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Pastorizzazione e solfiti
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resuscitatradizioni
Iscritto il: 28/09/2012, 19:12 Messaggi: 604 Località: Treglio (Ch)
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Oh ecco.... ora sappiamo che non parliamo della stessa cosa. Bravo eno!
_________________ Mauro
Roba vecchia muore a casa dei pazzi...!
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08/02/2014, 8:42 |
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Orf
Iscritto il: 02/03/2011, 23:22 Messaggi: 970 Località: Trento
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resuscitatradizioni ha scritto: Oh ecco.... ora sappiamo che non parliamo della stessa cosa. Bravo eno! Credo sia giusto precisare che il termine pastorizzazione ha un solo significato.
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08/02/2014, 10:08 |
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resuscitatradizioni
Iscritto il: 28/09/2012, 19:12 Messaggi: 604 Località: Treglio (Ch)
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A quanto pare no....
_________________ Mauro
Roba vecchia muore a casa dei pazzi...!
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08/02/2014, 10:22 |
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siff
Iscritto il: 28/08/2011, 12:27 Messaggi: 2620 Località: potenza
Formazione: tecnico sistemi energetici
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guarda,allora da me,tempo fa si usava cuocere una certa quantità di uva nera per lo piu aglianico!!!consisteva nel diraspare l uva e mettere i chicchi in un pentolone e farli bollire per 30 45minuti...si otteneva un succo coloratissimo e dolce!!!piu del 30 40% era tutto deposito di fecce ecc...questo serviva per dare piu colore e forza a vini piu magri e si aggiungeva un po per damigiana al momento del travaso...io un anno feci una prova e notai che la sensazione di cotto si percepiva!!!preciso che in una damigiana da 54l misi solo un litro di questo mosto!!!
_________________ DALLA VITA EREDITIAMO MOLTE ANSIE,DALLA VITE LA FORZA DI SUPERARLE
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08/02/2014, 10:27 |
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enochris
Iscritto il: 02/10/2013, 15:36 Messaggi: 106 Località: valpolicella verona
Formazione: enologo
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Orf ha scritto: resuscitatradizioni ha scritto: Oh ecco.... ora sappiamo che non parliamo della stessa cosa. Bravo eno! Credo sia giusto precisare che il termine pastorizzazione ha un solo significato. Esatto.. pastorizzazione =65° per 15-20" (secondi) Mauro, visto che sei furbo solo tu e che sai tutto te, spiegaci cosa è la pastorizzazione. Cioè la definizione è una. Poi se tu fai un altra cosa cavoli tuoi. Ma spiega, sei capace solo di sfottere inutilmente senza argomentare. I tuoi interventi non portano da nessuna parte, sono solo repliche ignoranti. e rispondi concretamente, no con frasi senza senso o con battutine stupide. ti ho chiesto quante volte lo hai fatto e come lo hai fatto ma non hai ancora risposto. secondo me dici un sacco di balle solo per protestare contro chi fa il vino con la conoscenza e la tecnica, sostenendo che il vino si deve fare con metodi antichi, per sentito dire o visti dal nonno.. ma voglio dirti una cosa.. siamo nel 2014 e la tecnica va avanti . Le procedure sono bene definite. Pastorizzazione è quella, non significa dargli una scaldata a caso.
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08/02/2014, 11:11 |
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resuscitatradizioni
Iscritto il: 28/09/2012, 19:12 Messaggi: 604 Località: Treglio (Ch)
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siff ha scritto: guarda,allora da me,tempo fa si usava cuocere una certa quantità di uva nera per lo piu aglianico!!!consisteva nel diraspare l uva e mettere i chicchi in un pentolone e farli bollire per 30 45minuti...si otteneva un succo coloratissimo e dolce!!!piu del 30 40% era tutto deposito di fecce ecc...questo serviva per dare piu colore e forza a vini piu magri e si aggiungeva un po per damigiana al momento del travaso...io un anno feci una prova e notai che la sensazione di cotto si percepiva!!!preciso che in una damigiana da 54l misi solo un litro di questo mosto!!! Più o meno ma da noi si cuoce il mosto per otto ore a fuoco lentissimo e in percentuali precise. Comunque é sempre meglio il sentore di cotto che quello di bisolfite almeno quello lo puoi bere senza nausee ne mal di testa ne pizzichi alla gola E senza ubriacarti non per l alcool ma per la bisolfite.
