Se è da 50 con 2 Q ci fai due torchiate, forse la seconda nemmeno piena, quindi tieni un pò di vinaccia della prima
al limite da aggiungerci sopra per completarla.
Se il legni sono rotti devi cambiarli, altrimenti se hanno solo i fori, disinfetta con Amuchina e usalo così..

Ciao

Tarme o tarli?
Se sono solo bucati e vien giù segatura dai buchi, non c'è niente di cui preoccuparsi, io la prima volta che ho rimesso in funzione il torchio di mio padre( ex mio nonno) veniva giù segatura a chili, sembrava impallinato da un fucile da caccia, dopo il primo utilizzo è tornato come nuovo.

non so la differenza tra tarme e tarli, so solo che ho dato dei colpettini sul bordo e alcuni pezzi si frantumavano...... era diventata farina...ho girato tutti i vari negozi di fai da te alla ricerca del legno ma niente che li assomigliava
che legno è Faggio? rovere?ciliegio? di solito che legno si usa per il torchio?

Poi, continuo a chiamare l'azienda agricola ma mi dice che è presto per la vendemmia....per me non me la vuole vendere

Per il legno potresti procurarti un legno esoptico da esterno, costerà di più, ma dura una vita, visto che ci sei
cambia anche le viti e emttile in acciaio Inox, altrimenti se vuoi fare meglio invece del legno metti dei piatti in acciao
Inox, che è quello che farò io a breve sul mio...

Per il ritardo dell'azienda non mi preoccuperei, c'è un pò di ritardo in alcune zone come tempi rispetto allo scorso anno...

Ciao

ma venderanno solo il gabbiotto?
visto che ci sono lo rimetto nuovo magari spendo anche meno

Quelli più datati sono in rovere, i più recenti sono in faggio ( che secondo me non c'azzecca niente con i legni da enologia) Il mio è in rovere.
Per la vendemmia qui da mè con il montepulciano no se ne parla che prima di 10 gg ma anche gli anni precedenti era così.

Credo che vendono anche solo la gabbia, ma non deve essere facile reperirla in commercio..adesso ci sono dei torchi con la gabbia in acciaio inox..costano un occhio della testa, ma è la soluzione migliore