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PREZZO UVE DA NORD A SUD.
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JeanGabin
Sez. Miscellanea
Iscritto il: 27/07/2011, 13:09 Messaggi: 29293 Località: Imperia
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nene82 ha scritto: Allora ragazzi come prevedete l'imminente vendemmia 2013? prezzi qualità delle uve e quant'altro. Raccogli già? Ciao
_________________ Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso... "Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi." Aleksandr Solženicyn
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15/08/2013, 23:58 |
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nene82
Iscritto il: 14/04/2012, 15:01 Messaggi: 863 Località: Prov. Pa
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Ho già vendemmiato un 100 q.li di vionnier. Aspetto la maturazione dell'altra uva.
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26/08/2013, 7:11 |
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peppuzzo190380
Iscritto il: 26/08/2013, 18:09 Messaggi: 1
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salve a tutti, ho letto un pò quelli che sono i vari prezzi citati sulle uve da vino. Nonostante di certe realtà già si è consci, credo che confrontarsi e apprendere nozioni in +, desta sicuramente ancor + rabbia nelle coscenze di chi diventa l'operaio di questi commercianti ( ossia il produttore). Si lavora un'intero anno con tutti i rischi d'impresa, rischi meteo e patologie, per poi vedere arricchire a dismisura coloro i quali non fanno altro che comprare e vendere......... ma questa è storia vecchia. La verità è che la politica i provvedimenti su certi argomenti non li prende, e oltretutto non fa che peggiorare il tutto accettando quelle che sono politiche estere dei paesi emergenti ( vedi nord africa ), consentendo a loro di esportare e riempire le nostre cantine di uve e mosti prodotti in quelle terre, a costi irrisori e assolutamente improponibili per un produttore italiano che deve invece fronteggiare INPS, INAIL, ACCISE GASOLIO, COSTO DELLA MANODOPERA, ONERI IRRIGUI, ANTIPARASSITARI e quant'altro a costi dieci volte + esosi....... i commercianti del resto trovano terreno fertile in queste operazioni, e poichè un commerciante è tale se non pensa a fare opere di beneficenza, io mi continuo a chiedere perchè mai dovrebbero pagarci le uve a 50 o 60 € al ql, quando le trovano a 15 e anche meno?????????? voi lo fareste??????? io penso proprio di no, e non ve ne venite con le chiacchiere della produzione doc, dop e quant'altro....... queste sono solo sigle che nascondono le + grosse truffe esistenti sul mercato......... possibile che non sanno fare due conti??????? ne faccio uno, ma è valido ovunque, spumante valdobbiane di cartizze..... ma quanto è grande sta produzione per garantire quantità illimitate di bottiglie?????? la verità è che fanno ciò che vogliono, frodano a + non posso bevendo e mangiando insieme a chi dovrebbe invece ostruire tutte queste porcate..... ma questa è l'italia........ ah dimenticavo, io scrivo dalla basilicata, e qua i prezzi sono come la borsa di tokyo... ma oltre i 30 forse solo lo scorso anno.........
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26/08/2013, 18:54 |
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siff
Iscritto il: 28/08/2011, 12:27 Messaggi: 2620 Località: potenza
Formazione: tecnico sistemi energetici
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ciao peppuzzo,scrivilo sulla scheda la provenienza...scommetto che sei della zona del vulture?
_________________ DALLA VITA EREDITIAMO MOLTE ANSIE,DALLA VITE LA FORZA DI SUPERARLE
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26/08/2013, 19:28 |
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resuscitatradizioni
Iscritto il: 28/09/2012, 19:12 Messaggi: 604 Località: Treglio (Ch)
