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bill
Iscritto il: 08/04/2009, 10:49 Messaggi: 5
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mio suocero dice che è ormai da vent'anni che lo lascia fermentare solo 4-5- giorni ed è la prima volta che gli succede una cosa del genere, anche se per la verità era già successo a suo fratello l'anno scorso. Questo vino viene fatto da un uva di vigneti di loro proprietà distanti poche centinaia di metri uno dall'altro. Visto che ci siamo -scusa se approfitto- io ho fatto per la rpima volta è sempre con l'aiuto di mio suocero un apiccola quantità di falanghina, non so se è una mia impressione ma a me sembra che abbia preso odore di seccia, sarà sicuramente perchè non ho effetuato il primo travaso per tempo.... non ricordo precisamente, ma penso di averlo travasato almeno dopo 4 mesi . il vino è veramente molto buono, cè qualche possibilità di togliere questo odore fastidioso?
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10/07/2009, 9:30 |
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Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
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Ciao bill, forse volevi dire odore di feccia, togliere questo odore è difficile, forse con dei carboni deodoranti, ma il tuo vino perderebbe molto. Devi eseguire il primo travaso molto prima di 4 mesi. Saluti Francesco
_________________ - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone) Egli vive ancora.
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10/07/2009, 23:19 |
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eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10200
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Falanghina puteolana o beneventana? comunque è assurdo travasare il vino bianco dopo 4 mesi.E' normale che ha preso odori sgradevoli ma mi sa strano che dici il vino è buono
_________________ I
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11/07/2009, 12:24 |
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bill
Iscritto il: 08/04/2009, 10:49 Messaggi: 5
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ciao eugenio, l'uva arriva dal beneventano, riconosco di non essere un gran intenditore di vini pero' a mesembra che, nonostante tutto, sia venuto un buon vino. e visto che non siamo tanto lontani - io sono a capua - magari se ti trovi a passare da queste parti te ne regalo una bottiglia.
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14/07/2009, 10:27 |
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bill
Iscritto il: 08/04/2009, 10:49 Messaggi: 5
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scusa se mi correggo eugenio, allora il rpimo travaso - ne parlavo con mio suocero stamattina - è stato fatto regolarmente dopo 15/20 giorni, è il secondo travaso - paliamo sempre della falanghina - che è stato fatto dopo diversi mesi. ho letto da qualche parte che per la faòlanghina era nesessaria una fermentazione a freddo, mentre noi abbiamo fatto una fermentazione normale, cioè 5/6 giorni in un tino di plastica
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14/07/2009, 15:57 |
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fopoli
Iscritto il: 06/09/2009, 19:37 Messaggi: 275 Località: isole pelagie
Formazione: laurea
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Sto leggendo con interesse questo forum sul "primo travaso", e quando sono arrivato a leggere del frizzantino ho sentito il bisogno di raccontarvi quello che è successo a me. Premetto che l'anno scorso è stata la prima volta che vinificavo, perchè improvvisamente mi sono ritrovato solo in queste operazioni. Ho vendemmiato intorno al 20 agosto (la vigna si trova in un'isola del profondo sud), ho prodotto 350 l di mosto da uve miste (70% zibibbo poi un pò di inzolia, ed altre uve di cui non conosco il nome, insieme a poca uva nera dai chicchi molto piccoli). Ho utilizzato un recipiente di vetro resina da 500 l e subito quando ho versato il mosto ho aggiunto circa 4 cucchiai da minestra di metabisolfito. Ha fermentato per circa un mese, alla fine di settembre l'ho travasato in un recipiente identico al primo, ho messo il coperchio galleggiante e intorno a questo l'olio per uso enologico. A dicembre ho fatto un altro travaso ripetendo le operazioni di coperchio ed olio. A febbraio ne ho imbottigliato una buona parte, ho aperto una bottiglia dopo un mese circa era diventato frizzante. Allora era un frizzante piacevole ma col passare del tempo, nelle bottiglie che andavo stappando il vino era sempre più frizzante (dava quasi fastidio) al punto che qualche bottiglia è scoppiata. Allora per evitare danni maggiori, le ho stappate tutte e dopo una notte di riposo le ho ritappate. La procedura ha funzionato però il sapore era un pò cambiato. Vi sarei grato se mi date le giuste dritte, dicendomi dove le procedure adottate sono errate, cosa posso fare per avere un vino stabile (se frizzantino non mi dispiacerebbe, ma non necessariamente). Grazie Tino
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06/09/2009, 21:57 |
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Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
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Ciao fopoli, vorrei farti una domanda prima di rispondere, quanto era il grado zuccherino dell'uva che hai vinificato? Sicuramente nel vino è rimasto un residuo di zucchero che è poi fermentato in bottiglia. Aspettiamo tue notizie. Saluti Francesco
_________________ - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone) Egli vive ancora.
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07/09/2009, 12:41 |
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fopoli
Iscritto il: 06/09/2009, 19:37 Messaggi: 275 Località: isole pelagie
Formazione: laurea
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Il grado zuccherino del mosto ogni anno è sempre intorno a 18. Anch'io ho pensato ad una fermentazione incompleta che poi è continuata in bottiglia. Quest'anno durante la fermentazione con un bastone ho mescolato il mosto due volte al giorno. Ho fatto bene? Ho pensato che questa azione favorisse una completa fermentazione. Aspetto i tuoi commenti Tino
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07/09/2009, 16:12 |
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Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
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Ciao fopoli, 18 gradi, penso babo, non sono molti, quindi i lieviti non dovrebbero aver problemi a tramutare tutto lo zucchero in alcool, le follature sono molto utili, evitano l'ossidazione del cappello e permettono una migliore estrazione del colore. Ma la macerazione-prima fermetazione dove avviene? Fai dei rimontaggi? Scusami per le tante domande, ma servono per capire meglio. Saluti Francesco
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07/09/2009, 21:59 |
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fopoli
Iscritto il: 06/09/2009, 19:37 Messaggi: 275 Località: isole pelagie
Formazione: laurea
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Fai tutte le domande che vuoi....... ne ho tanto bisogno perchè da quelle avrò le risposte che mi servono. Mi manca il passaggio della macerazione. Ti dico passo passo quello che faccio: l'uva raccolta la macino con una pigiatrice (la macchina non deraspa); Chicchi insieme a raspi li metto nel torchi; il succo che tiro fuori dal torchio insieme al succo prodotto dalla pigiatrice ( questo però passato attraverso un setaccio) viene messo direttamente nel recipiente di vetroresina e vi aggiungo il metabisolfito. Queste operazioni nell'arco di un pomeriggio..... quest'anno erano 420 l di mosto. Il resto del procedimento è quello che avevo scritto in precedenza. Dimmi della macerazione!!! è una cosa che avrei dovuto fare? se sì in che consiste? e cosa sono i rimontaggi? Tino
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07/09/2009, 22:16 |
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