Un saluto a tutti,
questa volta la domanda che voglio porvi è in merito all'ossigenazione del vino prima che questo venga servito. Ho notato che per il rosso delle mie precedenti vendemmie è necessaria una fase di ossigenazione piuttosto lunga: sia per il rosso 2013 (affinato un anno in botte di castagno ed un anno in bottiglia), che soprattutto per il rosso 2014 (affinato un anno in botte di castagno e da poco imbottigliato) riesco ad ottenere un sapore più "morbido" e meno aspro solo dopo un paio di giorni dall'apertura della bottiglia. Mi sono accorto di ciò quelle volte un cui una bottiglia rimasta aperta, magari a metà, veniva nuovamente bevuta dopo un paio di giorni o più. Non disponendo di un decanter non saprei dirvi in che tempi questo avvenga quando il contatto con l'aria è molto esteso.
Purtroppo non so neanche dirvi di che uve si tratti ma certamente le uve usate nel 2013 erano diverse di quelle del 2014. In generale la macerazione la conduco per 4/5 giorni con temperature dell'ordine dei 25°C e il torchiato (non molto forte) viene unito al resto del vino.
Da cosa può dipendere? C'è un modo di prevenire ciò in fase di vinificazione o è del tutto normale?
Grazie in anticipo

Direi che sia del tutto normale, anch'io spesso li preferisco! Il decanter non nasce per ossigenare, ma per appunto separare il vino dai suoi sedimenti naturali, poi mica ti metterai ogni volta a usarlo. Piuttosto usa un bicchiere adatto al vino che stai bevendo, che fai roteare per bene, cosi il bouquet di aromi si apre, sopratutto in complessità.
La stappatura anticipata sicuramente aiuta a far scomparire le puzzette di solforosa/ridotto.

Su una bottiglia di Taurasi mi pare, lessi "Aprire un ora prima per ogni anno di invecchiamento". Anche i Brunello più blasonati consigliano fino a 8 ore di stappatura anticipata.

Dal punto di vista 'enotecnico' non ne ho idea di come si migliori questa cosa, credo faccia un po' parte dei trucchi del mestiere.

Grazie, allora credo sia tutto nella norma; in fondo la cosa buona è che comunque il vino tende a "sistemarsi", basta solo aspettare

Il torchiato rende sicuramente il vino meno bevile perché contiene un'alta quantità di tannini poco polimerizzati che apportano astringenza a amaro al vino. La separazione del torchiato al mosto fiore potrebbe ridurre questo problema di ossigenazione, così come l'aggiunta di altri prodotti per renderlo più morbido. In alcuni casi l'ossigenazione anche in vini di lungo affinamento è necessario. L'effetto varietale può essere rilevante.


Ciao Marco