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peppuzzo190380 ha scritto: salve a tutti, ho letto un pò quelli che sono i vari prezzi citati sulle uve da vino. Nonostante di certe realtà già si è consci, credo che confrontarsi e apprendere nozioni in +, desta sicuramente ancor + rabbia nelle coscenze di chi diventa l'operaio di questi commercianti ( ossia il produttore). Si lavora un'intero anno con tutti i rischi d'impresa, rischi meteo e patologie, per poi vedere arricchire a dismisura coloro i quali non fanno altro che comprare e vendere......... ma questa è storia vecchia. La verità è che la politica i provvedimenti su certi argomenti non li prende, e oltretutto non fa che peggiorare il tutto accettando quelle che sono politiche estere dei paesi emergenti ( vedi nord africa ), consentendo a loro di esportare e riempire le nostre cantine di uve e mosti prodotti in quelle terre, a costi irrisori e assolutamente improponibili per un produttore italiano che deve invece fronteggiare INPS, INAIL, ACCISE GASOLIO, COSTO DELLA MANODOPERA, ONERI IRRIGUI, ANTIPARASSITARI e quant'altro a costi dieci volte + esosi....... i commercianti del resto trovano terreno fertile in queste operazioni, e poichè un commerciante è tale se non pensa a fare opere di beneficenza, io mi continuo a chiedere perchè mai dovrebbero pagarci le uve a 50 o 60 € al ql, quando le trovano a 15 e anche meno?????????? voi lo fareste??????? io penso proprio di no, e non ve ne venite con le chiacchiere della produzione doc, dop e quant'altro....... queste sono solo sigle che nascondono le + grosse truffe esistenti sul mercato......... possibile che non sanno fare due conti??????? ne faccio uno, ma è valido ovunque, spumante valdobbiane di cartizze..... ma quanto è grande sta produzione per garantire quantità illimitate di bottiglie?????? la verità è che fanno ciò che vogliono, frodano a + non posso bevendo e mangiando insieme a chi dovrebbe invece ostruire tutte queste porcate..... ma questa è l'italia........ ah dimenticavo, io scrivo dalla basilicata, e qua i prezzi sono come la borsa di tokyo... ma oltre i 30 forse solo lo scorso anno......... Un applauso a peppuzzo....amo chi come me non ha paura di dire le cose come stanno veramente, stai tranquillo però peppuzo che "l'emergenza" dei paesi è una ruota che gira e quando il paese emergente sarà "emerso" quindi non irrorerà più con la pompa a mano ma con l'irroratrice, non zapperà più con la zappa ma col trattore, non pigerà più coi piedi ma no la pigiatrice, i costi di produzione aumenteranno anche li e anche per loro arriverà la....."crisi".
_________________ Mauro
Roba vecchia muore a casa dei pazzi...!
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26/08/2013, 20:45 |
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Cantieri
Iscritto il: 30/04/2012, 21:42 Messaggi: 445 Località: Torino
Formazione: Edile
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nene82 ha scritto: Allora ragazzi come prevedete l'imminente vendemmia 2013? prezzi qualità delle uve e quant'altro. Caro nene82, in Piemonte le uve promettono bene (speriamo non faccia qualche disastro il tempo), la bianca è di buona quantità, poco zuccherata e un pò in ritardo rispetto ad altre annate (anche se io mi ricordo la vendemmia ad Ottobre, quindi siamo in linea con la naturalità del prodotto, solo negli ultimi anni si è visto iniziare la vendemmia del bianco a fine Agosto o primi di Settembre). Per quanto riguarda il prezzo, qui si porta alla cantina sociale a 0,50 - 0,60 € al kg. e i coltivatori si lamentano che è poco, infatti sono rimasto stupito delle quotazioni che hai elencato precedentemente li da te. Ti farei notare che parlo di uva bianca "Erbaluce" un tipo di vite autoctona, coltivata in una zona depressa del Piemonte (niente a che vedere con i rossi Baroli, Barbaresco o con i bianchi Moscato, Arneis, Pinot ecc...), quindi stiamo parlando alla fine di un vino DOC ma ben poco conosciuto, di conseguenza di difficile commercializzazione. Quest' anno per noi sarà la prova di ciò che è la ns. linea di pensiero, faremo un pò più di vino rispetto allo scorso anno (abbiamo trattato un paio di vitigni in più, andiamo noi a vendemmiare, quindi paghiamo l' uva appesa alla vite), dedicando una buona parte della quantità, circa il 40% dell' uva, al Passito, il quale speriamo ci possa dare qualche soddisfazione in più, anche se necessita di pazzienza per ottenere dei risultati. E dalle tue parti, cosa si dice ?
