- Problema legato alle precipitazioni tartariche - Problema legato alla stabilizzazione del colore e alle percezioni organolettiche - Problema legato alla malolattica
Ciao Marco (risposta sommaria e breve).
Se vuoi delucidazioni chiedi pure
_________________ Marco Sollazzo
"L'acqua di un fiume si adatta al cammino possibile, senza dimenticare il proprio obiettivo: il mare."
quindi, dobbiamo dare tempo che si verifichino le precipitazione tartariche in quanto finchè non avvengono si avrà un vino più pungente? dobbiamo dare tempo al rosso di raggiungere il top delle percezioni organolettiche? dobbiamo dare il tempo affinchè si svolga la malolattica ed avere conseguentemente un vino rosso meno aspro e duqnue più buono? (anche al sud, dove le temperature sono più alte è altrettanto importante aspettare o può darsi che su questo punto già a dicembre il "problema" malolattica in Sicilia/Calabria non sia più un problema?
dobbiamo dare il tempo affinchè si svolga la malolattica ed avere conseguentemente un vino rosso meno aspro e duqnue più buono? (anche al sud, dove le temperature sono più alte è altrettanto importante aspettare o può darsi che su questo punto già a dicembre il "problema" malolattica in Sicilia/Calabria non sia più un problema?
Al sud può darsi che la malolattica si svolga completamente già a dicembre. Ci sono produttori che mettono il vino in ambienti riscaldati già a novembre-dicembre per fare la fermentazione malolattica dopo la fine di quella alcolica e avere un prodotto più stabile prima della primavera
Sono dei periodi guida, a mio avviso per tutte le condizioni elencate sarebbe una forzatura, soprattutto in un vino rosso, bere il vino prima di 6-8 mesi.
Ciao Marco
_________________ Marco Sollazzo
"L'acqua di un fiume si adatta al cammino possibile, senza dimenticare il proprio obiettivo: il mare."
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