Messaggi senza risposta | Argomenti attivi Oggi è 24/11/2024, 3:14




Rispondi all’argomento  [ 9 messaggi ] 
Limite macerazione casalinga 
Autore Messaggio

Iscritto il: 11/09/2013, 14:41
Messaggi: 44
Località: Crotone
Rispondi citando
Ciao ragazzi.
Siamo nel periodo più bello dell'anno :D :D
Mi sto preparando per la vendemmia e ho già scelto uve e proporzioni per fare un rosso e un rosato molto chiaro.
Mi trovo in calabria e per il rosso ho scelto il magliocco ( 40%) il greco nero (40%) e il gaglioppo (20%).
Qualcuno di voi ha esperienza con questi vitigni? è la prima volta che vinifico magliocco e greco nero e vorrei capire se le proporzioni vanno bene.
Inoltre vorrei chiedervi due cose secondo le vostre esperienze dirette :
1) quale è il limite di tempo di macerazione sulle bucce per un rosso al fine di ottenere un vino morbido e rotondo senza ricorrere a correzioni? Nella mia esperienza ho notato che fino a 3 giorni gestisco molto bene , dal quarto in poi qualche difetto salta fuori.
2) quale passaggio ritenete, a titolo personale, il più importante nelle vostre esperienze?
Buon settembre a tutti!


16/09/2020, 8:07
Profilo
Sez. Industria Enologica
Sez. Industria Enologica
Avatar utente

Iscritto il: 05/12/2009, 22:37
Messaggi: 3371
Località: Mildura (Australia)
Formazione: Enologo
Rispondi citando
Il problema grande è che quando assaggi il vino in fermentazione è piacevole per via dello zucchero, poi piu vai avanti più lo zucchero diminuisce e le sostanze astringenti aumentano. Io farei una macerazione delle bucce tra i 10 - 15 giorni con opportune follature e rimontaggi, poi svinatura con rimozione di feccia grossolana. la rimozione delle fecce è una delle parti fondamentali.

Alcune correzioni risultano quasi sempre necessarie (non obbligatorie), soprattutto se valutato tutto nell'insieme.


Ciao MArco

_________________
Marco Sollazzo

"L'acqua di un fiume si adatta al cammino possibile, senza dimenticare il proprio obiettivo: il mare."

La Fermentazione alcolica: http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_num_1_2014_issuu/47?e=10353070/8586664
I solfiti in enologia: http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_num2_2015_issuu/41?e=10353070/10697222
La Fermentazione malolattica: http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_num3_issuu/45?e=10353070/13515284
Il Vino Fai da Te: http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_num4_issuu/38?e=10353070/32332678
Le Analisi del Vino: http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_nr_5_issuu/43?e=10353070/36962323
La gestione del vino dopo la fermentazione alcolica: https://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_6_issuu/40
Elementi pratici per la filtrazione del vino: https://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_gennaio_2018_issuu/34
Gli errori più comuni nella produzione di vino: https://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_luglio_2018_issuu/35
Le sostanze polifenoliche nel vino: https://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_gennaio_2019/28
Imbottigliamento e stabilizzazione tartarica: https://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_luglio_2019/24
L'instabilità proteica nei vini: https://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_dicembre2020/25


17/09/2020, 13:23
Profilo

Iscritto il: 23/03/2015, 0:28
Messaggi: 144
Località: Cosenza
Rispondi citando
Ciao Pika.
Quest'anno dopo lustri di fedeltà al "Nero D'avola" ho opttato per il Magliocco anche io.
Secondo il mio personale punto di vista, fare una macerazione di 48/72 ore significa non sfruttare per nulla il materiale (uva) che hai a disposizione.
Detto questo considera una cosa: il miglior vino è quello che piace a te e che soddisfa i tuoi gusti.
Quanto più aumenti i tempi di macerazione, tanto più aumenti i tempi di affinamento.
Lavorando su questi aspetti ti crei il vino che più gradisci, da qui non ci sono limiti o tabelle.

P.S.
Sono calabrese anche io tu di che zona ??


28/09/2020, 9:14
Profilo

Iscritto il: 11/09/2013, 14:41
Messaggi: 44
Località: Crotone
Rispondi citando
Antonio1024 ha scritto:
Ciao Pika.
Quest'anno dopo lustri di fedeltà al "Nero D'avola" ho opttato per il Magliocco anche io.
Secondo il mio personale punto di vista, fare una macerazione di 48/72 ore significa non sfruttare per nulla il materiale (uva) che hai a disposizione.
Detto questo considera una cosa: il miglior vino è quello che piace a te e che soddisfa i tuoi gusti.
Quanto più aumenti i tempi di macerazione, tanto più aumenti i tempi di affinamento.
Lavorando su questi aspetti ti crei il vino che più gradisci, da qui non ci sono limiti o tabelle.

