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NUOVA AZIENDA VINICOLA E FINANZIAMENTI EUROPEI. 
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Iscritto il: 14/08/2012, 9:32
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Buongiorno e Buona domenica.

Seguo questo blog da parecchio tempo e vedo che ci sono molto persone preparate e dunque vorrei avere alcune informazioni.

Stiamo valutando con la mia famiglia di acquistare una zona di circa 10 ettari di terreno in Abruzzo , zona dove adesso non c'è piantato vigneto ma in precedenza i signori del paese avevano , è una collina ad 800 metri di altitudine dove è uscito sempre un grande vino.

Pur essendo appassionato del settore enologico e alimentare mi sento di sentire altri pareri in termini di :

1)COSTO PER PIANTARE LE NUOVE VITI
2)TEMPO DI RESA DEI VITIGNI
3)COSTO PER ATTREZZATURE NECESSARIE ALLA LAVORAZIONE

Il vino che vorremmo produrre è biologico di natura montepulciano trebbiano pecorino ,ed uno spumante di trebbiano.
C'è da specificare che è un attività che andremo a svolgere in maniera prevalente e molto professionale non come molti scrivono qui per passione o per far rendere un terreno di famiglia.

Vorrei inoltre sapere se qualcuno sa darmi indicazioni su finanziamenti europei che so che ci sono ma si richiedono alcune garanzie.

P.S. SE C'è QUALCUNO CHE HA SVILUPPATO UN BUISNESS PLAIN PER ALTRE AZIENDE MI CONTATTI PURE.

Grazie in anticipo per le risposte.


09/06/2013, 11:47
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Iscritto il: 27/07/2011, 13:09
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Per un analisi dei costi bisognerebbe sapere se hai ancora oppure devi acquistare i diritti di impianto.
La zona è DOC o DOCG o altro?

Per i finanziamenti Europei dovresti rivolgerti alla Camera di Commercio della provincia in questione,
vi è un ufficio apposito che si occupa dei finanziamenti europei.

Ciao

_________________
Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso...
"Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi."
Aleksandr Solženicyn


09/06/2013, 12:09
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credo che i diritti d impianto siano d acquistare , la coltivazione supponiamo entrambi ma alla base di tutto deve essere biologico.


09/06/2013, 12:55
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Il costo d'impianto delle viti è variabile dal sesto d'impianto, più questo è stretto più aumenta il numero di barbatelle e quindi il costo. Allo stesso modo devi considerare l'eventuale meccanizzazione dell'impianto e la qualità dell'uva (e del vino), perciò entro un certo limite non puoi andare. Il costo è di circa 1€ a barbatella, ma devi considerare anche la manodopera e l'impianto stesso. Il costo potrebbe ulteriormente aumentare se ci sono delle lavorazioni pre-impianto necessarie da fare (concimazioni e altro). Per le macchine agricole, conviene sentire qualcuno della tua zona, eventualmente dividere la spesa per ammortizzare i costi (una sorta di comunione di beni, non mi viene la parola tecnica :D :D)
Entro due-tre anni puoi avere la prima produzione, ma non sarà delle migliori ne a livello qualitativo che a livello quantitativo. Se ne parlerà tra il terzo e quarto anno, lì potrai apprezzare un notevole incremento della resa. Tra il quinto e il decimo anno le viti raggiungono la loro massima espressione.
Oltre al costo del vigneto, devi considerare il costo della cantina che deve essere adeguatamente attrezzata e a norma di legge (ASL e compagnia). Il costo è notevole, ma se sono previsti dei finanziamenti europei (non sono informato al riguardo), la spesa potrebbe essere meno del previsto.

Saluti Marco

_________________
Marco Sollazzo

"L'acqua di un fiume si adatta al cammino possibile, senza dimenticare il proprio obiettivo: il mare."

La Fermentazione alcolica: http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_num_1_2014_issuu/47?e=10353070/8586664
I solfiti in enologia: http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_num2_2015_issuu/41?e=10353070/10697222
La Fermentazione malolattica: http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_num3_issuu/45?e=10353070/13515284
Il Vino Fai da Te: http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_num4_issuu/38?e=10353070/32332678
Le Analisi del Vino: http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_nr_5_issuu/43?e=10353070/36962323
La gestione del vino dopo la fermentazione alcolica: https://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_6_issuu/40
Elementi pratici per la filtrazione del vino: https://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_gennaio_2018_issuu/34
Gli errori più comuni nella produzione di vino: https://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_luglio_2018_issuu/35
Le sostanze polifenoliche nel vino: https://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_gennaio_2019/28
Imbottigliamento e stabilizzazione tartarica: https://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_luglio_2019/24
L'instabilità proteica nei vini: https://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_dicembre2020/25


11/06/2013, 11:01
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Gico ha scritto:
Buongiorno e Buona domenica.

Seguo questo blog da parecchio tempo e vedo che ci sono molto persone preparate e dunque vorrei avere alcune informazioni.

Stiamo valutando con la mia famiglia di acquistare una zona di circa 10 ettari di terreno in Abruzzo , zona dove adesso non c'è piantato vigneto ma in precedenza i signori del paese avevano , è una collina ad 800 metri di altitudine dove è uscito sempre un grande vino.

