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Ma devo proprio correggerlo? Acido citrico vs tartarico 
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Iscritto il: 23/12/2012, 1:52
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Ciao a tutti.
Ho ritirato da poco le analisi. Sintetizzo un po i risultati.
Vino bianco, grechetto 100%

Alcool distillazione % 13.63
Acidità totale (ac.tartarico 5,50/6,50) ‰ 3.67
Acidità volatile (ac.acetico 0,20/1,00) ‰ 0.41
Anidride solforosa tot. (max 180/200) ‰ 10

CURA CONSIGLIATA
grammi per 100 litri di vino
METABISOLFITO DI K 15
CLAY-PLUS 150
ANTICASSE BIANCO 20
ACIDO CITRICO 100+ 100 (??)
ACIDO METATARTARICO 10

La domanda è: ma veramente devo mettere tutta sta roba? premetto che il vino è fatto in casa per consumo casalingo e l'unico valore che forse mi sembra fuori dai parametri è la bassa acidità. Mi è stato suggerito dal rivenditore di sostituire il citrico con il tartarico (in quanto più "naturale" (?)) in dosi però maggiori (150 gr/hl) e al massimo di mettere solo un po di metabilsofito.
Che dite? a me ad oggi il vino non sembra tanto male e se possibile vorrei evitare qualunque aggiunta "inutile". Pensavo al max a 7gr/hl di metabisolfito ma mi rimetto ai vs consigli sicuramente più adeguati.
Cambierò il vino per la seconda volta in questi gg e in quell'occasione apporterò i correttivi, se dovuti.
Grazie mille!


23/12/2012, 15:59
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Utilizza solo 10gr/hl di Metabisolfito e riapartiscili in 3 volte (4gr adesso, 3gr tra 1 mese e altri 3 gr tra due mesi ) ben omogenizzati. Utilizza 120gr/hl di acido tartarico, niente di citrico. Il metartarico usalo solo prima dell'imbottigliamento se vuoi evitare precipitazioni cristalline in bottiglia. Gli altri prodotti puoi non utilizzarli.

Ciao Marco

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Marco Sollazzo

"L'acqua di un fiume si adatta al cammino possibile, senza dimenticare il proprio obiettivo: il mare."

La Fermentazione alcolica: http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_num_1_2014_issuu/47?e=10353070/8586664
I solfiti in enologia: http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_num2_2015_issuu/41?e=10353070/10697222
La Fermentazione malolattica: http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_num3_issuu/45?e=10353070/13515284
Il Vino Fai da Te: http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_num4_issuu/38?e=10353070/32332678
Le Analisi del Vino: http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_nr_5_issuu/43?e=10353070/36962323
La gestione del vino dopo la fermentazione alcolica: https://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_6_issuu/40
Elementi pratici per la filtrazione del vino: https://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_gennaio_2018_issuu/34
Gli errori più comuni nella produzione di vino: https://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_luglio_2018_issuu/35
Le sostanze polifenoliche nel vino: https://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_gennaio_2019/28
Imbottigliamento e stabilizzazione tartarica: https://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_luglio_2019/24
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23/12/2012, 23:30
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perfetto, grazie Marco.
cambio il vino, nel mentre metto metabisolfito di K e acido tartarico, travaso in damigiana e chiudo il tutto ermeticamente.
ultima domanda: il vino è comunque consumabile da subito o date le aggiunte è necessario aspettare prima di poterlo bere a tavola? non mi riferisco alla qualità che migliorerà col tempo ma alla presenza degli additivi appena omogeneizzati.
Luk


24/12/2012, 0:36
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la prima aggiunta di meta falla subito esistono anche le pastiglie efervescenti senza cosi toccare il vino che se gia travasato due/tre volte non ha problemi e eviti ossidazioni dopo puoi mettere da parte un quantita di vino per berla subito nel resto continui con le altre agg. a distanza come detto sopra per alzare l'acidita non saprei io il tartarico lo sempre usato prima o durante la fermentazione dopo in affinamento vino uso il citrico ma l'enologo ci potra delucidare meglio sulla differenza ciao.....


24/12/2012, 14:43
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ok, Marco che dici?
se ho ben capito le indicazioni di Cengio, mi sorgono a questo punto diversi quesiti sui quali spero mi illuminiate: perchè devo separare il vino, quello da bere subito con solo metabisolfito, l'altro da conservare e bere dopo con anche il tartarico?
Il tartarico è nocivo se bevo il vino nell'immediato? devo aspettare che precipiti ? se si, dopo quanto tempo posso bere il vino dove ho fatto l'aggiunta di tartarico senza controindicazioni per la salute?
Grazie, tra parentesi buone feste!


24/12/2012, 16:22
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Luk ha scritto:
ok, Marco che dici?
se ho ben capito le indicazioni di Cengio, mi sorgono a questo punto diversi quesiti sui quali spero mi illuminiate: perchè devo separare il vino, quello da bere subito con solo metabisolfito, l'altro da conservare e bere dopo con anche il tartarico?
Il tartarico è nocivo se bevo il vino nell'immediato? devo aspettare che precipiti ? se si, dopo quanto tempo posso bere il vino dove ho fatto l'aggiunta di tartarico senza controindicazioni per la salute?
Grazie, tra parentesi buone feste!

scusa forse non sono stato chiaro il vino puoi berlo tranquillo e devi mettere l'acidificante solo scrivevo che non so se è meglio il tartarico o citrico e aspettavo l'enologo per spiegarlo anche a me... per il meta secondo me se una parte la bevi subito puoi fare solo la prima aggiunta come ti è stato indicato e poi dividerlo in una piccola damigiana o bottiglie e berlo cosi il resto devi comunque metterlo in damigiane sempre piene ...... vedi tu comunque ciao


24/12/2012, 17:56
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Il Tartarico non ha controindicazioni per la salute, ma devi mettere la giusta dose, visto che vai a correggere il vino...

Ciao

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24/12/2012, 18:25
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Il tartarico organoletticamente è meno forte rispetto al citrico..e quest'ultimo tende più al limone. Solitamente le aggiunte vengono fatte con il tartarico ed eventualmente solo nei bianchi viene aggiunta una piccola quantità di citrico.
Tra l'altro il citrico non precipita, ma rimane in soluzione e quindi una volta che hai fatto l'aggiunta te lo ritrovi tutto nel vino alla dose che hai messo.
Il vino puoi berlo tranquillamente, però l'acidificazione andava fatta almeno 1 mese fa, perchè adesso con le basse temperature rischi che una parte di acido tartarico precipiti e forma dei cristalli, che sono naturali, ma esteticamente molto poco belli. Il metabisolfito puoi metterlo su tutta la massa, mentre effettivamente il vino da pronta beva non ti conviene ne acidificarlo ne aggiungerci il metatartarico per evitare l'inconveniente. La restante parte di massa, che pensi di consumare tra almeno 1 mese, fai l'acidificazione adesso, poi tra 1mese il travaso così rimuovi i cristalli che si sono formati e poi aggiungi poco prima dell'imbottigliamento l'acido metatartarico.

Ciao Marco

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26/12/2012, 11:02
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