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Operazioni da eseguire sul vino perchè non si alteri
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DanieleV
Iscritto il: 24/11/2008, 18:33 Messaggi: 204 Località: Arezzo (provincia)
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Ciao a tutti, prendo il vino da un contadino mio amico che in pratica non tratta in nessun modo il vino prodotto. E' praticamente una spremuta d'uva o poco più Penso che l'unica cosa che metta sia un pò di metabisolfito dopo al momento della svinatura. E' infatti un prodotto genuino visto che se tengo la bottiglia aperta, anche per brevi periodi, il vino inizia subito il processo di acetificazione. Da qui la mia domanda: dato che devo mandare il vino ad amici e parenti (ne ho anche all'estero) come posso trattare il vino, o come posso farlo trattare dal mio amico viticoltore, in modo tale che non si alteri durante il trasporto? Questo vino dovrà subire un lungo trasporto, mediante corriere, ed in più non sarà sottoposto ad una temperatura costante e relativamente bassa (come nella mia cantinetta) ma a sbalzi di temperature ed ambienti poco freschi. Mi sono sempre chiesto infatti perchè se compro un vino al supermercato e lo tengo aperto per qualche giorno, anche d'estate, questo non diventa mai aceto Ciao e grazie a tutti gli amici del forum
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06/08/2009, 8:27 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68694 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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I batteri acetici (Acetobacter) che producono acido acetico dalla ossidazione dell'etanolo hanno bisogno di ossigeno. Quindi bisogna evitare il contatto con l'aria. Io lo acquisto ogni tanto dal contadino (quasi tutti usano solo il metabisolfito) e lo metto in bottiglie tappate e non ho i problemi tuoi. Per il trasporto sono molto comodi i "bag in box", anche quelli riutilizzati. Ciao, Marco
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06/08/2009, 13:08 |
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DanieleV
Iscritto il: 24/11/2008, 18:33 Messaggi: 204 Località: Arezzo (provincia)
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Ciao, per l'ossigeno ne ero già a conoscenza.Il problema sono però gli sbalzi di temperatura ed il fatto che la bottiglia di vino aperta tende a diventare aceto molto facilmente. Torno a chiedere:per quale motivo le bottiglie di vino comprate al supermercato (magari anche nomi conosciuti) una volta aperte non vanno a malora così facilmente (a volte è necessario mettersi proprio d'impegno ) ? Mi servirebbe anche a me un trattamento del genere. Ciao a tutti
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07/08/2009, 16:25 |
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Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
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Ciao DanieleV, molto spesso sono le dosi di metabisolfito ad influire, se elevate inibiscono del tutto le fermentazioni e distruggono tutti i batteri. Altra pratica usata e quella della filtrazione sterilizzante, cioè con pannelli molto stretti che non lasciano passare nemmeno i batteri, e questi se non sono presenti non possono degradare il vino. Saluti Francesco
_________________ - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone) Egli vive ancora.
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08/08/2009, 18:04 |
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eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10197
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i vini del supermercato sono stabilizzati.Oltre a metabisolfito, filtrazione sterilizzante spesso sono sottoposti anche a pastorizzazione, chiarificazione, deodorazione.
_________________ I
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08/08/2009, 23:24 |
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DanieleV
Iscritto il: 24/11/2008, 18:33 Messaggi: 204 Località: Arezzo (provincia)
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Grazie a tutti per le risposte. Adesso capisco........quindi se aggiungo un pò di metabisolfito potrei riuscire a risolvere la questione? Non sono in grado si comprare un macchinario come quello che mi avete detto per la filtrazione sterilizzante e probabilmente è di difficile attuazione anche la pastorizzazione. Posso aggiungerlo direttamente al vino che ho? L'aggiunta del metabisolfito ha la facoltà di alterare (forse il profumo) la qualità del vino? Grazie mille a tutti voi, Dani
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21/08/2009, 23:11 |
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Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
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Ciao DanieleV, il metabisolfito può essere aggiunto in vari momenti della vinificazione e anche al vino, però bisogna porre molta attenzione perchè se ne aggiungiamo troppo il vino diventa imbevibile. Non ti credere un filtro non costa molta, ce ne sono alcuni molto piccoli, con costi contenuti, che potrebbero fare al caso tuo, poi devi scegliere tra la gamma dei cartoni filtranti che vanno dagli sgrossanti agli sterilizzanti. Saluti Francesco
_________________ - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone) Egli vive ancora.
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22/08/2009, 16:31 |
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DanieleV
Iscritto il: 24/11/2008, 18:33 Messaggi: 204 Località: Arezzo (provincia)
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Siete stati molto esaurienti,ma come sempre del resto. grazie a tutti, ciao a presto, Dani
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25/08/2009, 17:57 |
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Lisa83
Iscritto il: 12/08/2009, 21:35 Messaggi: 597 Località: Marche
Formazione: Laurea
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Ciao, una domanda non da poco.....ma quanto ne hai di questo vino?
perché non è facile aggiungere del metabisolfito a delle piccole quantità. Le dosi da aggiungere dipendono dalla quantità già presente alla svinatura (un pò hai detto che ne ha già messo) e devi sapere che gli stessi lieviti in fase di fermentazione ne producono naturalmente (anche fino a 60mg/l, dipende dalla specie e ceppo).
la quantità max ammessa er legge è differente sia per i vini bianchi sia per i vini sia per i vini passiti ecc... Bianchi: max 210mg/l rossi:max 160mg/l (espressi in Anidride solforosa totale, per il metabisolfito circa il doppio) Oltretutto la dose di SO2 efficace per contrastare lo sviluppo dei batteri acetici dipende non solo dalla quantità tot presente nel vino ma varia a seconda del pH, acidità titolabile, alcool, T° dello stesso.
Questi limiti di legge esistono perché il metabisolfito se aggiunto in quantità superiori al limite è tossico.
Quindi state attenti con le dosi!!
Io direi che se gli fai un bel travaso e lo metti in bottiglia con tappo di sughero o a corona o a vite è meglio che se gli stai a mettere del metabisolfito. Anche erché se hai intenzione di berlo subito non si altera.
Ciao, buona fortuna!
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26/08/2009, 12:28 |
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DanieleV
Iscritto il: 24/11/2008, 18:33 Messaggi: 204 Località: Arezzo (provincia)
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wow,complimenti Lisa,sei veramente un'esperta. Te pensi che con un travaso e mettendolo in bottiglia si perdano i rischi che si alteri?Te lo chiedo perchè ho del vino rosso di 6 anni fa(con circa 13°) che ho messo in bottiglia a circa 1-2 anni di invecchiamento(e che era ottimo) e che adesso ho aperto; ho sentito che purtroppo adesso è un pò frizzante, mentre quello di 5 anni fa è ancora ottimo. Eppure era stato travasato più volte prima di metterlo ad invecchiare in bottiglia.Come mai? Comunque mi piacerebbe avere uno di queli filtri di cui parlava Francesco,mi eviterebbe di utilizzare solfiti a quanto ho capito..............potrebbe essere una buona alternativa forse. Però un dubbio: se al vino gli facciamo una filtrazione sterilizzante non è che "perde" qualcosa in qualità? non è che magari filtriamo anche quello che dona al vino la sua tipicità locale? Ciao a tutti e grazie, ciao, Dani
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27/08/2009, 15:32 |
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