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Re: Primo travaso con metabisolfito e cartoni filtranti

07/11/2010, 11:39

Ciao Jacka,

la pillola antifioretta non serve in questa fase, anzi, io eviterei.

per quanto riguarda la malolattica, di nuovo, dal ragionamento fatto ieri, ti sconsiglio di filtrare ora.
ciao!

Re: Primo travaso con metabisolfito e cartoni filtranti

07/11/2010, 15:23

Ciao Lisa?
Perchè eviteresti la pillola antifioretta adesso?
L'ho aggiunta solo perchè nella damigiana avevo notato un principio di fioretta.
Infatti in quest'ultima ho messo olio di vasellina, mentre nella botta ho messo come già detto la pillola per prevenire.

Mi spieghi la malolattica cosa cambia nel sapore del vino?

Grazie

Re: Primo travaso con metabisolfito e cartoni filtranti

07/11/2010, 16:20

Mi pare strano che ti ritrovi la fioretta ora.
il serbatoio cmnq deve restare sempre colmo sennò è inutile, anche la pastiglia non assolve alla sua funzione.
Dovresti colmarlo Jacka.

per quanto riguarda la malolattica la funzione principale per cui se ne ricerca lo svolgimento è una disacidificazione del vino di tipo biologico.
e poi conferisce caratteristiche sensoriali che rendono il vino più "morbido", meno aggressivo e con sentori di burro e latte.

principalmente questo....

a te perché interessa far svolgere la malolattica?

ciao

Re: Primo travaso con metabisolfito e cartoni filtranti

07/11/2010, 16:49

Sembrava strano anche a me!
Eppure nella damigiana da 50 l. era già presente.
Mentre nella botte, colma per il 95 %, chiusa con tappo colmatore, non era presente, ma ho voluto mettere la pastiglia ugualmente per prevenire!

Più che interessato sono incuriosita da questa fermentazione malolattica!

Ad ogni modo dopo il travaso farò fare le analisi.

Ciao

Re: Primo travaso con metabisolfito e cartoni filtranti

07/11/2010, 16:55

cmnq trova il modo di colmare i serbatoi sennò il tuo vino si rovina! poi al pranzo forum cosa beviamo! ;)

fai le analisi, è l'unico modo per avere un idea di cosa dovresti aggiungere.

ciao! ;)

Re: Primo travaso con metabisolfito e cartoni filtranti

07/11/2010, 20:22

Certo!
Vi terrò informati su tutto!

Re: Primo travaso con metabisolfito e cartoni filtranti

07/11/2010, 20:52

Benissimo!
aggiornaci allora!aspettiamo tue notizie...

:)

Re: Primo travaso con metabisolfito e cartoni filtranti

15/11/2010, 22:02

dopo aver svinato vino bianco e dopo aver filtrato con cartoni n°4 il mio vino ha ancora un aspetto non molto invitante cioè sembra ancora torbido e di colore giallo intenso, mi consigliate di aggiungere bentonite e rifare il filtraggio a cartoni? aggiungo bisolfito? :roll: grazie a tutti coloro che mi saranno di aiuto

Re: Primo travaso con metabisolfito e cartoni filtranti

15/11/2010, 22:59

biondo74 ha scritto:dopo aver svinato vino bianco e dopo aver filtrato con cartoni n°4 il mio vino ha ancora un aspetto non molto invitante cioè sembra ancora torbido e di colore giallo intenso, mi consigliate di aggiungere bentonite e rifare il filtraggio a cartoni? aggiungo bisolfito? :roll: grazie a tutti coloro che mi saranno di aiuto


ciao,
purtroppo senza altre informazioni è difficile dire che cosa stia accadendo.
dovresti per prima cosa fare un'analisi della solforosa totale e libera, del pH così capisci se è bene aggiungere del metabisolfito.
il colore giallo è molto carico?
che odore ha?
cmnq per ora ti consiglio di lasciarlo decantare senza stare a filtrare di nuovo.

Re: Primo travaso con metabisolfito e cartoni filtranti

15/11/2010, 23:21

Il 4 è una tipologia di cartoni molto grossolano quindi è normale che sia ancora opaco. Anche con l'8 avrai comunque una certa velatura, ma tranquillo che le particelle più grossolane le inizi a togliere. Con il 12 e il 16 hai già un ottimo risultato.
Devi comunque procedere per gradi, perchè altrimenti non riesci a passare con i cartoni troppo stretti.


Ti conviene aspettare 10 giorni (da quando hai filtrato con il 4) prima di procedere alla filtrazione con l'8 in modo da avere una parziale decantazione.


Se il prodotto è molto torbido o di colore troppo intenso allora ti conviene procedere con un trattamento chiarificante, anche se, come ha sottolineato Lisa, devi fare delle analisi per avere delle indicazioni oggettive sullo stato del vino.
Eventualmente rivolgiti ad un esperto della tua zona per far assaggiare il prodotto e intraprendere, sempre attraverso le analisi, l'intervento più adatto.
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