Ho svinato dopo 4 giorni dalla pigiatura, 8° Babo e adesso il vino sta continuando la fermentazione nelle damigiane con tappo gorgogliatore per damigiana e nella botte con tappo gorgogliatore fai da te (ho fatto un piccolo buco al centro di un tappo di sughero, messo un tubicino largo un centimetro e lungo un metro e mezzo, sigillato bene, e poi ho messo l’estremità del tubo di gomma dentro un barattolino pieno d’acqua).
Farò il travaso fra il 5 e il 10 novembre e poiché so che in questa fase il vino deve essere protetto dall’aria, la mia domanda allora è:
posso lasciare i tappi gorgogliatori fino al giorno del travaso senza rischiare, in qunato in questo modo il vino è cmq protetto dall’aria?
Nello spazio vacante delle damigiane fra il vino e i tappi non c’è aria in quanto per adesso sta uscendo l’anidride carbonica e quando non c’è ne sarà più non ci sarà cmq ossigeno in quanto non può entrare dal tappo che ha la barriera d’acqua e allo stesso modo non ci sarà aria/ossigeno nel tubo di gomma?
Oppure quando nelle damigiane vedrò che è terminata la fermentazione (magari fra due settimane) sarebbe meglio togliere i tappi gorgogliatori, mettere l’antifioretta e tappare con normali tappi?

ps:
so che mi direte che sarebbe bene fare il travaso a due/re settimane dalla svinatura ma io quest’anno ho deciso di farlo dopo poco più di un mese.

ps2:
il tappo gorgogliatore artiginale è tipo quello che si vede nella damigina piccola verde con accanto la bottiglietta di plastica ma il mio tubo è più largo e lungo
http://www.google.it/search?q=tappi+gor ... 52&bih=526" target="_blank

ciao
l'utilizzo del tappo gorgolgiatore in questa fase è d'obbligo perché il vino subisce varie fermentazioni più o meno visibili (alcolica, malolattica, lenta...)
per mia esperienza mi fiderei poco dei tappi gorgogliatori fai da te. c'è sempre una minuscola perdita in agguato che ti può fregare. assicurati dell'assoluta tenuta.
inoltre l'acqua che utilizzi dovrebbe essere solfitata.
se vuoi dormire tranquillo userei almeno una pasticca antifioretta.

spero di esserti stato utile.

Gianni

Ciao Gianni,
non so se il gogorgogliatore fai da me abbia una piccola perdita (ho messo a pressione il tubo nel buco e poi ho sigillato con mastice nella parte esterna) vedo però che gorgoglia alla grande, forse il problema potrebbe nascere dal fatto che potrei aver usato un tubo troppo grosso e quando l’anidride carbonica diminuirà la sua potenza non avrà più la forza di gorgogliare (spero però che ciò non sia un rischio per il mio vino).
Perché l’acqua deve essere solfitata? Ciò sarà una barriera in più contro l’aria?
Riguardo l’antifioretta, io sapevo che durante la fermentazione alcolica (ancora presente nel mio caso) non è necessaria e avevo pensato di metterla dopo il travaso in programma intorno alla prima decade di novembre, se però quando non ci sarà più l’anidride carbonica, l’aria (ossigeno) riempirà lo spazio vacante fra il vino e il tappo delle damigiane e l’interno del tubo di gomma nel tappo artigianale della botte, sarei fregato ………………………

allora:
non credo che la grandezza del tubo sia così determinante...
l'importante è la tenuta.
l'acqua puoi anche non solfitarla ma può essere veicolo di batteri.
per quanto riguarda l'antifioretta ti ho consigliato di metterla proprio per "dormire meglio", nel senso, come dici tu, che se la CO2 per qualche motivo sparisse (e prima o poi lo farà) il tuo vino rimarrebbe a contatto con l'ossigeno.
tutto questo discorso è sicuramente ridondante, ma saresti di certo più tranquillo.
ciao ciao

Gianni