carissimi tutti, volevo sapere se qualcuno poteva aiutarmi nel capire come passare dal
produrre aceto dall'acquisto di vino, cosa che faccio annualmente,
e regalandolo agli amici, a una cosa più seria e venderlo. oltre a soddisfare tutte le normali
norme e permessi igienico sanitari dei locali di produzione, ci sono impedimenti burocratici
particolari o secondo voi rientra in una normale attività commerciale e di trasformazione?.
grazie molto per l'aiuto.
luigi

Direi normale attività agroalimentare di trasformazione, nulla di più... Ti riferisci a qualche problema particolare?

Io ho l'impressione che la trafila burocratica non sia di poco conto, ma posso aver detto una cavolata...vediamo se qualche esperto è ben informato!

La domanda è chiara e non serve grande esperienza.
La trafila burocratica c'è sempre...
La risposta è no, la produzione di aceto non è diversa da una semplice trasformazione agroalimentare come può essere la preparazione di una marmellata o di un concentrato di verdure.
Apri la partita iva e presenti un inizio attività quando hai tutti i documenti sanitari.

Per quanto riguarda la commericalizzazione se vuo aprire un punto vendita devi segnalarlo, se vuoi venderlo all'ingrosso o consegnarlo tu invece no.

ovviamente devi farti affiancare da consulenti per l'aspetto fiscale e autorizzativo.
ciao