterno, ma è necessario qualche locale chiuso per eseguire l'operazione o per contentere qualche computer particolare?
L'ultima domanda riguarda il trasporto del vino dalle barrique al locale d'imbottigliamento. questo come viene effettuato?..come vi avevo già accennato in un post precedente, ho posizionato la barricaia a -8,60 m rispetto alla quota 0, in cui vi è l'imbottigliamento e ancora non ho ben chiaro come avvenga il trasferimento. Inoltre allo stesso livello della barricaia ho il deposito dei pieni. Perciò ho previsto un montacarichi..purtroppo per problemi di spazio non sono riuscita a posizionarlo a quota 0..spero che questo non sia un problema!
Credo di aver esaurito le domande per oggi!
Vi ringrazio in anticipo!
Buona serata
Marina

Sul primo punto non ti so dire e sul terzo credo che da noi usino un montacarichi ma il barriccato è poca cosa, quindi meglio sentire gli esperti.
Sul secondo invece noi abbiamo il famoso braccio che raccoglie il mosto dal carro e lo convoglia all'interno di una piccola costruzione dove c'è il isuratore del grado babo e acidità. E' un macchinario computerizzato e deve necessariamente stare al coperto.
Da noi il procedimento funziona così: il carro entra e va in pesa. Ti danno un foglio col peso lordo. Quindi si va al braccio che misura il grado e l'acidità e altri parametri che ignoro. Quindi si va alla vasca per scaricare l'uva (il carro non autoscaricante viene agganciato e sollevato da un lato con la sponda opposta aperta così da rovesciare il vendemmiato). Quindi si torna in pesa dove ti misurano la tara e ne ricavano il peso dell'uva conferita.

Ciao Marina, bentornata sul forum!
Per la prima domanda non capisco se ti riferisci alla gestione dei reflui o ad altro. Per quanto riguarda la gestione reflui deve essere un locale separato dalla zona di ricezione uve e bisognerebbe capire che tipo di sistema vuoi utilizzare se biologico o chimico-fisico.

Per il campionamento delle uve, non necessariamente occorre un braccio idraulico: se le uve sono di tue proprietà e fai il campionamento delle uve in campo e quindi le analisi in laboratorio non hai bisogno di questa strumentazione. Se invece raccogli una quantità molto alta di uva, con diverse linee di vinificazione e l'uva viene conferita dai soci (nel caso di cantina sociale o cooperative) allora ti conviene mettere la gru idraulica (la macchina sta fuori, mentre la persona che fa il rilevamento sta dentro, i valori vengono elaborati da un pc che necessariamente deve trovarsi in un locale coperto).

Arriverai ad un tempo X, in un cui il vino delle barrique raggiungerà il pieno della maturazione, a quel punto verrà ritravasato in una vasca da acciaio e successivamente. In molti casi il vino della barrique viene assemblato con del vino che non è stato affinato in legno. Il travaso generalmente è fatto per mezzo di una pompa enologica.

Alla prossima,

Marco

Ciao a tutti! Intanto vi ringrazio per le risposte..
Riguardo la prima, ho riportato esattamente quello che ho letto in rete, in cui si parlava appunto di un locale macchine con vasca raccolta acque di lavaggio e impianto aspirazione Co2. In effetti non avevo capito a cosa si riferisse, per questo mi son rivolta a voi. Ma magari potrei generalizzare inserendoci un locale macchine, senza specificare di cosa si tratta. Sperando che in commissione non mi trova un prof esperto di enologia ahah..
Per la seconda a questo punto, dato che non si tratta di una cantina sociale, potrei non inserirci il braccio per il rilevamento, poichè comunque ho previsto un laboratorio all' interno.
Grazie ancora per la disponibilità!
Alla prossima

Marina

Auguroni di Buon Natale a tutti voi amici del forumdiagraria!!!