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26/08/2013, 22:03 |
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nene82
Iscritto il: 14/04/2012, 15:01 Messaggi: 863 Località: Prov. Pa
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Qui da noi c'è stato qualche problema nei vigneti irrigati, a causa delle piogge e quindi arrivate dopo l'irrigazione c'è stato un rischio di marciume. Nel mio vigneto tutto sommato che non è irrigato l'uva si mantiene bene anzi se il tempo permette può stare fino ad Ottobre. I prezzi sono sempre a quei livelli di povertà (anzi negli altri anni è stato peggio) pensa che qualche anno fa mi hanno pagato 200 q.li di uva solo con 2 mila €uro e poi la cantina mi multa se non ammasso uva per un anno
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28/08/2013, 9:51 |
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mortotoccaci
Iscritto il: 01/08/2013, 11:03 Messaggi: 2829 Località: Rauscedo PN
Formazione: laurea
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I problemi del prezzo son sempre quelli: non si fa sistema e si produce troppo. L'uva la si produce in tutta Italia, ma l'89% del vino lo si imbottiglia in Veneto. Perchè? I commercianti veneti sono bravi a fare il loro mestiere, si prendono i rischi dell'impresa e si sbattono a vendere le bottiglie. E il resto d'Italia? Preferisce vendere l'uva o il vino in cisterna ai commercianti. Guadagni meno ma guadagni sicuro. Però il povero contadino deve fare le nozze coi fichi secchi. La mia cantina sociale (che a mio avviso remunera abbastanza bene) mi dice che le cantine che imbottigliano con la crisi sono in difficoltà e invece chi vende in cisterna si salva. E' vero, ma noi facciamo un po' e un po' e la quota di imbottigliato cresce ogni anno. Servono però sforzi economici non indifferenti. Quest'anno ci siamo uniti con un'altra cantina sociale, tra un paio d'anni saremo la prima del Friuli per massa di vino. Secondo me una scelta lungimirante. Vorremo fonderci con le altre cantine sociali del Friuli (che è una mosca rispetto alla produzione mondiale), perchè se non hai massa i commercianti (giustamente) ti mangiano e su certi mercati con lo sfuso non ti fanno entrare se non garantisci ettolitri. Però le altre cantine non ci sentono, il campanile è troppo forte (e per fonderci abbiamo dovuto aspettare il quasi fallimento dell'altra cantina e accolarci i debiti). Vedremo intanto come va. Poi si produce troppo. Ci stanno facendo togliere tutto il Tocai Friulano e il Merlot perchè ci costa più produrlo che rifornirci in Veneto (senza dover andare in Cile) che tanto arrivano cisterne a quattro soldi, ed è pure di qualità. Erano i due vigneti con cui tutto hanno cominciato. Ora ti supplicano di toglierli che sono solo un costo. Se si producesse di meno il coltello dalla parte del manico l'avrebbero i produttori, ma bisogna associrsi e invece ogni anno i produttori privati di uva aumentano i loro ettari a Glera e Pinot Grigio. Fin che il mercato tira la vendono bene e quando cala poi vengono ad offrirtela a due lire. E questi non hanno forza contrattuale e abbassano tutto il mercato.
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28/08/2013, 11:11 |
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nene82
Iscritto il: 14/04/2012, 15:01 Messaggi: 863 Località: Prov. Pa
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Il grande errore delle cantine sociali almeno da noi è stato: il non iniziare a imbottigliare il vino e quindi venderlo con un'etichetta già da 30 anni fa; poi ogni ano si chiedeva la distillazione di crisi e mamma regione pagava, e tanti altri sbagli che oggi stiamo piangendo tutti i produttori. Oggi è la globalizzazione che fa paura e chi ha soldi da investire vive nell'incertezza del futuro. Come detto già prima non possiamo competere con chi paga un operaio 3 euro al giorno non versa contributi e non paga nulla... E' tutto il sistema che non funziona, naturalmente il commerciante acquista dove gli conviene e noi buttiamo un anno di sacrificio in spazzatura. Anche col grano duro nostro è così, arrivano navi stracariche al porto di palermo e scaricano anche a 8 cent. al kilo, e poi facciamo figura con i nostri marchi Italiani che grano italiano non è. La comunità Europea in primis si deve dare una mossa affinchè le nostre cose, cioè ciò che produciamio lo dobbiamo commercializzare e vendere per i nostri marchi famosi e se poi avessimo bisogno rivolgerci ai paesi esteri. Una bottiglia di vino buono al ristorante signori miei la paghiamo non meno di 10 - 15 €uro e lì la truffa perchè sappiamo benissmo che il valore non è quello, anzi e quadruplicato. Se pensiamo a quanto ci pagamo l'uva e tutti i costi di gestione e lavorazione che ci possono essere è sempre strapagata. Anzi avete visto quello bellissimo scontrino pubblicato al TG a Piazza San marco a Venezia?? Da non crederci .....
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29/08/2013, 16:35 |
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Pinco
Iscritto il: 03/11/2011, 10:52 Messaggi: 166 Località: Provincia Reggio Calabria
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Ma ................ scusatemi, forse non ho capito bene, i 35€ al q.le o i 50€ al q.le che voi citate si riferiscono all'uva che le cantine pagano ai vitivoltori o anche al prezzo che un privato pagherebbe per acquistare un pò d'uva per se stesso? Mio padre (ma non solo lui, qui in zona tutti) l'anno passato ha pagato l'uva a 1,10 o 1,20€ al kg, cioè 110 - 120 € al quintale !!!!!!!!!!!! Si tratta (dicono) di uva di Cirò ............. un commerciante della zona parte con il camion ed alcuni operai il mattino presto e vanno a raccogliere l'uva nelle vigne (a più di 250km di distanza), il mattino seguente di buon'ora sono pronti a vendere. Credete che la buona qualità dell'uva, unitamente alle spese viaggio e operai possano poi giustificare quel prezzo (che mi pare di aver capito essere moooolto esagerato) o siamo di fronte ad una "rapina a mano armata" ?
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14/09/2013, 0:06 |
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