nel leggere l'argomento dei consigli per il vino bianco, mi è venuto un dubbio: le pastiglie che vendono sono tutte uguali? questo è l'ultimo anno che faccio il vino e il mio lo tengo sempre nella botte d'acciaio, è vino bianco, non faccio tutti i travasi che dite, ma sono pochi ettolitri. però domani mi portano del chianti in damigiana e sicuramente dovrò mettere le pastiglie. a me è stato detto che le pastiglie agiscono quando la temperatura è abbastanza alta da farle scioglierle e a me non è mai successo, le ho sempre ritrovate, magari ridotte, ma non si sono mai sciolte. mi hanno detto una fesseria?
Teoricamente si dovrebbero sciogliere in maniera completa. Se no ti conviene sgretorarla prima di introdurla o scioglierla preventivamente su una massa più piccola.
Per quanto riguarda le pastiglie il principio attivo dovrebbe sempre essere solforosa, però come tutti i prodotti possono leggermente differenziarsi, per questo ti conviene sempre leggere l'etichetta.
_________________ Marco Sollazzo
"L'acqua di un fiume si adatta al cammino possibile, senza dimenticare il proprio obiettivo: il mare."
le pastiglie che intendi tu dovrebbero essere quelle antifioretta(se dici che sembrano di cera). Sono fatte di paraffina impregnata di essenza di senape e non devono sciogliersi, devono restare integre e sulla superficie del vino perché lo proteggano. Una volta esaurito l'effetto vanno cambiate.
Ovvio che quelle pastiglie proteggono il vino solo dalla fioretta. Se hai a disposizione dell'olio enologico nepuoi mettere uno strato sulla supericie del vino e puoi star tranquillo che si conserverà corretametne. l'unica noia è che lo devi asportare prima di prelevare il vino. Ma se hai delle damigiane che vuoi conservare per dei mesi e mano a mano fai delle bottiglie con ogni damigiana, beh, allora l'olio può essere utile.
Se parliamo di pastiglie antifioretta in quel caso non devono scigliersi e la loro quantità deve essere proporzionale al quantitativo di vino. Se parliamo di pasticche di metabisolfito vedi il mio primo commento.
Ad un mio amico il vino gli ha preso di quel sapore agre di cipolla tipico dell'antifioretta
_________________ Marco Sollazzo
"L'acqua di un fiume si adatta al cammino possibile, senza dimenticare il proprio obiettivo: il mare."
onde evitare spiacevoli sorprese,metto tutto in bottiglia e amen! per lo meno se qualche tappo farà brutti scherzi sarà sempre una cosa limitata, non ho idea di quel sapore che dite voi, ma ho capito che deve essere tremendo e perciò..grazie dell'avvertimento.
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