Salve a tutti, mi trovo a chiedervi un consiglio di acquisto. Per natale vorrei regalare un bel libro su "come fare il vino in casa" ad un paio di amici appassionati e alle prime armi. Non conoscendone nessuno quindi, accetto tutti i consigli. Mi piacerebbe un libro che tratti abbastanza bene la parte della produzione biologica e che segua passo passo la produzione, dettagliatamente. Li inviterei entrambi volentieri sul forum visto che qui c'è molto più materiale e saggezza che in qualsiasi libro, pero non sono i migliori amici della tecnologia.
Preciso che la loro passione è rivolta principalmente al vino rosso e che la produzione è molto...molto caserecia.
Come hai detto, siamo tra il tecnologico e il casereccio.... Personalmente non credo esista un "miglior libro", ma alcuni libri che danno indicazioni di massima, da poi estrapolare a libero arbitrio, tramite la propria conoscenza ed esperienza che si ha. Se siamo alle prime armi, direi che un libricino come questo: "Come fare un buon vino - (La vinificazione dalla vigna al bicchiere), di Marino Felicioni, Edagricole", credo sia molto semplice ed esaustivo per iniziare.
Si, come miglior libro intendevo un buon libro, pensando ci fosse una "bibbia" come spesso accade. Quello che mi consigli non costa neanche tanto. Per quanto riguarda il biologico, qui è trattato o è meglio affiancare un'altro libricino piú specifico? Che pensi. Grazie mille per l'aiuto
Per fare un vino "biologico" dovresti partire da una vigna "biologica", non credo esista alcun libro che parli di vino biologico, se non di coltivazioni biologiche, ma a voi non interessa.
Oppure sono io che non ho capito e coltivate anche il vitigno?
No no, non coltivano l'uva, la comprano e fanno tutto il procedimento. Per biologico, da puro profano, mi riferisco all'utilizzo di eventuali aditivi appunto non di origine chimica ma naturale...non so se si intnde
Ciao, ma se compri l'uva non certificata biologica, che vino biologico vuoi fare? Biologico poi comunque non significa non impiegare alcun prodotto, ma usarlo comunque in dosi limitate. Se le uve sono buone e la vinificazione avviene nel modo giusto, non ci sono poi grandi correzioni da fare di solito, non si fa un prodotto industriale, ma un prodotto casalingo e in quantità modeste.