Lungo le pareti del tappo si sono formate delle piccole scanalature (dovute forse alla secchezza?) dove è riuscito a infiltrarsi il vino, fino a riuscire a far fuoriuscire alcune gocce.

Dunque in conclusione quest'estate posso tranquillamente tornare a prenderlo, tenerlo lì fino a sett/ott e imbottigliare senza aggiungere nulla e non dovrebbe diventare frizzante, mentre per il problema tappi dovrò umidificare la cantina. Giusto?

@siff-----> la filtrazione infatti non serve a far diventare il vino frizzante bensì ad evitare che rifermenti...

@mantovano----> concordo con baroreddu che l'aggiunta di qualunque cosa può benissimo essere celata dal produttore al consumatore, ma detto questo nessuno sta parlando di dosi da cavallo di solfiti, non si vuole mutizzare il vino, semplicemente conservarlo perchè sia bevibile. non aprirei discussioni sui solfiti e loro utilizzi perchè ce ne sono già fin troppe. Anche mio nonno al vino non ha mai aggiunto nulla a dir suo....a parte un pacchettino di metabisolfito adeguatamente pesato dal farmacista e "prescritto" dal tecnico del paese senza sapere un minimo di info sul vino che Il suddetto nonno non considerava un'aggiunta perchè pratica usata da decenni e dagli avi!!(....e Dio solo sa quanti lo fanno)
Se il vino lo faccio io, conosco le mie uve, conosco i posti dove lo conserverò e i metodi che userò a produrlo, imbottigliarlo e conservarlo, e cosa molto più importante conosco i miei gusti! Se a me non importa di bere un vino che dopo sei mesi è svanito, o con un'acetaldeide da far paura, aranciato e con il fondo sono libero di farlo, ma se il vino lo devo vendere e magari farlo bere a amici ed invitati mi impegnerò per far sì che sia al meglio delle condizioni possibili sempre e per il più a lungo possibile.
Scusate il dilungamento ma era per chiarire che non voglio colpevolizzare nessuno che abbia queste credenze, nè tantomeno predicare l'abuso di solfiti, semplicemente da tecnico non posso basarmi su lune e vento ma devo avere certezze.

@diegogrammy-----> per quanto riguarda i tappi le scanalature che si formano possono essere date da un diametro del tappo originale un po' troppo grande rispetto al collo della bottiglia che pressando per la tappatura assume quella forma un po' frastagliata. Un altro motivo può anche essere l'umidità come diceva già qualcun altro. Se posso consigliarti una pratica positiva è quella di tenere le bottiglie appena tappate in posizione eretta per 8-10 giorni e poi coricarle così da dare il tempo al tappo di riespandersi e assumere perfettamente la forma del collo della bottiglia, in questo modo ridurrai le perdite!


Ciao a tutti!

Non si tratta di piccole pieghe nel sughero, bensì di qualche minuscola crepa. Direi quindi che si tratta proprio di umidità. Per quanto riguarda i solfiti non ho capito, dovrei aggiungerli io quando imbottiglio o dovrebbe averli già messi nel vino l'azienda?

essendo una questione delicata si dovrebbe sapere dal produttore quanta solforosa libera ha il vino quando lo acquisti...molti lo forniscono già a posto solo da imbottigliare, ma alcuni produttori artigianali no e a seconda del ph e del grado alcolico del vino tu ne dovresti aggiungere dosi diverse, ma è molto meglio se questi calcoli te li fa il produttore stesso o un tecnico della tua zona!

se le goccie sono fuoriuscite in quel modo significa che il vino rifermentando ha aumentato il volume e non potendo uscire da nessuna parte,visto la pressione,è passato attraverso i pori del sughero,quindi secondo me i tappi sono buoni ma il vino non è totalmente "fermo".
attenzione alle bottiglie coricate e all'umidità,in un attimo si possono formare delle muffe sul tappo e allora............