Ciao Kelos
Effettivamente si può creare un po di confusione ed è difficile trovare le parole per una risposta facile e lineare, ma cercherò di rispondere in maniera completa e comprensibile
Il difetto più noto è quello di "uova marcia" ed è dato dall'acido solfidrico H2S ed è facilmente percepibile perchè presenta una soglia di percezione molto bassa. Da questa molecola se ne possono formare delle altre molecole altrettanto sgradevoli, che ricordano il cavolo cotto, la cipolla, il putrido (insomma difetti) (la soglia di percezione di queste molecole è generalmente più alta: le molecole sono più grandi e quindi meno volatili). Questi aromi prendono il nome di sostanze tioliche (o mercaptani) perchè presentano un gruppo SH all'interno della molecola.
Queste molecole possono avere una diversa derivazione (uve molto trattate, eccesso di solfitazione, ecc) ma la maggiore causa di questi composti è legata al processo fermentativo, perchè è il lievito stesso che con il suo metabolismo produce H2S e fornisce quindi la base di partenza per tutte le altre molecole olfattive poco desiderate.
Il rame si lega con una buona parte di questi composti, ma alcune molecole che si formano con il tempo, non sono più elimilabili per la struttura molecolare (vedi dimetilsolfuro). La fecccia deve essere rimossa tempestivamente dopo la fermentazione.
La dinamica che avviene è grosso modo questa: se la feccia viene rimossa relativamente presto non occorre il rame (le molecole sono molto volatili con struttura semplice, tipo H2S), basta un travaso all'aria; man mano che le feccia permane a contatto con il vino si formano molecole più lunghe e complesse (meno volatili, ma allo stesso tempo più difficilmente eliminabili, occorre il rame). Se la feccia continue a rimanere a contatto con il vino si formeranno delle molecole che non sono più eliminabili neanche con il rame. Il primo travaso ha un'importanza rilevante nel processo di vinificazione.
Il mal di testa non è dato dall'H2S (si trova in quantità ridotte nel vino, anche se è molto percepibile al naso, nel caso di un difetto) bensì dalla solforosa presente, la quale non è eliminabile con il rame, ne con altri sistemi "tradizionali". L'intervento è solo preventivo, moderando le dosi di solfiti aggiunti nel vino.
Ciao Marco