_________________ Mauro
Roba vecchia muore a casa dei pazzi...!
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08/02/2014, 11:42 |
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siff
Iscritto il: 28/08/2011, 12:27 Messaggi: 2620 Località: potenza
Formazione: tecnico sistemi energetici
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io ne metto giusto un pizzico di metabisolfito e ti assicuro che non noti niente...il discorso è diverso se uno eccede in quantità...io lo uso in pigiatura e al primo travaso metto solo 1g a hl e stop...però a bere tutti i giorni vino cotto mi verrebbe la nausea...il vino deve essere vivo...con i suoi profumi e sapori!!!!il cotto è come una cosa morta piatta senza niente....boh,poi sono pareri personali...
_________________ DALLA VITA EREDITIAMO MOLTE ANSIE,DALLA VITE LA FORZA DI SUPERARLE
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08/02/2014, 13:01 |
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JeanGabin
Sez. Miscellanea
Iscritto il: 27/07/2011, 13:09 Messaggi: 29298 Località: Imperia
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resuscitatradizioni ha scritto: siff ha scritto: guarda,allora da me,tempo fa si usava cuocere una certa quantità di uva nera per lo piu aglianico!!!consisteva nel diraspare l uva e mettere i chicchi in un pentolone e farli bollire per 30 45minuti...si otteneva un succo coloratissimo e dolce!!!piu del 30 40% era tutto deposito di fecce ecc...questo serviva per dare piu colore e forza a vini piu magri e si aggiungeva un po per damigiana al momento del travaso...io un anno feci una prova e notai che la sensazione di cotto si percepiva!!!preciso che in una damigiana da 54l misi solo un litro di questo mosto!!! Più o meno ma da noi si cuoce il mosto per otto ore a fuoco lentissimo e in percentuali precise. Comunque é sempre meglio il sentore di cotto che quello di bisolfite almeno quello lo puoi bere senza nausee ne mal di testa ne pizzichi alla gola E senza ubriacarti non per l alcool ma per la bisolfite. Francamente le tue affermazioni lasciano molto a desiderare, sia su come si fa il vino, sia sugli effetti di una sostanza che non conosci, altrimenti ne parleresti in modo diverso. Comunque sia, mi sento di dirti che tu di metabisolfito ne mangi sicuramente tutti i giorni, solo che appunto non sapendo di cosa si tratta, continui a farne un "mostro" da cui bisogna starne alla larga....
_________________ Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso... "Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi." Aleksandr Solženicyn
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08/02/2014, 13:07 |
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Orf
Iscritto il: 02/03/2011, 23:22 Messaggi: 970 Località: Trento
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Quoto ragazzi, in tutto e per tutto. Qui non si tratta di santificare il bisolfito, ma di guardare la realtà. Se l'obiettivo è quello di ottenere un prodotto decente, ovviamente. Fermo restando che, utilizzando dosi minime di bisolfito, all'analisi è praticamente assente nel momento del consumo. Altro aspetto: esistono cantine che adottando accorgimenti (e spesso tecnologie) particolari, producono vino senza solfiti.....io stesso conosco qualche enologo che fa così. In questo caso, però, non si può prescindere da due cose: disporre delle tecnologie di cantina necessarie e/o avere competenze scientifiche e d'esperienza di grande livello. E, francamente, non mi pare sia il caso del nostro interlocutore
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08/02/2014, 13:41 |
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resuscitatradizioni
Iscritto il: 28/09/2012, 19:12 Messaggi: 604 Località: Treglio (Ch)
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siff ha scritto: io ne metto giusto un pizzico di metabisolfito e ti assicuro che non noti niente...il discorso è diverso se uno eccede in quantità...io lo uso in pigiatura e al primo travaso metto solo 1g a hl e stop...però a bere tutti i giorni vino cotto mi verrebbe la nausea...il vino deve essere vivo...con i suoi profumi e sapori!!!!il cotto è come una cosa morta piatta senza niente....boh,poi sono pareri personali... Metterne solo 1 grammo significa che il tuo vino può proprio farne a meno.
_________________ Mauro
Roba vecchia muore a casa dei pazzi...!
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08/02/2014, 14:45 |
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