Problema alambicco a fungo 15 litri

Salve gente,
sono un nuovo iscritto...
tempo fa ho comprato un alambicco in rame da 15 litri di tipologia a fungo... ( prima distillavo con la classica siringa a condensatore in vetro chimico )

Ho fatto vari tentativi... per prima ho provato a realizzare del semplice brandy partendo da vino rosso a 12°.

Il mio problema in sostanza è il seguente:

Caricando con 10 litri l'alambicco ( come consigliato ) e facendo partire molto lentamente il riscaldamento ( circa 3 ore ) ho notato che l'alambicco comincia a distillare qualcosa già intorno ai 50-55 gradi.
prima domanda che mi sono posto: ma l'eventuale metanolo della testa che dovrei tagliare non dovrebbe evaporare a 64-65 gradi?!? che cos'è che si condensa prima di queste temperature?!?
Facendo il vago e continuando la procedura per tagliare il distillato a 78-80 gradi centigradi, noto che praticamente se n'è andato in fumo già parecchio distillato... diciamo una mezza litrata. ( questo distillato "di testa" è di circa 30°-35° Vol )
Una volta tolta questa testa, continuo a raccogliere il distillato che dovrebbe proporsi come il "cuore" della distillazione ma già qui noto una forte crollo del grado alcolico e prima di arrivare ai 90° il classici "umori" delle code si cominciano già ad avvertire.

In principio ho pensato che fosse un problema di termometro ma facendo prove con altri termometri digitali e a mercurio, la lettura si rileva affidabile al 100%.
Il flusso dell'acqua sul fungo è lento e costante e la temperatura sul fungo è sempre intorno ai 30 gradi centigradi.
Tuttavia il distillato che ne esce è molto cristallino, non latiginoso... sia che distillo vino oppure vinacce.
Un paio di giorni fa ho fatto un paio di cotte con della vinaccia e stesso problema... a circa 55° comincia a gocciare l'alambicco... ma come è possibile?!? dov'è che sglio?!?
Qualcuno è in grado di aiutarmi?

Un ringraziamento a tutti e mi scuso per la lunghezza del post.
Maurizio.

Hai mantenuto la temperatura del refrigerante costante o l' hai caricato e lasciato andare fino alla fine?
Maddmax

Felixmau ha scritto:ho notato che l'alambicco comincia a distillare qualcosa già intorno ai 50-55 gradi.
prima domanda che mi sono posto: ma l'eventuale metanolo della testa che dovrei tagliare non dovrebbe evaporare a 64-65 gradi?!? che cos'è che si condensa prima di queste temperature?!?

- non ho esperienza di conduzione di un alambicco a fungo, da come l'hai illustrata mi viene da pensare che sei salito troppo lentamente con la temperatura; poi non riesco a capire se l'acqua raffredda parzialmente l'elmo o serve solo a condensare il distillato
- riguardo al fatto che già a 50-55° distilli uqalcosa, tieni presente che l'acqua bolle a 100°, ma se in agosto metti un secchio d'acqua sotto il sole questa comincia ad evaporare lo stesso e le temperature sono ben al di sotto
- non elimini il tutto metanolo con il taglio delle teste, diciamo che nelle teste ce n'è una percentuale maggiore rispetto al cuore; distillando vino però dovresti rientrare nei limiti. Se la vinaccia è fermentata da parecchi giorni probabilmente sfori con i valori di metanolo; se non è diraspata sei sicuramente fuori

Felixmau...sei contento del distillatore a fungo ? vorrei comprare uno ma sono ancora indeciso se prendere questo oppure quello a serpentina...grazie

Nell' apposita sezione "Distillati e Liquori" l' argomento del tipo di distilllatore e' stato analizzato. Per abbreviare i tempi basta usare il link magico ROSSO.
Maddmax