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le analisi del mio vino 
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Iscritto il: 20/04/2012, 17:12
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Località: alatri (frosinone)
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ciao a tutti,
ho fatto analizzare il mio vino ( 80% cesanese del piglio, 20% sangiovese )
vi riporto di seguito i risultati con la speranza di avere qualche parere da voi,
Grazie in anticipo...saluti.

alcool 12,9%
ZR 0,92%
AT 4,21%
AV 0,76%
SO2T 104,63%
ph 3,84%
estratto 29,19%
estratto N 28,27
PTF 1233%
A420 1,311 Abs
A520 1,276 Abs
A620 0,308 Abs
IC2 2,588
IC3 2,896
malico 0,17%
lattico 1,38%
tartarico 1,41%
citrico 0,05%
gluconic 0,9%
densità 0,9941%
metanolo 0,12%
glicerolo 13,38%
K 1,26%
ceneri 2,58%
SO4 0,32%
antociani 447%
Tannini -1,28%
CO2 687%


22/06/2014, 20:08
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Iscritto il: 23/06/2014, 15:05
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Località: Siena
Formazione: perito agrario enologo
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Sono appena iscritto ed entro in casa di ospiti in punta di piedi. Credo però che dovresti far vedere queste analisi a qualche enologo della tua zona e fargli assaggiare il prodotto. Ho notato anche che manca la so2 lib. parametro molto importante.


23/06/2014, 17:44
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Iscritto il: 20/04/2012, 17:12
Messaggi: 209
Località: alatri (frosinone)
Formazione: laurea ingegneria
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ciao,
le analisi le ha già valutate l'enologo che le ha fatte....
però mi serviva qualche altro parere...perchè non sono molto convinto.


23/06/2014, 23:48
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Iscritto il: 01/08/2010, 19:12
Messaggi: 94
Località: Piacenza
Formazione: Diploma Liceo Scientifico
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Ciao,
Premettendo che non conosco i vini della tua zona, a me saltano all'occhio alcuni parametri.
Noto in particolare l'acidità totale bassa e la volatile abbastanza alta. La prima si potrebbe eventualmente correggere, ovviamente fatti consigliare da un enologo anche dopo aver valutato il gusto del prodotto.
Purtroppo per la seconda non c'è molto da fare e se al naso e al gusto la si percepisce il prodotto risulta compromesso; se invece il prodotto dovrebbe risultare accettabile possiamo dire che la volatile non dovrebbe aumentare in quanto possiamo notare la fermentazione malo-lattica è terminata e che praticamente non abbiamo più residuo zuccherino (presupponendo che il dato sia espresso in g/L). Dico presupponendo in quanto mancano le unità di misura dei dati (indicare tutto con % non è corretto) ma in genere gli zuccheri dovrebbero essere indicati come g/L.
Ovviamente prendi tutto quel che ti dico "con le pinze", per qualsiasi operazione è d'obbligo farsi consigliare da un enologo della zona.
Edo


24/06/2014, 17:22
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Messaggi: 209
Località: alatri (frosinone)
Formazione: laurea ingegneria
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ciao, e innanzitutto grazie,
I miei dubbi sorgono proprio sulla correzione dell'acidità in quanto l'enologo
che mi ha analizzato il vino mi ha consigliato di mischiare il mio vino con quello che produce lui
(40% mio, 50% suo, 10% rossissimo) quest'ultimo per aumentare i punti di colore.
Ne verrebbe fuori un vino che di mio ha ben poco...e quindi sono molto titubante..
Inoltre personalmente non riesco a distinguere particolari difetti olfattivi o di sapore, anzi...
Per cui vi chiedo se ci sono altri metodi per correggere l'acidità
(lasciando il più possibile intatto il gusto del vino), oppure se è possibile non intervenire e destinare comunque il vino
ad un affinamento in barrique e ancora a cosa potrebbero essere dovute queste anomalie ?
vorrei cercare di evitarle la prossima vendemmia...
grazie di nuovo

saluti


25/06/2014, 15:15
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Iscritto il: 23/06/2014, 15:05
Messaggi: 607
Località: Siena
Formazione: perito agrario enologo
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metodi ci sono ma ti devi far seguire da un altro enologo se hai dei dubbi su quello attuale. Quando hai avuto l'altro parere fai il confronto, con quello precedente e trai le conclusioni. Le analisi le hai già e abbastanza complete so2 libera a parte.


27/06/2014, 16:27
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Località: Mildura (Australia)
Formazione: Enologo
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maestrobruno ha scritto:
ciao, e innanzitutto grazie,
I miei dubbi sorgono proprio sulla correzione dell'acidità in quanto l'enologo
che mi ha analizzato il vino mi ha consigliato di mischiare il mio vino con quello che produce lui
(40% mio, 50% suo, 10% rossissimo) quest'ultimo per aumentare i punti di colore.
Ne verrebbe fuori un vino che di mio ha ben poco...e quindi sono molto titubante..
Inoltre personalmente non riesco a distinguere particolari difetti olfattivi o di sapore, anzi...
Per cui vi chiedo se ci sono altri metodi per correggere l'acidità
(lasciando il più possibile intatto il gusto del vino), oppure se è possibile non intervenire e destinare comunque il vino
ad un affinamento in barrique e ancora a cosa potrebbero essere dovute queste anomalie ?
vorrei cercare di evitarle la prossima vendemmia...
grazie di nuovo

saluti


Non so forse per quest'anno ti conviene seguire il suo consiglio, poi il prossimo anno puoi sicuramente migliorare raccogliendo più precocemente l'uva o aggiungendo una quantità di acido tartarico per non avere un'acidità così bassa. Per il colore devi solo stare attento a non ossidarlo e macerare correttamente le bucce con il mosto per un periodo tra gli 8-12 giorni. In questo periodo devi fare rimescolamento delle bucce e follature 3 volte al giorno

Ciao Marco

_________________
Marco Sollazzo

"L'acqua di un fiume si adatta al cammino possibile, senza dimenticare il proprio obiettivo: il mare."

La Fermentazione alcolica: http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_num_1_2014_issuu/47?e=10353070/8586664
I solfiti in enologia: http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_num2_2015_issuu/41?e=10353070/10697222
La Fermentazione malolattica: http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_num3_issuu/45?e=10353070/13515284
Il Vino Fai da Te: http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_num4_issuu/38?e=10353070/32332678
Le Analisi del Vino: http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_nr_5_issuu/43?e=10353070/36962323
La gestione del vino dopo la fermentazione alcolica: https://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_6_issuu/40
Elementi pratici per la filtrazione del vino: https://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_gennaio_2018_issuu/34
Gli errori più comuni nella produzione di vino: https://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_luglio_2018_issuu/35
Le sostanze polifenoliche nel vino: https://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_gennaio_2019/28
Imbottigliamento e stabilizzazione tartarica: https://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_luglio_2019/24
L'instabilità proteica nei vini: https://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_dicembre2020/25


30/06/2014, 11:03
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Ringrazio tutti per i consigli,
Marco, in realtà sono quasi sempre il primo a vendemmiare nella mia zona...
faccio un controllo del grado zuccherino dell'uva è mi regolo in base a quello per la raccolta,
Raccolgo solo l'uva sana ( quella con la botrite la lascio direttamente in vigna)
Per quanto riguarda le follature in fase di fermentazione ne faccio 5 i primi due giorni poi a scendere 4- 3 -2
fino al termine della fermentazione. ( 10 giorni...)
ho svinato al 12 giorno sotto le bucce
L'acido tartarico non l'ho mai usato...mi informerò a riguardo.

ciao


30/06/2014, 14:07
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