caro Alberbucci, non ho molta esperienza come produttore, a parte quello fatto per uso domestico, vorrei darti qualche consiglio anche perchè non dovremmo essere troppo lontani geograficamente,

qualche hanno fa facevo un tipo di lavoro che mi ha portato a partecipare ad alcune manifestazione in cui i produttori di vino abruzzesi promuovevano il loro vino verso l'estero, anche io ho notato che agli inizi vi erano quelle poche e grandi cantine sociali ed intorno al loro quei 30/50 cantine storiche, con il passare del tempo le cantine sociali più piccole sono quasi sparite le grandi si sono ridimensionati ma in compenso ne sono mate parecchie altre, probabilmente per gli stessi motivi cui ti stanno spingendo anche a te ad intraprendere queste iniziative,

visto che sei giovane, la regione abruzzo da dei finanziamenti ai giovani imprenditori che vogliono intraprendere queste attività, non ricordo come si chiama questa iniziativa e non so se si ripete negli anni comunque ero presente l'anno scorso in occasione di altra iniziativa nel settore dell'agricoltura ha partecipato un rappresentante regionale della Coltivatori Diretti che promuoveva l'iniziativa,
quindi questo per dirti che ti conviene cominciare a frequentare anche le antipatiche tavolate "politico/istituzionali" per essere informato anche in questo senso

per riuscire a vendere devi prima inquadrare bene le tue potenzialità, è vero che con quelle varietà che hai citato sembrerebbero come gia partire con il piede giusto, per le tue potenzialità, quanto prodotto riusciresti a portare in cantina e di che qualità, perchè sicuramente gia sai che la qualità lo si fa anche con la potatura con i giusti lavori sul terreno ed al momento giusto, un solo trattamento in piu significa aumentare i costi, praticamente dovresti essere bravo sul terreno, ancora piu bravo in cantina, bravissimo a collocare il prodotto ed a gestire tutta la parte burocratica fiscale, quindi se non sei un superman non puoi fare tutto da solo considera che in ogni passaggio se sempre sul filo del rasoio, sul terreno se fai un trattamento in piu che ne avresti potuto fare a meno, ti si alzano i costi, se non sei un bravo enologo per trasformare il mosto in vino potresti abbassare la qualità, se invece non riesci a commercializzarlo, puoi avere tutta la qualità che vuoi,

questo per dirti che ogni passaggio è molto importante e va organizzato bene soprattutto senza errori

il mio consiglio che devi iniziare un po per volta, magari iniziare con lo sfuso, logicamente ogni volta che progetti qualcosa, cantina, attrezzature ecc, sempre valutando gli sviluppi futuri,

poi una volta che sei nel giro ti è piu semplice riuscire a fare un business plan, riesci a valutare meglio che qualità riusciresti a tirare fuori e la clientela cui ti potresti rivolgere quindi che fascia di prezzo ti vorresti inserire e con che costi di produzione valutando i competitor gia presenti sul mercato e senza sottovalutare gli eventuali rischi

comunque sia in bocca al lupo

ciao romeo