JeanGabin ha scritto:D'altronde una buona igene della cantina aiuta a non incombere in problemi secondari, chiaramente l'inox è più facile da pulire e disinfettare... La tina in legno comunque secondo me non è da scartare, ma se fai piccole quantità.
Il legno apporta tipicità e in alcuni casi si sviluppa una buona ecologia microbica che consente di elevare il vino e farlo fermentare correttamente. Nella maggior parte dei casi però il legno è fonte di contaminazione e quindi se non vengono utilizzate le giuste precauzioni i difetti possono essere più che superiori ai pregi. Il contenitore inox per la sua facile pulizia non permette lo sviluppo di contaminazioni e questo è sicuramente positivo. E altrettanto vero che sarà più difficoltosa una fermentazione spontanea.
Ecco il riepilogo della mia situazione. 2 settimane fa ho pigiato 2 tini di uva bianca e 2 tini di uva nera.
dopo 7 giorni i tini di uva bianca erano: uno a 4 gradi babo uno a 0 gradi babo li ho svinati e filtrati e mischiati. (risultato 2 gradi babo residui)
PROBLEMA oggi dopo 14 giorni ho svinato un tino di uva nera, 1.5 gradi babo , ho filtrato ed è buono. l'altro tino di uva nera è ancora a 8 gradi babo. bolle pianissimo, in cantina ci sono dai 18° hai 20° di questo passo mi ci vorrà ancora una settimana. non è che mi va da male?????
No, a male non va, però prolungando la fermentazione si irrobustisce un pò, nel senso che diventa un vino da invecchiamento, più tanninico e più scuro, poi va a gusti... ( a me piace)
Sorri ha scritto: PROBLEMA oggi dopo 14 giorni ho svinato un tino di uva nera, 1.5 gradi babo , ho filtrato ed è buono. l'altro tino di uva nera è ancora a 8 gradi babo. bolle pianissimo, in cantina ci sono dai 18° hai 20° di questo passo mi ci vorrà ancora una settimana. non è che mi va da male?????
Finchè fermenta non penso possa rovinarsi, purchè tu faccia follature frequenti. Però troppi giorni sulle bucce non è detto che siano positivi rispetto al gusto che otterrai, dipende dal tipo di uva... 3 settimane possono andare bene per un aglianico ma non per un lambrusco, anche se è sempre bello sperimentare La tua che uva è?
Purtroppo con le botti di acciaio inox far fermentare le uve è triboloso i lieviti che devi mettere non sai mai la dose giusta,che tipo di lieviti mettere...un anno fermenta bene, l'anno dopo troppo veloce,l'anno ancora ritardua la fermentazione. con le botti in legno senza lieviti avevamo una fermentazione regolare naturale con vini profumati equilibrati. purtoppo ora siamo costretti a usare questi tini inox molto pratici igenici un pò tribolosi.
comunque io penso che anche questi nuovi prodotti antiparassitari influiscono sulla fermentazone.
rennyfatal ha scritto:Purtroppo con le botti di acciaio inox far fermentare le uve è triboloso i lieviti che devi mettere non sai mai la dose giusta,che tipo di lieviti mettere...un anno fermenta bene, l'anno dopo troppo veloce,l'anno ancora ritardua la fermentazione. con le botti in legno senza lieviti avevamo una fermentazione regolare naturale con vini profumati equilibrati. purtoppo ora siamo costretti a usare questi tini inox molto pratici igenici un pò tribolosi.
comunque io penso che anche questi nuovi prodotti antiparassitari influiscono sulla fermentazone.
ciao
Quoto, anche secondo me l'uso improprio di prodotti per il trattamento delle malattie, inibiscono la fermentazione con i lieviti auctoctoni, tanti dovrebbero sospendere i trattamenti almeno 30 giorni prima della vendemmia, come indicato su alcuni prodotti, ma quanti lo fanno veramente?