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mark
Iscritto il: 15/11/2008, 15:15 Messaggi: 60 Località: cecina(LI)
Formazione: perito commerciale
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ah dimenticavo se vuoi fare dei prodotti frizzanti puoi fare queste due cose: 1) fase della svinatura con il primo giorno di BABO 0 che puo evidenziare tuttavia zuccheri residui nell' ordine dei 2-5 gr/l 2) svinatura a secco e imbottigliamento con l'aggiunta per ogni bottiglia di una punta pari alla testa di una spilla per renderti l' idea di fruttosio queste sono fatte cosi in maniera semplice e veloce. Se hai bisogno di qualche altra risposta sono felice di poterti aiutare!!
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27/11/2008, 22:40 |
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DanieleV
Iscritto il: 24/11/2008, 18:33 Messaggi: 204 Località: Arezzo (provincia)
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Ciao e grazie a Mark e Francesco.
@Francesco: Sì scusami hai ragione, ho detto che sono ermetici ma in realtà pensavo al fatto che fossero in condizioni di anaerobiosi.
@Mark: Ho capito, quindi secondo te stanno facendo una seconda fermentazione (o forse una terza dato che è un 2007... possiible?). Ma leggendo i post precedenti a quanto ho capito è necessaria una temperatura abbastanza alta per innescare la fermentazione malolattica; io in cantina ho al massimo 15 °C circa tutto l'anno. Inoltre... come fare a far andar via il frizzantino?
Ciao e grazie ancora per i vostri consigli, Daniele
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30/11/2008, 1:17 |
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mark
Iscritto il: 15/11/2008, 15:15 Messaggi: 60 Località: cecina(LI)
Formazione: perito commerciale
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di una terza fermentazione non ne sono a conoscienza ma non credo che ci sia. la fermentazione malolattica puo avere inizio con temperatura da 18°/20°c ragion per cui nessuno vieta che non possa essere partita anche con qualcosa meno. in genere i produttori artigianali di vino, vinificano a settembre piu o meno, e svinano dopo un mese circa dopo di che conservano il vino in diversi posti quali damigiane, imbottigliato in fiaschette da 1,5lt, dame, ecc ecc e per i loro casi la fermentazione malolattica( ai piu, sconosciuta!!) parte con l' arrivo della primavera. quindi per loro es. vinificazione= sett 2008, svinatura=ott 2008, ferment. malolattica= aprile/maggio 2009. piu o meno. io per togliere il frizzante effettuo dei lavaggi con azoto in pressione a 0,2 atm. ma solo con questo perche il vino in questa fase non è protetto....ma noi produciamo vini di media/alta qualità. se fai un vino casereccio puoi provare( seguito subito da un aggiunta di metabisolfito da 1-3 gr/hl) ad effettuare un rimontaggio all' aperto facendo scrosciare il vino in una mastella cercando di tenere il livello del vino in caduta all' interno della mastella il piu basso possibile in modo che si liberi piu co2 possibile.
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30/11/2008, 15:40 |
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eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10197
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Ciao Mark, ho circa 100 lt di Aglianico(beneventano) da produzione artigianale già bello pulito e vorrei imbottigliarlo ora. E' un'operazione consigliabile?Visto che l'aglianico è un vino che si consuma l'anno dopo quali problemi potrei andare incontro?Residui in bottiglia di sicuro, malolattica certa. In sintesi il vino ne guadagnerebbe ? ciao
_________________ I
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01/12/2008, 0:13 |
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mark
Iscritto il: 15/11/2008, 15:15 Messaggi: 60 Località: cecina(LI)
Formazione: perito commerciale
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partendo dal presupposto che non conosco il vitigno se il vino risale alla vendemmia 2007 io credo che tu possa tranquillamente imbottigliare in quanto sicuramente se non hai una temp controllata la malolattica sara stata fatta se non in primavera in estate quanto meno. dovrei capire pero se questo è un vino che hai vinificato tu oppure lo hai compreto cosi, sfuso. perche come ho precemente detto, la malolattica qualora tu abbia solfitato troppo durante l' ammostamento e la successiva svina non potra piu partire. per un vino semplicemente vinificato in casa si preferisce una volta svinato ogni 15gg travasarlo al pulito. quanto avra perso lo "poglio" completamente lo si puo imbottigliare. nel tuo caso se puoi dirmi qualcosa in piu tipo:
1) a quale vendemmia si riferisce 2) se hai vinificato tu l' uva 3) se si, le fasi da te svolte fino ad ora