Pur essendo appassionato del settore enologico e alimentare mi sento di sentire altri pareri in termini di :

1)COSTO PER PIANTARE LE NUOVE VITI
2)TEMPO DI RESA DEI VITIGNI
3)COSTO PER ATTREZZATURE NECESSARIE ALLA LAVORAZIONE

Il vino che vorremmo produrre è biologico di natura montepulciano trebbiano pecorino ,ed uno spumante di trebbiano.
C'è da specificare che è un attività che andremo a svolgere in maniera prevalente e molto professionale non come molti scrivono qui per passione o per far rendere un terreno di famiglia.

Vorrei inoltre sapere se qualcuno sa darmi indicazioni su finanziamenti europei che so che ci sono ma si richiedono alcune garanzie.

P.S. SE C'è QUALCUNO CHE HA SVILUPPATO UN BUISNESS PLAIN PER ALTRE AZIENDE MI CONTATTI PURE.

Grazie in anticipo per le risposte.


Ciao io che zona d'Abruzzo ?


25/07/2013, 16:51
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Lo spumante vorresti farlo con metodo classico o martinotti-charmat?
Anche quello incide abbastanza sui costi, potrebbe essere una buona idea cominciare con rossi e bianchi e lasciare le bollicine per una produzione successiva


26/07/2013, 9:38
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Partire da zero con vigneto di 10 ettari e cantina è un investimento milionario. Se hai mano do 45 anni puoi approfittare della legge giovani che ti fornisce 50 mila euro da reinvestire in azienda, più iva. Ci sono altri aiuti, ma prima i soldi li devi spendere e poi te li danno (l'iva la metti sempre tu), e devi farti dare fidejussioni bancarie. Una qualsiasi associazione di categoria (coldiretti, cia, ecc) ti darà tutte le indicazioni. Ci vuol coraggio comunque.
In Friuli piantare un vigneto costa dai 20 ai 30 mila euro all'ettaro comparando i diritti (sono a 9mila euro l'ettaro). E non ci sono scassi collinari da fare!
Solo per la gestione del vigneto ti serve minimo un trattore, un trinciastocchi per l'erba, un estirpatore se devi lavorare il terreno, la botte per i trattamenti, un carro per la vendemmia. Se nuovi siamo a spanne sui 100.000 euro. Ma forse di più, i trattori da vigneto costano, io uso rottami. Costi per la cantina non saprei, ma anche li ...
Per l'innovazione si arriva a contributi fino al 45% del nuovo mi sembra (sempre senza iva). Poi c'è la legge credo 90 che ti fornisce un finanziamento a tasso zero. Però forse è regionale e noi a statuto speciale si sa che siamo dei paraculi.
E poi lo devi vendere il vino ... La filiera di vendita costa. Solo se vuoi essere presente a vinitaly ...
Se ce la fai sei bravo, fammi sapere.


06/08/2013, 8:22
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Iscritto il: 01/07/2013, 12:06
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Anche io qualche tempo fa avevo pensato ti impiantare una vigna mia, ma sono rimasta atterrita dai costi, se uno vuol farsi una vignetta e portare poi il prodotto alla cantina sociale sociale è un conto, ma se vuoi fare etichetta tua è improponibile credo, farsi una cantina costa una follia e il costo della commercializzazione non è da meno, serve enologo esperto, farsi le fiere specializzate.. ecc ecc...
Comunque se proprio vuoi fare una pazzia io ti consiglierei di far analizzare il terreno per capire se e quale barbatella va meglio ed andare all'ispettorato agrario per capire se ci sono quote disponibili. Per la zona mia, mi misero davanti ad un armadio e mi dissero: faccia pure :D , devi spulciare carpettone per carpettone stando anche attento alle scadenze delle quote perchè il discorso cambia e non di poco, portati carta e penna :D
Invece io avrei una cosa da chiedere a tutti voi: siccome tra poco realizzerò una vendita diretta di prodotti miei e di altri, mi dissero che avrei potuto farmi una etichetta mia anche senza vigna, ma non so bene come funzioni, qualcuno di voi l'ha fatto? :roll:

_________________
La vita è una lunga pazienza.


06/08/2013, 9:03
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Io sono un iscritto a Coldiretti, ma anche Cia e altre associazioni di categoria credo facciano lo stesso. Con Campagna Amica si possono vendere i prodotti autoprodotti in azienda senza tanti permessi, mei luoghi e tempi stabiliti dall'associazione (tipo mercatini di paese). So che da noi funzionano bene e le aziende hanno potuto contare su un reddito supplettivo, ma non essendo io un produttore diretto non mi sono mai interessato.


06/08/2013, 11:03
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Iscritto il: 01/07/2013, 12:06
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mortotoccaci ha scritto:
Io sono un iscritto a Coldiretti, ma anche Cia e altre associazioni di categoria credo facciano lo stesso. Con Campagna Amica si possono vendere i prodotti autoprodotti in azienda senza tanti permessi, mei luoghi e tempi stabiliti dall'associazione (tipo mercatini di paese). So che da noi funzionano bene e le aziende hanno potuto contare su un reddito supplettivo, ma non essendo io un produttore diretto non mi sono mai interessato.


Con tutto il rispetto per la Coldiretti i prodotti propri si son sempre potuti vendere senza problemi anche senza Campagna Amica, sia in azienda che in luoghi deputati come mercati, fiere o altro...

_________________
La vita è una lunga pazienza.


06/08/2013, 19:44
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