Beh anche con la procedura che usate adesso prima o poi dovrete svinare, quindi separare le bucce dal vino. È lo stesso solo che si fa prima.
Un'altra tecnica (io la uso per il passito) è non passare dalla sgranatrice ma torchiare direttamente i grappoli interi: qualche buccia passa lo stesso ma poca roba, e mettendo un filtro all'uscita del torchio blocchi anche quelle. Però potrebbe essere un po' scomodo se hai tanta uva e/o il torchio piccolo. Per massimizzare la resa potrebbe essere necessario, dopo una torchiata, dare una rimescolata all'uva torchiata in modo da girarla un po', e dare una seconda torchiata. Perlomeno noi col passito lo facevamo, però l'uva era appassita e la spremitura più "complicata", quindi serviva proprio per non buttare via del succo residuo. Magari con le uve appena raccolte questo passaggio si può anche evitare
Esatto, solitamente nel bianco le bucce finiscono direttamente nel torchio dopo la pigiatura con il mosto, il mosto viene collezionato e poi fermentato.
In una vinificazione in rosso, quando si svina, specialmente in una produzione hobbistica e' possibile che devi passare per il torchio per poterle separare. Se hai un serbatoio con una portella e una valvola questo potebbero facilitarti nel processo. Il serbatoio deve trovarsi in una posizione elevata cosi un mastello puo essere posto nella parte inferiore. Attraverso gravita il liquido puo fluire nel mastello e questo puo essere travasato in un nuovo serbatoio attraverso l ausilio di una pompa, le bucce possono poi essere trasferite nel torchio. Quando apri la valvola/portella puoi mettere uno scolino*rete cosi da poter collezionare /trasferire la maggior parte di liquido prima di trasferire le bucce nel torchio. Questo dipende molto anche dal momento della svinature, se le bucce sono ancora nella parte superiore oppure se sono gia sospese nel liquido.