Salve, ho un fusto da 300 con galleggiate a olio e olio, pieno per 240 litri di vino bianco. Ho cavato qualche litro per berlo, il sapore è ok, è stato svinato il 17/09 e travasato a -1 babo il 29/09. Se apro il fusto e annisp da sopra sento acescenza. Cosa faccio? Pensavo ad un travaso in altro fusto e olio e pasticca antifioretta. Premetto che sta 20 gradi centigradi. Volendo potrei mandarlo con un travaso sotto in una cantina molto fredda.
L'acido acetico non a caso è definito "acidità volatile", e c'è sempre nel vino, l'importante è in quale proporzione: se senti odore acetoso in una bottiglia da 3/4 puoi condirci l'insalata, ma se senti, aprendo il coperchio di un fusto con 240 litri di vino, un sentore di aceto, beh, hai appena annusato l'acidità volatile concentrata in un piccolo spazio di 240 litri, non è detto che il vino non rientri nel range ammesso. Comunque, con le analisi puoi toglierti il dubbio.
Ho usato 5 g/hl di metabisolfito alla pigiatura. L'odore non c è nel bicchiere, solo sopra quando apro il fusto, annusando l'aria tra il galleggiate ad olio e il coperchio superiore. Pottebbe essere che il livello scendendo lascia vino sulle pareti che va in acescenza? O è la volatile che sale dalla massa?
Anch'io l'anno scorso e anche quest'anno,ho riscontrato questo "problema" sulla cisterna inox con galleggiante a olio. Ma il vino,dopo 1 anno è ancora buono e non mi ha dato problemi. Penso sia proprio l'acidità volatile,anche se protetto da olio. Ti do il mio parere non da tecnico ma dalla mia esperienza.
Grazie bruno, quindi dice che sale su tramite l olio e rimane li? Io avrei detto maggiornete che dipendeva dai residui sul lato del fusto che si vedono quando cala il livello.