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Vino, grappa, birra ed altre bevande alcoliche
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Re: Orange wine

29/08/2013, 10:47

Ciao Snake, pensa che in un bar a Trieste ho bevuto Malvasie che si sono fatte ben 15 giorni nelle bucce! :o
Dopo il primo sorso ti sentivi la bocca foderata di perlinato, ma un improvvisa martellata alla base del cervelletto (penso dovuta alla solforosa) ti causava un intontimento che ti permetteva di finre la bottiglia (di plastica).
Il giorno dopo giravi con un mal di testa tale che la faccia ti si sfigurava tipo quella del Joker :lol: :lol: :lol:

Re: Orange wine

29/08/2013, 20:21

da me,alcuni anziani lo fanno,ma sempre per uso familiare,io non ho mai avuto modo di assaggiarlo....si usa molto mischiare uva bianca con la nera con macerazione in rosso ovviamente....il vino esce meno tannico piu profumato è piu leggero,personalmente io sono contrario...il vino con solo uva nera è tutta un altra cosa,mooolto piu affascinante :D io al massimo uso mettere piccole percentuali di moscato nero...

Re: Orange wine

29/08/2013, 20:33

mortotoccaci ha scritto:Ciao Snake, pensa che in un bar a Trieste ho bevuto Malvasie che si sono fatte ben 15 giorni nelle bucce! :o
Dopo il primo sorso ti sentivi la bocca foderata di perlinato, ma un improvvisa martellata alla base del cervelletto (penso dovuta alla solforosa) ti causava un intontimento che ti permetteva di finre la bottiglia (di plastica).
Il giorno dopo giravi con un mal di testa tale che la faccia ti si sfigurava tipo quella del Joker :lol: :lol: :lol:


Forte :D

Re: Orange wine

29/08/2013, 20:49

Ma ha qualcosa a che vedere con il "Vin d'Orange" che fanno in Francia o non c'entra nulla?

Ciao

Re: Orange wine

29/08/2013, 23:28

Mi permetto di inserirmi nella discussione che trovo molto interessante.
Da appassionato di vini Naturali quale sono, ho avuto (ed ho) modo di assaggiare molti Vini "Orange".
Mi limiterò a parlare dei Vini Italiani (Naturali...appunto), e di come questa tecnica sia estesa nella maggior parte delle province dello Stivale.
In Friuli Venezia Giulia (come nella vicina Slovenia) sovente si trovano vini di questo tipo, e a differenza della pessima esperienza di Mortotacci, io ho avuto modo di assaggiare vini meravigliosi.
La Solforosa è un tema sensibile per chi fa vino Naturale, poichè si tende a ridurla (magari aggiungendone solo piccole parti all'imbottigliamento) o ad eliminarla totalmente: se avrete voglia di cercare in Internet, o meglio ancora di visitare una delle tante fiere di Vini Naturali che si tengono in Italia, troverete modo di colmare la vostra curiosità sull'argomento e di godere di vini che certamente non vi faranno girare la testa (se non magari perchè vi stupiranno).
Ritengo, ma per carità quello che vado a dire è solo frutto di una mia personalissima opinione, che sin troppo sia stato bistrattato il Vino Bianco ottenuto in rosso (con macerazione sulle bucce quindi), e che finalmente anche i più blasonati sommelier si stiano "aprendo" a questa tecnica che è veramente antica e tradizionale per la maggior parte dei produttori che la utilizzano.
I tempi di macerazione variano, ed in effetti si può andare dalle 48 ore sino alle settimane: sempre nel nord est troverete numerosi produttori che utilizzano questa tecnica puntando a realizzare prodotti sempre più estremi e radicali.
Questo viene percepito con shock dai "puristi" che vedono il vino bianco come chiaro e trasparente (o aggettivi simili...per intenderci), e certamente la gestione dei polifenoli non è una cosa così ovvia, ma...
...voi accennate a temperature controllate, ed io vi parlo di vasche aperte (talvolta tini di legno) nei quali l'uva in macerazione viene ricolmata ogni 12 ore o dove si effettuano semplici follature, e dove si lascia "bollire" l'uva per molte giornate.
Ci sono tecniche diverse, come diverse sono le zone d'appartenenza, ma generalmente i vignaioli non hanno uno standard: è l'uva che nella sua evoluzione comunica quando è il momento di torchiare.
Non credo sia giusto fare elenchi di produttori...o di associazioni di produttori che utilizzano queste tecniche, ma ripeto che il modo migliore per capire è..provare, e quindi andare in enoteche fornite di vini Naturali, o di andare a fiere (ce ne sono di famose in concomitanza con il VinItaly che certamente tutti conoscerete), o meglio ancora (se ce n'è il piacere e la possibilità) di visitare queste cantine che custodiscono questo modo antico di fare il vino bianco.
Vorrei anche aggiungere che i vitigni utilizzati sono i più disparati, e che certamente già questo costituisce una differenza nel "grado di colorazione" del vino bianco: una malvasia di candia colorerà molto di più di un vermentino, e via dicendo.
Quindi: scelta dell'uva, scelta del contenitore/recipiente di questa, tecnica di bagnatura delle bucce, tempo di macerazione, interpretazione del vignaiolo... Sono solo alcuni dei fattori che danno colore diverso al vino bianco.
Per concludere (e scusate se sono apparso prolisso) posso portare anche l'esempio della mia zona: l'Alta Maremma Toscana.
I pochi agricoltori che continuano a fare il bianco (generalmente usando uve di Trebbiano, o Vermentino o Malvasia del Chianti) per uso familiare o per venderlo sfuso (parlo di piccoli produttori amanti dei metodi tradizionali) tendono a fare il bianco "sulle bucce", e sovente si trovano i vini arancioni.
Sapori decisamente corposi, magari spesso considerati (a mio avviso con errore) aggressivi per i palati fini e delicati abituati a vini chiarissimi, esprimono grandi ed estesi profumi, sono accompagnati da notevoli acidità che li rendono particolarmente bevibili (appunto), freschi (e non certo caustici come spesso si crede) e fortemente "digeribili" (mi sia concessa questa ennesima considerazione che potrebbe apparire infausta per molti di voi).
Il miglior modo di giudicare una cosa è provarla, e se avete avuto sfortuna in un bar di Trieste ;) :) , non fate di tutta l'erba un fascio e siate curiosi di riprovare altrove e con altri prodotti.
Mi zitto.
Ciao
Tosco

