giorgioo ha scritto:
Concordo con quanto detto da eugenio e vigna...se la parte più difficile fosse solo l'investimento iniziale...allora il settore non sarebbe così in crisi.
Ribadisco che se quando si pensa di iniziare un impresa, ci si ferma alla valutazione del solo guadagno, o si pensa che i finanziamenti e/o aiuti in genere costituiscono il reddito della futura attività...bè si parte proprio col piede sbagliato.
Rintengo giusto e appropriato quanto riportato sopra dai miei colleghi (vista la qualifica).
Ovviamente il costo iniziale è un fattore molto limitante. Spese alle stelle, senza un minimo di ricavi i primi anni.
Inoltre si devono avere buone qualifiche per potersi adentrare nel mondo vitivinicolo.
Il mondo dell'agricoltura è tutt'altro che un bicchiere di vino.
Un saluto