salve,nel 2005 ho ereditato 0,50 ha di vigneto, da subito mi è piaciuto dedicarmi a questa coltivazione , anche in virtù del fatto che riesco a produrre un ottimo vino, successivamente nel 2006 ho effettuato un impianto con regolari diritti di ha 1.
attualmente vendo tutto il mio vino sfuso, e volevo iniziare a imbottigliare qualcosa, per avere informazioni sui requisiti igienico sanitarie dei locali,mi sono recato all'asl, ma non hanno voluto darmi nessuna norma o requisito di riferimento. l'unica cosa che hanno saputo darmi sono stati solo divieti. qualcuno sa come posso iniziare ad imbottigliare senza impelagarmi in megastrutture.

un'altra domanda, io dopo l'acquisizione del vigneto vivo in campagna, dove possiedo la cantina, tra le altre cose viste le piccole entità sarei solo io a manipolare gli alimenti e imbottigliare il vino. quindi secondo voi, nel locale di imbottigliamento ci deve essere per forza il bagno con gli spogliatoi e il servizio doccia, visto che la mia residenza e nello stesso stabile.
grazie

Strano che all'asl non ti abbiano dato i requisiti minimi, anche perchè danno loro le autorizzazioni.
comunque devi rispettare le norme igieniche quindi il fatto che lavori solo tu o che la casa è sopra la cantina non ti assolve dalla realizzazione di determinate strutture e di rispettare le norme igieniche.
Poi dovresti spiegare meglio che tipo di attività devi realizzare e cercarti un tecnico in loco per il giusto supporto.

Sì infatti...l'asl dovrebbe darti tutte le info necessarie. Puoi provare a chiedere anche alla repressione frodi.

gli spogliatoi e la doccia??? dai viviamo in un paese ridicolo

rispettare le norme igeniche è assodato, ma mettendo tutte queste restrizioni impediscono alle piccole fattorie di continuare a sopravvivere. cmq qualcuno mi dice che per i piccoli laboratori dove a lavorare e solo la famiglia coltivatrice si può chiedere anche l'autorizzazione ad usare come servizi igenici i servizi di civile abitazione. qualcuno mi sa dire qualche norma di riferimento?

Caro bioagricola
Qui ti possiamo dare delle indicazioni di massima.
Ripeto la domanda, quale tipo di attività devi fare?
se ti limiti alla vendita diretta devi andare al comune e chidere il modulo per l'autorizzazione(che diviene attiva tacitamente dopo 30 gg)
Poi devi avere comunque tutto a norma.
Se invece devi fare industria agroalimentare tutto cambia e allora anche le strutture devono essere adeguate come per esempio il bagno con l'antibagno.

io voglio continuare a fare vendita diretta, come sto facendo adesso. solo che la voglio fare in regola e avere un prodotto in bottiglia con un etichetta

Ciao,
il bagno nei pressi del locale dovrebbe servire solamente se hai dipendenti in azienda; se la manodopera è la tua non dovresti avere problemi. Quello che non puoi evitare però è l'avere il locale debitamente piastrellato (o verniciato con resine epossidiche), anche sulle pareti fino a circa 2 mt, il punto acqua, la canalina che convoglia le acque di lavaggio verso gli scarichi, impianto idrico ed elettrico a norma. Queste sono solo le linee base da seguire, per il dettaglio devi informarti presso l'ASL di zona (instisti); prova a sentire anche in comune perchè probabilmente è lì che dovrai consegnare tutta la documentazione necessaria (solitamente sono loro che provvedono poi a girare copia dei documenti all'ASL).

Per poter vinificare ed imbottigliare ricorda che devi acquistare anche gli appositi registri, da far vidimare all'ufficio repressione frodi e da tenere costantemente aggiornati. Informati presso la tua associazione di categoria, vedrai che sapranno darti tutte le specifiche del caso.

Ciao ed in bocca al lupo