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fabrifonta
Iscritto il: 28/08/2012, 13:46 Messaggi: 359 Località: Reggio Emilia
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Gli errori fatti ormai sono stati fatti ma giunti a questo punto ho ancora possibilità di rimediare ???
L'albume catturando i tannini potrebbe essere d'aiuto ???
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05/02/2015, 13:43 |
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BluSnake
Sez. Industria Enologica
Iscritto il: 05/12/2009, 22:37 Messaggi: 3376 Località: Mildura (Australia)
Formazione: Enologo
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Certamente può aiutare l'albume, poi conviene rifiltrare.
Ciao Marco
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23/02/2015, 11:09 |
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Chimico
Iscritto il: 10/01/2014, 12:29 Messaggi: 16 Località: Prov MO
Formazione: Laurea
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Secondo me per lasciare un residuo di zucchero non conviene filtrare una volta arrivati a 2 babo, non riusciresti a fermare la fermentazione completamente e ad arrivare a primavera lo zucchero viene consumato dai lieviti residui. Anche il mio lambrusco è già praticamente secco e non farà la rifermentazione in bottiglia, l'anno prossimo abbiamo deciso di procedere in modo diverso: -fermentazione con vinacce 3/4 giorni senza follature, -si rimuove il cappello acidificato, si svina e si torchia (procedimento tipico dei lambruschi modenesi), -lo stesso giorno un 20/30% del mosto in fermentazione (quindi con i lieviti vitali che vanno ad intasare i pori del filtro) viene filtrato con i sacchi filtranti, -il mosto parzialmente fermentato, che ha convertito solo pochi degli zuccheri iniziali, così ottenuto viene messo in damigiana e lasciato stare senza travasi (deve essere bello limpido) fino al momento di imbottigliare (ovviamente conservando in una cantina molto fresca), -il giorno prima dell'imbottigliamento si mescola il filtrato con il resto del vino che ha seguito il procedimento tradizionale (travasi ecc...) facendo attenzione a mescolarlo bene a causa della diversa densità.
bisogna fare attenzione alla filtrazione con i sacchi che devono essere tenuti a bagno in acqua almeno qualche giorno cambiando l'acqua spesso prima di essere usati, poi quando si inizia la filtrazione il primo vino che viene filtrato va passato nuovamente fino a quando non viene bello limpido, i lieviti e la feccia presente vanno ad intasare i pori del filtro formando un "panno" filtrante (altrimenti è solo una sgrossatura) che permette di ridurre notevolmente la presenza di lieviti rallentando di molto o addirittura fermando la fermentazione: se i lieviti sono troppo diluiti non si riproducono e la fermentazione non riparte (effetto colonia, vado a memoria e il nome potrebbe essere un altro, stesso motivo per cui l'inoculo dovrebbe essere un 10% del totale per far partire immediatamente la fermentazione)
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23/10/2015, 15:45 |
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fabrifonta
Iscritto il: 28/08/2012, 13:46 Messaggi: 359 Località: Reggio Emilia
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Non sapevo che i sacchi filtranti dovessero essere messi in acqua qualche giorno prima... Il fatto che il sacco sia bagnato non compromette il processo di vinificazione ???
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26/10/2015, 14:46 |
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Chimico
Iscritto il: 10/01/2014, 12:29 Messaggi: 16 Località: Prov MO
Formazione: Laurea
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il padre del mio amico fa sempre così, a pensare se le fibre si rigonfiano in acqua dovrebbero diminuire le sezioni dei pori quindi ottenere una filtrazione più efficace... se vogliamo ci può essere anche un effetto"infeltrimento" simile a quello della lana... Quanto all'acqua non penso che i 500ml che rimangano sui sacchi dopo essere stati strizzati vadano a pregiudicare i 100/150 litri di vino filtrati...
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28/10/2015, 16:49 |
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fabrifonta
Iscritto il: 28/08/2012, 13:46 Messaggi: 359 Località: Reggio Emilia
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...grazie per l'informazione mi tornerà utile !!!
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30/10/2015, 15:15 |
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Chimico
Iscritto il: 10/01/2014, 12:29 Messaggi: 16 Località: Prov MO
Formazione: Laurea
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Di nulla! Comunque il padre del mio amico utilizza i cosiddetti sacchi olandesi, non ho mai toccato con mano i sacchi moderni che vendono nei negozi di enologia ma ad occhio mi sembra che i suoi siano molto più spessi, di una tela tipo jeans marrone, se non addirittura più spessi e li collega ad un mastellone forato sul fondo con delle "campane" dotate di rubinetto alle quale viene allacciato il sacco tramite un nodo scorsoio. quelli in vendita li ho visti con un treppiede in legno ed aperti sopra, ma mi sono sembrati molto più sottili e di materiale semi-sintetico, secondo me non hanno la stessa capacità filtrante di quelli completamente in cotone belli spessi...
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04/11/2015, 11:48 |
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BluSnake
Sez. Industria Enologica
Iscritto il: 05/12/2009, 22:37 Messaggi: 3376 Località: Mildura (Australia)
Formazione: Enologo
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Sacchi filtranti, olandesi, ecc.. sono assolutamente sconsigliati, l'aria che il vino prende è eccessiva e risulta deleteria per un vino di qualità.
A questo punto propongo due soluzioni, senza usare quei filtri:
1. comprarsi un filtro a cartoni con pompa annessa. 2. aspettare che il grosso si depositi, utilizzando coadiuvanti chiarificanti per favorire l'illimpidimento e poi procedere ad un travaso.
Ciao Marco
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05/11/2015, 14:14 |
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