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dany80
Iscritto il: 03/09/2011, 11:25 Messaggi: 3
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Salve ho un problema con il mio vino rosso, ha assunto un odore di feccia, probabilmente dovuto a travasi non regolari, come faccio ad eliminare questo difetto? ho provato con un travaso....ma niente, ho sentito parlare di carboni deodoranti
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03/09/2011, 11:37 |
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BluSnake
Sez. Industria Enologica
Iscritto il: 05/12/2009, 22:37 Messaggi: 3371 Località: Mildura (Australia)
Formazione: Enologo
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Prova con una filtrazione all'aria, poi eventualmente prendiamo in considerazione altre metodiche più invasive
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03/09/2011, 14:05 |
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dany80
Iscritto il: 03/09/2011, 11:25 Messaggi: 3
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fatto1 si è ridotta di poco, ho provato anche a farla ossigenare, un campione di pochi litri...ma niente!!!
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03/09/2011, 17:12 |
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BluSnake
Sez. Industria Enologica
Iscritto il: 05/12/2009, 22:37 Messaggi: 3371 Località: Mildura (Australia)
Formazione: Enologo
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Con una filtrazione all'aria come hai potuto ottenere una riduzione? O_o
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04/09/2011, 9:50 |
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dany80
Iscritto il: 03/09/2011, 11:25 Messaggi: 3
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nel senso che la puzza c'è ancora ma nnon è cosi forte come prima, forse devo ripetere l'operazione.?
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04/09/2011, 16:25 |
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BluSnake
Sez. Industria Enologica
Iscritto il: 05/12/2009, 22:37 Messaggi: 3371 Località: Mildura (Australia)
Formazione: Enologo
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Ops avevo capito male, scusami . Il problema è che con un vino rosso non puoi usare i carboni, perchè decolori. Piuttosto proverei un'altra filtrazione all'aria tra qualche giorno con maglia piu stretta (o un rimontaggio) e se hai la possibilità fai un affinamento in legno.
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04/09/2011, 20:14 |
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Pinco
Iscritto il: 03/11/2011, 10:52 Messaggi: 166 Località: Provincia Reggio Calabria
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Help please!!! domani o giovedi farò il travaso del mio rosso, stamane ho assaggiato il vino, il sapore mi piaceva ma c’è una cattivo odore che però non riesco a decifrare, non so cioè se si tratta di odore di feccia, di ridotto o altro. Nota: l’odore non è eccessivo ma comunque si sente e se non riesco a toglierlo o quantomeno ridurlo, non va bene.
Leggendo nel forum avevo pensato (in mancanza di imbuto di rame) di “tappezzare” un normale imbuto di plastica con fili di rame (i fili gialli che si trovano all’interno i fili della luce) nella speranza che se si tratta di ridotto di risolvere o almeno ridurre il problema; ho però letto che bisogna stare molti attenti all’utilizzo del rame perché altamente tossico e che i limiti sono bassissimi, per cui, credo che scarterò quest’idea.
Ho allora letto che tu, Marco, una volta hai suggerito: “piuttosto proverei un'altra filtrazione all'aria tra qualche giorno con maglia più stretta e se hai la possibilità fai un affinamento in legno”
Vorrei allora chiederti: secondo te mi converrebbe provare a fare un travaso all’aria utilizzando dei cartoni filtranti ? Se sì, non idea di che cartoni prendere, me li puoi indicare per favore?
Grazie mille.
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13/11/2012, 11:09 |
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BluSnake
Sez. Industria Enologica
Iscritto il: 05/12/2009, 22:37 Messaggi: 3371 Località: Mildura (Australia)
Formazione: Enologo
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Sì può essere una buona idea. Devi avere un filtro, la porosità del cartone dipende da quanto è torbido il tuo vino. Difficile consigliarti. Se non hai tutto ciò puoi comunque provare solo con un travaso all'aria, ovviamente elimina il deposito sul fondo della vasca. Ciao
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13/11/2012, 13:57 |
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Pinco
Iscritto il: 03/11/2011, 10:52 Messaggi: 166 Località: Provincia Reggio Calabria
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Ciao Marco, grazie per la celere risposta. Possiamo ricapitolare per piacere ? Allora, l’idea dei fili di rame che tappezzano l’imbuto è da scartare, vero?
Per i filtri invece (ho telefonato al negozio e mi hanno detto che hanno i cartoni), devo usare quelli più fini possibili ma che siano compatibili col “quanto è torbido” il mio vino? Se si, potrei allora usare due (o tre) cartoni a scalare in una volta sola? Così il vino prima si filtra nel cartone grosso e prima di cadere nel recipiente si filtra ulteriormente se metto sotto un cartone più fine?
Un’ultima ma importante domanda (per non cadere dalla padella alla brace): filtrando il vino rischio poi che il vino possa prendere odore/sapore di carta? Te lo chiedo perché in rete ho letto che “l’odore e sapore di carta: deriva dalla filtrazione quando non si scarta il primo vino filtrato. Si elimina trattando il vino con carbone attivo”.
Ciao.
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13/11/2012, 16:37 |
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BluSnake
Sez. Industria Enologica
Iscritto il: 05/12/2009, 22:37 Messaggi: 3371 Località: Mildura (Australia)
Formazione: Enologo
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Puoi benissimo evitare il rame per un primo momento.
Per i cartoni dipende dalla tecnologia che usi. Solitamente non ce la fai a fare una filtrazione unica utilizzando in maniera crescente cartoni con maglia più stretta. Solitamente le confezioni che puoi acquistare sono da 25 cartoni della stessa porosità e poi la quantità che viene utilizzata dipende dal quantitativo di prodotto. Escluderei l'ultima preoccupazione, non dovresti avere nessuna tipologia di problemi organolettici con l'utilizzo di cartoni impiegati per l'enologia.
Ciao Marco
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16/11/2012, 11:09 |
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