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Mosto amarissimo e acidulo, AIUTO!!
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BluSnake
Sez. Industria Enologica
Iscritto il: 05/12/2009, 22:37 Messaggi: 3371 Località: Mildura (Australia)
Formazione: Enologo
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Già risposto in un altro topic. In gran parte d'Italia ci sono stati problemi di maturità delle uve dovute anche ad un clima estivo particolarmente fresco e anche con alcune pioggie in cui si è deciso in gran parte di raccogliere anche senza avere un grado zuccherino sull'uva suddisfacente. Questo ha permesso di raccogliere dell'uva semi sana, ma meno alcolica e più acidula del solito. Ovviamente il carattere varietale (soprattutto se è una varietà tardiva e ricca di tannini) può renderlo un prodotto particolarmente acidulo e agressivo. Rimedi sono la malolattica e la perdita di una parte di acidità con l'inverno. Sarebbe comunque il caso di fare analisi generali per stabilire numericamente l'entità di tutto ciò. Ciao Marco
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13/10/2014, 21:17 |
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resuscitatradizioni
Iscritto il: 28/09/2012, 19:12 Messaggi: 604 Località: Treglio (Ch)
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Pizzari ha scritto: Sono alle prime esperienze....anche se in famiglia il vino si faceva.... fino ad alcuni anni orsono.....comunque mi hanno consigliato (persone che fanno il vino da moltissimi anni con i metodi di una volta..., che però a quanto ho compreso non hanno sufficiente conoscenza e preparazione sulla tecniche e sui prodotti odierni) di usare quelle pastiglie in tubetto, non scrivo il nome....ma si capisce credo di cosa parlo.. una ogni hl. Se ricordi come lo faceva il tuo vecchio è già una ricchezza e se poi hai persone che possono aiutarti a farlo con tecniche antiche non ti serve di sapere più niente, lascia perdere le pasticchette e quant'altro ma a patto di sapere che le uve siano "biologiche" o giù di li, perché se non lo sono il discorso cambia. Ciao.
_________________ Mauro
Roba vecchia muore a casa dei pazzi...!
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13/10/2014, 21:20 |
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Pizzari
Iscritto il: 07/05/2011, 19:25 Messaggi: 22 Località: Luogosanto (OT) Nord Sardegna
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Non ho aggiunto nulla ne al mosto ne all'uva, la quantità è un recipiente di 400 litri quasi colmo compresa la vinaccia logicamente, la fermentazione è diminuita molto...si sente se si avvicina l'orecchio. Comunque ribadisco non ho aggiunto nulla.
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13/10/2014, 22:30 |
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JeanGabin
Sez. Miscellanea
Iscritto il: 27/07/2011, 13:09 Messaggi: 29293 Località: Imperia
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Visto che sono passati una settimana, credo sia tempo di svinare.... Ti consiglio prima di correggere in qualsiasi modo di fare se possibile delle analsi del vino.
Ciao
_________________ Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso... "Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi." Aleksandr Solženicyn
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13/10/2014, 22:41 |
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Pedru
Sez. Cani
Iscritto il: 02/12/2010, 23:57 Messaggi: 4660 Località: Sassari
Formazione: Universitaria
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Pizzari ha scritto: Buonasera a tutti, chiedo un aiuto a chi piu' esperto, è il primo anno che tento di fare del vino rosso da uva di mia produzione (trecento piante ), dopo la pigiatura fatta 7 giorni fa il mosto ha fermentato apparentemente bene dentro il contenitore di plastica per uso enologico, ho eseguito la follatura due volte al giorno, deve dire che questi giorni ha fatto molto caldo anche se non ha superato i 27 28 gradi, oggi per curiosità ho assaggiato il mosto e mi è venuto da piangere.... il sapore è amarissimo e infine si sente anche sapore acidulo. E' normale? se no cosa puo' essere successo? Eventualmente ci sono rimedi? Grazie a chi mi può dare una mano..saluti a tutti. Scusa, visto che sei Sardo come me (se non sbaglio Gallura, quindi, diversamente da me, terreno granitico, quindi tendenzialmente acido)) ti faccio alcune domande: queste trecento piante, di che varietà sono? a quale altezza s.l.m. è situata la vigna, che esposizione ha? Hai misurato i gradi di zuccherina?, quanti gradi Babo ha? di che colore è il mosto-vino? Saluti Pedru PS: dici: Sapore "amarissimo" , ma in che senso, a che cosa assomiglia, tanto per rendere l'idea. Sapore acidulo, acidulo come? aceto, mela acerba o altro?
