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Re: Primo travaso con metabisolfito e cartoni filtranti

05/11/2010, 20:48

Come da primo post, sulle vinacce che erano 5 quintali circa, ho messo 100 gr. del seguente composto in polvere:

Potassio Metabisolfito 64 gr.
Bentonite 25 gr.
Silice Colloidale 10 gr.
Tannino 1 gr.

Quindi di metabisolfito di potassio ne ho messo circa 12,8 g a quintale circa.ù

Grazie BluSnake! ;)

Re: Primo travaso con metabisolfito e cartoni filtranti

05/11/2010, 22:13

Scusate se mi intrometto ma trattadnosi di vino rosso l'aggiunta è stata di 12,8g per qle di pigiato.......proprio perché ci sono le vinacce non è facile calcolare quanto ne hai effettivamente a fine fermentzione.
considerando una resa in vino del 70%...in teoria hai messo più di 15g/hl di metabisolfito...se ho calcolato bene. Ma molto di questo sarà andato perso.

inoltre lo svolgersi della FML dipende da molti fattori e soprattutto dalla solfolrosa libera non tanto da quella totale.
in teoria per fare un aggiunta certa di metabisolfito dovresti fare un analisi.

ciao

Re: Primo travaso con metabisolfito e cartoni filtranti

06/11/2010, 2:29

Ciao Lisa,
diciamo a questo punto che è meglio non aggiungere altro metabisolfito, tanto è vino per uso famigliare.
Piuttosto meglio travasare al chiuso, diciamo ossigenare meno possibile il vino!

Mentre per quanto riguarda il filtraggio con cartoni 4 sgrossanti, contestuale al travaso, tu come la vedi
per quanto riguarda i batteri lattici?

Grazie a tutti

Re: Primo travaso con metabisolfito e cartoni filtranti

06/11/2010, 11:08

Ciao Jacka,

quella che proponi secondo me è una giusta decisione....almeno per adesso. ;)
il fatto è che un altra aggiunta di metabisolfito bisognerà farla, perché di sicuro non è sufficiente per conservare il tuo vino per tutto l'anno. però, visto che vuoi fargli svolgere la malolattica, aspetta qualche giorno ad aggiunferne.
riscalda l'ambiente con una stufetta magari e speriamo che svolgerà la malolattica.
purtroppo le analisi sono molto importnti e non si può farne a meno.

con tutto ciò non ho intenzione di demoralizzarti, ma questi ragionamenti è necessario farli.

per quanto riguarda icartoni sgrossanti, come ha già riferito blusnake, di sicuro il 4 non asporta i batteri lattici, dovresti lavorare in microfiltrazione per farlo! :D da questo punto di vista puoi stare tranquillo.

quello che ti consiglio di fare è fare un'analisi della solforosa totale e libera, subito dopo il travaso.
Non è molto costosa e ti toglierà molti dubbi.

se hai altre domande chiedi pure!
ciao

ps. poca aria, mi raccomando! ;)

Re: Primo travaso con metabisolfito e cartoni filtranti

06/11/2010, 14:30

Ok! Grazie per i consigli.
Vi terrò in formati.

Intanto io il vino nuovo l'ho già assaggiato! ;)

Devo dire che quest hanno è venuto un vino rosso (Sangiovese + Nero d'Avola) spettacolare
e un bianco (inzolia + moscato) magnifico.

Re: Primo travaso con metabisolfito e cartoni filtranti

06/11/2010, 15:36

Grande!! :)

allora non vorrai mica tenerlo tutto per te?! ne prenoto qualche bottiglia per il pranzo del prossimo incontro del forum!! :mrgreen:

anche se immagino che finirà subito e al prossimo incontro non so se ne avrai ancora!! :( mannaggia...
a parte gli scherzi, mi fa piacere e se possiamo esserti di aiuto ben volentieri!

inoltre direi che con quei vitigni lì che hai usato per il rosso, non dovresti avere grossi problemi di ossidazione.
sono varietà (il nero d'avola in particolare) piuttosto colorate e tanniche, sanno difendersi piuttosto bene!

