jgoracci
Iscritto il: 17/07/2009, 18:35 Messaggi: 1302 Località: Paganico GR
Formazione: Produttore animale
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I rossi ancora una volta saranno preferiti ai bianchi, con un rapporto di 4 su 5. Una tendenza che si consolida proprio nel periodo invernale e che durante le feste natalizie raggiunge il suo apice
Le prossime feste di Natale saranno un momento di vera riscossa per il vino “made in Italy”. Dopo mesi che hanno visto il prodotto segnare il passo, anche con cali dei consumi, durante i pranzi e le cene delle festività si stapperanno più di 80 milioni di bottiglie, oltre il 95 per cento di produzione nazionale, con un aumento in valore del 4,2 per cento e in quantità del 2,7 per cento rispetto allo scorso anno. A vincere sarà ancora una volta la qualità e soprattutto le denominazioni di origine che cresceranno, in quantità, del 3,8 per cento. E’ quanto rileva la Cia-Confederazione italiana agricoltori per la quale si conferma l’andamento positivo delle produzioni “etichettate”, mentre risultano in flessione (meno 2,8 per cento) i vini sfusi.
I vini “rossi” ancora una volta saranno preferiti ai “bianchi”, con un rapporto di 4 su 5. Una tendenza, questa, che si consolida proprio nel periodo invernale e che durante le feste natalizie raggiunge il suo apice.
Sulle tavole di Natale, quindi, non mancherà un buon bicchiere di vino. La scelta degli italiani sarà rivolta soprattutto alle produzioni a denominazione d’origine, i cui prezzi si sono mantenuti, tranne qualche eccezione, pressoché stabili rispetto alle feste dell’anno passato. Dunque, spazio sulle tavole degli italiani ai 316 Doc (Denominazione di origine controllata), ai 120 Igt (Indicazione geografica tipica) e ai 41 Docg (Denominazione d' origine controllata e garantita), che rappresentano più del 65 per cento della produzione nazionale.
Così negli ultimi anni anche gli acquisti di vino da parte dei nostri connazionali si sono fatti molto più attenti e l’interesse è rivolto, di conseguenza, alla qualità. Non si compra più vino tanto per bere. Si acquistano, invece, bottiglie di marca ed etichettate che racchiudono particolari caratteristiche e tipicità.
Non solo. Anche tra i regali natalizi il vino è uno dei più gettonati. Nell’85 per cento dei “pacchi-dono” c’è, infatti, una o più bottiglie di vino a denominazione d’origine.
Gli acquisti di vino per le feste di Natale sono ripartiti tra supermercati (dove si trovano bottiglie “etichettate” per tutti i gusti e prezzi) ed enoteche, che hanno ripreso, dopo le difficoltà registrate nel 2008, un soddisfacente trend.
Da registrare, infine, un deciso aumento dei vini “biologici” che conquistano spazi sempre più consistenti di mercato. Per quest’anno si prevede una crescita delle vendite pari al 5,5 per cento rispetto alle feste natalizie del 2008.
di R. T. 19 Dicembre 2009 Teatro Naturale n. 45 Anno 7
_________________ Conservare la biodiversità è impossibile, finché essa non sia assunta come la logica stessa della produzione. Non è infatti inevitabile che la produzione si contrapponga alla diversità. Vandana Shiva
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mantovano46
Iscritto il: 14/06/2009, 10:45 Messaggi: 4968 Località: colline lago maggiore (novara)
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calcolando che siamo in 60.000.000 compresi i neonati mi sembra una media di tutto rispetto anche se credo che saranno molte di più io sono sicuramente fuori media
ciao
_________________ LA DONNA MAGRA PIACE ALL' UOMO SENZA .....DENTI!!!
LA TEORIA NON HA MAI PRODOTTO NULLA, LA PRATICA TUTTO (ivano il mantovano)
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