P.S.
Sono calabrese anche io tu di che zona ??


Ciao Antonio , grazie prima di tutto per i consigli.. io vivo in provincia di Crotone ..
Hai colto in pieno il problema .. io preferisco vini più maturi e rotondi e potrei anche fare una macerazione lunga , ma mio padre e nella mia famiglia in generale sono abituati al novello , max a novembre si inizia il vino nuovo.. è chiaro che per avere un vino dopo un mese non puoi lavorare con macerazioni che superano 3/4 giorni .. ecco il mio quesito.. nella mia esperienza fino a 4 giorni gestisco bene , eccetto il gaglioppo..questo vitigno dopo le 48 h di macerazione caccia fuori molti tannini astringenti e ingestibili ..la vendemmia l'ho fatta oggi ..


02/10/2020, 14:50
Profilo
Sez. Miscellanea
Sez. Miscellanea
Avatar utente

Iscritto il: 27/07/2011, 13:09
Messaggi: 29293
Località: Imperia
Rispondi citando
Anche mio padre era abituato a fare vino poco macerato, come si dice in Calabria, "San Martino ogni botte è vino"... :D

_________________
Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso...
"Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi."
Aleksandr Solženicyn


02/10/2020, 22:05
Profilo

Iscritto il: 11/09/2013, 14:41
Messaggi: 44
Località: Crotone
Rispondi citando
JeanGabin ha scritto:
Anche mio padre era abituato a fare vino poco macerato, come si dice in Calabria, "San Martino ogni botte è vino"... :D

Allora non è il solo .. alcune volte mi fa sclerare..dopo nemmeno un mese comincia a dire che il vino ancora non è chiaro ..infatti sto valutando l'uso di un chiarificante ..ho letto di uno che serve sia a stabilizzare il colore che a ridurre l'astringenza .. cosa che io vorrei ottenere in quanto prediligo vini morbidi .. aspettiamo il parere di voi tecnici ed esperti sull'uso o meno di questi prodotti .. comunque oggi giocando con i tempi di macerazione ho fatto 5 vini con una sola vendemmia.. un Chiaretto rosa scarico ..un rosato ..un cerasuolo , il rosso che ancora macera ..e il bianco se riesco a caricare le foto vi faccio vedere i colori ..


03/10/2020, 20:38
Profilo
Sez. Miscellanea
Sez. Miscellanea
Avatar utente

Iscritto il: 27/07/2011, 13:09
Messaggi: 29293
Località: Imperia
Rispondi citando
Cinque vini fare cinque analisi costicchia, ma comunque sia prima di "correggere" il vino sarebbe meglio fare la analisi.

Ciao

_________________
Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso...
"Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi."
Aleksandr Solženicyn


03/10/2020, 20:58
Profilo

Iscritto il: 11/02/2015, 22:39
Messaggi: 306
Località: Sicilia,Prov.Pa
Rispondi citando
Io ho visto cambiare il vino radicalmente con il primo vero freddo,
che in Sicilia negli ultimi anni sta cominciando ad essere imprevedibile ,a volte a gennaio a volte febbraio nonche anche marzo.
Secondo me se uno si fissa troppo con le analisi ne prende una malattia
E poi non è detto che San Martino cade semre nello stesso giorno, una vendemmia anticipata ,con uve perfettamente matura ,
in un periodo poniamo fine settembre inizio ottobre ancora caldo,con temperature in fermentazione di 3/4 gradi piu alte
possono creare un arresto dei lieviti(parlo di lieviti indigeni senza aggiunte)che si traduce in vino dolce nel periodo di San Martino,
nonostante il mostimetro segnasse 0.
Per me ci si dovrebbe andare un po più cauti e non fasciarsi la testa molto prima di rompersela.
La conoscenza arricchisce il sapere,la scienza aiuta al 99% ,la chimica ha una faccia doppia ,
ma il vino si puo anche fare con l uva,specialmente in particolar modo se ne produce 150/200 itri per consumo familiare durante l anno in corso.


03/10/2020, 21:56
Profilo

Iscritto il: 11/03/2020, 11:30
Messaggi: 892
Località: rimini
Rispondi citando
io, dopo varie esperienze (sangiovese toscano perlopiù, e merlot) mi attengo a 7 giorni di macerazione che, di solito, coincidono con la trasformazione totale degli zuccheri, il vino così ottenuto si può cominciare a bere l'estate successiva, l'inverno successivo è ancora meglio.
Adesso sto consumando quello del 2017 (buona annata) e del 2019.


03/10/2020, 23:07
Profilo
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Rispondi all’argomento   [ 9 messaggi ] 

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Google Adsense [Bot] e 7 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
POWERED_BY
Designed by ST Software.

Traduzione Italiana phpBB.it
phpBB SEO

Informativa Privacy