Non so come ho fatto questo errore....chissà a cosa pensavo in quel momento. Secondo te quanto vino non solfitato dovrei aggiungere per rientrare in valori accettabili?
chi ma da un suggerimento,tra qualche giorno primo travaso,adesso le dame sono sollevate e posso tranquillamente travasare poi dopo ? me le ritrovo tutte non più sollevate,ho pensato in un primo momento un carrello alza damigiane ma 130 euro mi sembra una rapina ad un nonno pensionato poi riflettendo non riesco comunque a riposizionarle dov erano,usando un contenitore piccolo quindi senza spostare nessuna dama il problema mi verrà qualcosa al fegato vedendo tutte quelle gocce che cadono per terra quindi alla fine un elettropompa circa 50 euro sperando che posso usarla in futuro anche per svinare ? e addio rubinetto e filtro/svinarola.
Secondo me la maniera migliore per travasare è farlo da un recipiente che abbia il rubinetto basso. Travasando con un tubo anche a semplice caduta non appena ti avvicini alla feccia ti tiri tutto dietro. Per questo non uso damigiane ma botti in rovere e recipienti in vetroresina. con l'occasione, a proposito del mio post iniziale, è andato tutto bene, ho travasato parecchie volte e il bisolfito non si sente per nulla.
Con un tubo a caduta, di diametro di circa 1 cm, io pesco pochissima feccia all'inizio, quando inevitabilmente aspira da fondo, ma dopo un bicchiere di vino torbido, il resto viene su pulito e limpido. Poi, quando il vino è finito, viene di nuovo su il torbido. A questo punto, smetto di travasare e pulisco la damigiana (o la botte). su 54 l. perdo un paio di litri di feccia, che però posso far decantare e ricavo ancora qualche bicchiere di vino. Saluti Pedru