_________________ Su ki iskhit su foghile ki no l'lskhet su Jannile
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13/10/2014, 22:59 |
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Pizzari
Iscritto il: 07/05/2011, 19:25 Messaggi: 22 Località: Luogosanto (OT) Nord Sardegna
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Le varietà sono: Cannonau, Sangiovese e qualche pianta di monica, altitudine 200 m . slm, esposizione sud-est, non ho misurato nessuna gradazione (non sono attrezzato ed esperto) lo farò il prossimo anno... il colore del mosto da sull'amaranto, il sapore iniziale sa di amaro come di un frutto acerbo, agro....abbastanza forte (io mi aspettavo un sapore dolciastro), infine sa di aceto di vino anche se non eccesivamente, ma si distingue bene. Grazie Pedru... saluti dalla Gallura.
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14/10/2014, 6:35 |
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Pedru
Sez. Cani
Iscritto il: 02/12/2010, 23:57 Messaggi: 4660 Località: Sassari
Formazione: Universitaria
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Sì, ricordavo bene, Luogosanto è in Gallura Ti hanno già risposto giustamente altri, ma anch’io voglio dire la mia. Altitudine ed esposizione OK, vitigni pure (anche se io uso solo vitigni autoctoni, specialmente Cannonau e Cagnulari, un poco di Monica e Pascale, ma proprio poco) ma il Sangiovese, che io non uso mai, oltre ad essere allogeno, se non sbaglio rende il vino più asprigno. Anche il colore va bene, il sapore di acerbo in un vino immaturo è normale (tanto più che c’è Sangiovese). Mi preoccuperei un pochino, invece, del sapore (e odore?) di aceto, ma tu stesso dici che “non si distingue bene”, quindi la cosa potrebbe anche avere poca importanza e aggiustarsi durante la maturazione. Ma scusa, quando hai torchiato, il mosto-vino, aveva già smesso di “bollire”? Se non è dolce vuol dire che tutto lo zucchero è stato utilizzato nei processi fermentativi, per questo sapere i gradi Babo, alla pigiatura e alla torchiatura ha importanza. In conclusione, io me la tenterei e non aggiungerei niente, stando bene attento (siccome ha un pochino “ sapore di aceto”) a non fare i travasi all’aria, a fare bene le colmature nelle botti, damigiane o qualunque altro contenitore, tappare bene se ha smesso di fermentare, in modo che prenda meno aria possibile. Stai tranquillo e facci sapere. E' inutile aggiungere che tutto, ma proprio tutto deve essere fatto con la massima igiene e il vino conservato in locali freschi e puliti Saluti Pedru
_________________ Su ki iskhit su foghile ki no l'lskhet su Jannile
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14/10/2014, 11:09 |
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Pizzari
Iscritto il: 07/05/2011, 19:25 Messaggi: 22 Località: Luogosanto (OT) Nord Sardegna
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Grazie infinite Pedru...mi hai ricuorato non poco....un saluto, vi darò notizie.
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14/10/2014, 13:42 |
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Pizzari
Iscritto il: 07/05/2011, 19:25 Messaggi: 22 Località: Luogosanto (OT) Nord Sardegna
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Saluto tutti......vi volevo informare che fortunatamente il vino sembra non avere nessun problema, sicuramente tutte le mie preoccupazioni erano dovute solo all'inesperienza. Grazie e tutti coloro che mi hanno dato consigli. Ho fatto un travaso ed in questi giorni ne farò un altro. Volevo chiedere quando si può imbottigliare sia il rosso che il bianco, un mio parente imbottiglia il bianco in primavera, è giusto? E il rosso ? io pensavo si potesse imbottigliare fin da subito. Grazie un salutone a tutti
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14/12/2014, 20:51 |
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JeanGabin
Sez. Miscellanea
Iscritto il: 27/07/2011, 13:09 Messaggi: 29293 Località: Imperia
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Dopo aver fatto un paio di travasi puoi imbottigliare, magari però è meglio imbottigliare quando credi che sia maturo da bere.
Ciao
_________________ Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso... "Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi." Aleksandr Solženicyn
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15/12/2014, 0:06 |
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