fammi sapere.marco
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01/12/2008, 13:46 |
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eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10197
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Il vino è di quest'anno. E' stato fatto da me aggiungendo metabisolfito alle dosi consigliate in etichetta al momento della pigiatura(fatta senza raspi). Ad oggi sono stati effettuati 2 travasi(il vino è in damigiane) Siccome l'Aglianico è un vino molto tannico e robusto(13°) viene bevuto l'anno dopo ma io ho necessità di consumarlo prima perchè non ho altro vino ed allora chiedevo se lo metto in bottiglia adesso mi conviene aggiungere qualcosa per renderlo un poco brioso in bottiglia o aspettare la malolattica?Questo perchè messo ora in bottiglia tal quale risulterebbe poco gradevole. ciao eugenio
_________________ I
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01/12/2008, 16:04 |
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mark
Iscritto il: 15/11/2008, 15:15 Messaggi: 60 Località: cecina(LI)
Formazione: perito commerciale
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Ciao Eugenio. se il vino è derivante dalla vendemmia 2008 e di bisolfito ne hai aggiunto solo in ammostamento, viste le caratteristiche del vino che mi hai detto a questo punto senza dubbio io aspetterei o gli farei fare la malolattica in quanto l' acido malico è un elemento che rende il vino stretto in bocca, ruvido e duro, mentre invece l' acido lattico dona al vino un senzo di morbidezza e rotondità cosa che alle caratteristiche del tuo vino non farebbero assolutamente male. se vuoi far fare la malolattica al tuo vino puoi o procurarti una bustina di batteri malolattici oppure se fino ad ora il vino è rimasto a temperatura fresche tipo 15-17°c puoi tenerlo in un luogo caldo dove si abbia una temp costante intorno ad i 20-22°C se sono poi 23 o 24°c va benissimo ugualmente. in tal caso per accertarti della fermentazione puoi procurarti un colmatore ad acqua il cui costo varia sui 5-7 €. cio ti permette come detto di monitorare l' andamento della fermentazione oltre che proteggere il vino dall' aria. il gorgoglio dell' acqua nel colmatore ti avvisa che la co2 viene prodotta e quindi tutto ok. piu economico ancora puoi forare il tappo di plastica della damigiana e introdurci il piu possibile preciso un tubo di piccola sezione che andra all ' altra estremita inserito in una bottiglia d' acqua...il principio poi è il solito. se comunque fai partire la malolattica spontaneamente ricorda che è una fermentazione piu delicata rispetto all' alcolica e senz' altro leggermente piu lunga....se puoi aspettare un po per bere io mio consiglio è MALOLATTICA AL 100% Saluti marco
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01/12/2008, 20:44 |
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mark
Iscritto il: 15/11/2008, 15:15 Messaggi: 60 Località: cecina(LI)
Formazione: perito commerciale
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ah non ho risposto a un altra tua domanda....piu che brio al tuo vino darei rotondità visto che è tannico. ma a questi livelli non ti consiglio determinati prodotti enologici visti i costi!!! quindi il tannico puo essere alleviato economicamente un po con la malolattica altrimenti se vuoi spendere qualcosa ti posso successivamente dire qualcosa in piu...Ricorda che tutto nasce dall' uva per cui un occhio in piu va sicuramente buttato sulla vigna altrimenti E' IMPOSSIBILE correggere in cantina determinate caratteristiche!![/color]
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01/12/2008, 20:53 |
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eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10197
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Quelli che ti ho elencati per l'Aglianico non sono difetti. Dai un'occhiata a questa scheda http://www.tigulliovino.it/vitigni/viti ... ianico.htmCiao e grazie
_________________ I
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02/12/2008, 0:40 |
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enzomili
Iscritto il: 02/12/2008, 20:01 Messaggi: 64 Località: San Giuseppe Jato ( Pa)
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Ciao Mark, volevo chiederti se nel vino di quest'anno che ho nelle botti di rovere (330 lt cduno) debbo mettere qualcosa fino adesso l'ho soltanto travasato alla fine della fermentazione e messo,non ricordo il nome, una pasticca per il fiore non so spiegarmi meglio,scusami,il colore del vino è ambrato avendo mischiato l'uva bianca e nera.Se non metto nulla si rovinerà??? Ciao e grazie per la risposta.
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03/01/2009, 12:32 |
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