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Re: lieviti autoctoni vs lieviti selezionati

02/11/2013, 23:17

L'acqua da altri problemi, come abbassare il grado.
Non da problemi a lieviti

Re: lieviti autoctoni vs lieviti selezionati

03/11/2013, 0:13

CIAO mauro, ma i prodotti che usi sono di copertura a base di rame e zolfo o sistemici?
se si, hai rispettato i tempi di carenza?

Re: lieviti autoctoni vs lieviti selezionati

03/11/2013, 12:05

resuscitatradizioni ha scritto:Ragazzi io dicevo per dire, non sò se l'acqua può influire, che ne sò visto che sono sulla superfice dell'acino potrebbero essere stati ......."lavati"?

Mauro, non hai detto una fregnaccia.
Può capitare che le piogge dilavino eccessivamente l'uva in modo tale da rendere bassa la quantità dei lieviti. Credo però che sia un evento abbastanza raro, e che per succedere debba capitare in concomitanza magari con un eccesso di trattamenti in vigna o ad altri fattori.

Gianni

Re: lieviti autoctoni vs lieviti selezionati

03/11/2013, 12:40

Si è vero, ma tre giorni di pioggia non sono sufficenti..
L'uva è ricoperta di pruina, sostanza cerosa idrofoba, all'interno della quale vi annidano i lieviti. Per dilavarli servirebbero piogge che durano per settimane.
Secondo me non è il problema.
Il tuo problema è dovuto all'uso dei lieviti autoctoni, come ho gia detto in questa discussione, sull'uva si trovano in quantita piccole quasi nulle, e perchè si sviluppino devono "vincere" contro gli altri m.o. molto piu numerosi. A volte vincono subito, a volte no.. è proprio per questi tipi di problemi che consiglio l'uso dei lieviti.

Quello che succede quest'anno , potrebbe non succere l'anno prossimo, e tu poi scervellarti quanto vuoi ma non potrai mai capire con certezza il perchè.

Re: lieviti autoctoni vs lieviti selezionati

03/11/2013, 12:46

SimonePicaria ha scritto:CIAO mauro, ma i prodotti che usi sono di copertura a base di rame e zolfo o sistemici?
se si, hai rispettato i tempi di carenza?

Forse ti sei perso qualche passaggio? Se rileggi bene l'uva la compro da un produttore "fidato" tra l'altro collega di lavoro e amico, ha ereditato una parte di vigneto dal suocero e l'uva che produce, una parte la tratta con prodotti dettati dalla cantina e una parte no perchè ci fà il vino lui e un pò lo vende.
Sinceramente cosa di preciso usi non lo sò, ma se ci fà il vino per sè............

Re: lieviti autoctoni vs lieviti selezionati

03/11/2013, 13:01

resuscitatradizioni ha scritto:Sinceramente cosa di preciso usi non lo sò, ma se ci fà il vino per sè............


Scusa ma è proprio questo il discorso sbagliato. Sai quanta gente si avvelena continuamente pensando di fare le cose per bene.
Se poi lui non tratta una parte di vigneto con niente allora è un altro discorso.
Ma mi sembra di capire che qualcosa usa lo stesso, anche perchè altrimenti uva ne viene poca.

Se uno fa 3 trattamenti all'anno con un prodotto, però altamente tossico , puo dire di trattare poco niente, però magari li fa in momenti sbagliati o senza rispettare i tempi di carenza.
Non voglio dire che la tua uva non sia sana, ma che l'attegiamento "se la usa lui sarà buona" è estramamente sbagliato. Parlo in generale, non sul tuo caso specifico.

Io ho sempre un po paura quanto sento i contadini dire di fare il vino genuino e senza trattamenti..
Molte volte è realmente cosi, altre a seguito di alcune domande specifiche si scoprono delle pratiche o trattamenti estremamente sbagliati e nocivi.

Come uno che si fa l'orto a 10 metri da un autostrada a 4 corsie, che si vedono in tutta italia.
Magari la verdura non la tratta ma cavoli sarà piena di schifo e altro. E lui se la mangia.
Tu la mangeresti ?

Re: lieviti autoctoni vs lieviti selezionati

03/11/2013, 13:50

da quale babo sei partito?riesci a farci conoscere il grado alcol?

Re: lieviti autoctoni vs lieviti selezionati

03/11/2013, 15:37

enochris ha scritto:
resuscitatradizioni ha scritto:Sinceramente cosa di preciso usi non lo sò, ma se ci fà il vino per sè............


Scusa ma è proprio questo il discorso sbagliato. Sai quanta gente si avvelena continuamente pensando di fare le cose per bene.
Se poi lui non tratta una parte di vigneto con niente allora è un altro discorso.
Ma mi sembra di capire che qualcosa usa lo stesso, anche perchè altrimenti uva ne viene poca.

Se uno fa 3 trattamenti all'anno con un prodotto, però altamente tossico , puo dire di trattare poco niente, però magari li fa in momenti sbagliati o senza rispettare i tempi di carenza.
Non voglio dire che la tua uva non sia sana, ma che l'attegiamento "se la usa lui sarà buona" è estramamente sbagliato. Parlo in generale, non sul tuo caso specifico.

Io ho sempre un po paura quanto sento i contadini dire di fare il vino genuino e senza trattamenti..
Molte volte è realmente cosi, altre a seguito di alcune domande specifiche si scoprono delle pratiche o trattamenti estremamente sbagliati e nocivi.

Come uno che si fa l'orto a 10 metri da un autostrada a 4 corsie, che si vedono in tutta italia.
Magari la verdura non la tratta ma cavoli sarà piena di schifo e altro. E lui se la mangia.
Tu la mangeresti ?


Mi na... :?
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