Re: Orange wine

30/08/2013, 1:05

Tosco......e che te devo dì......so mesi che cerco di farle disperatamente capire ste cose, ma i piccoli chimici so capetost, io ho sempre sostenuto e sosterrò fino alla morte che fare il vino è un arte che bisogna avere nel sangue e chi usa gli additivi, di quest'arte... non ne capisce una pippa!!!!
Ciao!

Re: Orange wine

30/08/2013, 8:40

Concordo Tosco, ne ho bevuti anch'io di ottimi, come quello che ho citato (che ho avuto modo di conoscere personalmente).
Volevo solo sottolineare la difficoltà di produrre una quantità piccola con questa tecnica e raccomandarmi di "lavorare bene" altrimenti il disastro è garantito.
Josko utilizza le anfore interrate (credo) e penso (è una mia suppposizione) diano un vantaggio nel controllare le temperature (anche se lui dice che le temperature non sono controllate). Insomma una specie di frigo ante litteram.
Come orange ho assaggiato solo il suo ed è stupefacente (e non ditemi che è pubblicità), oltre ai pastrocci delle bettole triestine.
Farselo a casa in teoria dovrebbe essere più facile, il pratica la vedo dura. Ma se non si prova ...
Forza Killamangiro facci sapere poi com'è andata a finire.

Re: Orange wine

30/08/2013, 13:56

quando mio nonno faceva il vino bianco utilizzava lo stesso procedimento del rosso, solo con meno gg di macerazione del mosto sulle bucce. il colore, come dice giustamente tosco, usando della malvasia di candia è un colore che vira all'ambrato. i profumi sono talmente intensi e i sapori forti che personalmente non ho mai trovato in altre malvasie di candia lavorate con metodi tradizionali. la sua unica guida era l'esperienza e forse sbagliava qualcosa, ma il vino non durava molto. dopo un anno, un anno e mezzo cominciava a prendere di marsalato (e non so il perchè. forse troppo poco acido?). ritengo che sui vini non aromatici queste colorazioni, profumi e sapori intensi non siano così interessanti (forse perchè non ne ho mai bevuti).

Re: Orange wine

30/08/2013, 15:25

JeanGabin ha scritto:Ma ha qualcosa a che vedere con il "Vin d'Orange" che fanno in Francia o non c'entra nulla?

Ciao


Chiedevo questo perchè sapevo che venivano aggiunte bucce d'arancia in fermentazione, o è una
castroneria raccontatami da un conoscente? :roll:

Re: Orange wine

30/08/2013, 19:47

si,anche io sapevo che nella macerazione in bianco,alcuni aggiungono delle spezie,io avevo pensato a delle bucce di mele cotogne ma non ci ho mai provato...comunque quando il vino sta piu ha contatto con le bucce,prende piu profumi a discapito del colore...di solito la macerazione in bianco,le bucce le faccio stare almeno per 24 48ore...ho assaggiato molti bianchi con macerazione senza bucce cioè direttamente torchiatura...sono molto trasparenti ma li vedo troppo magri
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