Re: Primo travaso con metabisolfito e cartoni filtranti

06/11/2010, 15:55

Un ultima cosa....

stavo ragionando con un mio collega e , premettendo che in generale i sono contro la filtrazione del vino...effettivamente se gli vuoi far fare la malolattica perché lo filtri?

lo filtrerai in pre imbottigliamento....

quando hai intenzione di berlo?
perché se non ti parte subito (cosa probabile) almeno bisogna che aspetti fino a primavera.

ciao

Re: Primo travaso con metabisolfito e cartoni filtranti

06/11/2010, 16:07

sinceramente per un vino rosso casalingo reputo eccessivo aggiungere altro metabisolfito e personalmente nn avrei neanche aggiunto lieviti selezionati
parlo xrò da profano in materia

Re: Primo travaso con metabisolfito e cartoni filtranti

06/11/2010, 16:26

Da questo punto di vista mi dispiace Eugenio ma non sono del tutto daccordo .

per i lieviti selezionati, soprattutto sul rosso sono daccordo!
per il metabisolfito no.

va bene che è vino casalingo ma non è detto che debba per questo puzzare o ossidarsi.

per quanto riguarda i lieviti selezionati poi bisogna vedere...
si possono fare vini unici con i lieviti indigeni, ma è un metodo che ha bisogno di molta più competenza che fare il vino con i lieviti selezionati. insoma, il lievito selezionato facilita il lavoro.

Re: Primo travaso con metabisolfito e cartoni filtranti

06/11/2010, 23:05

Effettivamente il rosso è piuttosto colorato, primo per la natura del vitigno, secondo perchè ha fatto una buona macerazione.
Dopo il travaso provederò a fare le analisi.

Per quanto riguarda la fermentazione malolattica, penso che non ci dovrebbero essere problemi.
E dovrebbe avvenire prima della primavera.
Le temperature qua in Sicilia sono ancora abbasta alte 15-20° C.

Io sono favorevole sull'uso di lieviti selezionati, in particolare sui vini rossi un pò meno sui bianchi!

Gli altri anni non abbiamo usato lieviti, e fra fermentazioni poco vivaci e altro, il risultato non è venuto ottimo.
Oggi, seppur ancora non possiamo parlare di vino finito, con l'uso di lieviti selezionati il risultato è ottimo/stupefacente.
Per qunato riguarda l'uso del metabisolfito i primi anni anch'io ero contrario, ma credetemi usandone poco, tutto
il processo va che è una meraviglia, specialmente se le uve non sono sanissime, si può essere certi che almeno nelle prime fasi non si incorra in ossidazioni.
15- 20 gr a ql penso siano perfetti anche per un uso domestico.
Posso aggiungere anche che oltre questi accorgimenti ci vuole anche un pizzico di fortuna ;)

Mentre, per quanto riguarda il bianco, già travasato, e anche li ho usato lieviti selezionati, poichè la fermantazione non partiva del tutto; al travaso effettivamente si sentiva un leggero odore di lievito di birra.
Ovviamente eliminato con un travaso all'aria.
Ora questo penso sia dovuto al fatto che siano stati usati lieviti di tipo CEREVISIAE non specifici per bianco.
Ma come ripeto con un travaso all'aria l'odore di lievito di birra è pressochè sparito.

Tornando al discorso del rosso, vi descrivo tutti i passaggi con le relative date:

6 ottobre
-Raccolta e piggiatura di 5 q di Sangiovese e Nero d'Avola
-Aggiunti 100 gr. del seguente composto
Potassio Metabisolfito 64%
Bentonite 25%
Silice Colloidale 10%
Tannino 1%

Dopo 2 ore aggiunta di lievito e attivante nelle quantità richieste.

10 ottobre
-Svinatura e leggera torchiatura delle vinacce ottenendo quasi 400 l di mosto pi del 70% di resa, non capisco perchè!

28 ottobra
-Aggiunta pillola antifioretta.

Ora la mia idea è quella di travasare e filtrare con cartoni n°4 sgrossanti con minor contatto con aria possibile e senza aggiunta di metabilsofito il 13 - 14 novembre.

Per la malolattica penso non ci siano problemi come già detto per via delle temperature ancora abbastanza miti.
Grazie per la vostra pazienza!
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