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Vino, grappa, birra ed altre bevande alcoliche
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La fermentazione continua e vino dolciastro

23/04/2010, 10:51

E' il mio primo ingresso nel Forum e porgo a tutti un cordiale saluto.
Ho delle viti nel mio giardino (abito in prov. di Cosenza dovrebbe essere gaglioppo ma come riconoscerlo?) che mi producono ogni anno circa 3 qli di uva. Il vino viene un po dolciastro e fermenta lungamente non trasformando completamento gli zuccheri. Anche quest'anno dopo aver fatto un primo travaso a Dicembre continua a fermentare lentamente, e siamo ad Aprile inoltrato, l'olio del gorgogliatore si muove ogni 2 minuti. L'ho assaggiato e risulta essere dolciastro non piacevole a bere.
L'anno scorso sono riuscito ad ovviare parzialmente aggiungendo un 15% di uva sangiovese e un 15% di nero d'avola comprate da rivenditori ortofrutticoli. Il risultato è stato accettabile e la fermentazione si è fermata a gennaio.
Cosa posso fare per l'annata in corso per far consumare questi zuccheri residui?
Il rischio è che ho prodotto del vino che non potrò bere nè da solo e sopratutto nemmeno con gli amici. Grazie a tutti.

Re: La fermentazione continua e vino dolciastro

24/04/2010, 10:44

Ormai è un bel problema riprendere il vino, poichè non sappiamo esattamente in che stato si trova.
Sarebbe interessante sapere quanti g/l di zuccheri residui sono presenti, e il relativo grado alcolico già svolto. Hai aggiunto della SO2 prima del processo fermentativo, o hai lavorato in assenza di antiossidanti esogeni?

Dovresti avere tale problema:
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Una malattia che si manifesta precocemente è l'"agrodolce", data da una speciale fermentazione dello zucchero dei mosti. Come dice il nome, con l'agrodolce il vino acquista un sapore dolciastro nauseante e acido allo stesso tempo.
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Rimedi:
In base al residuo zuccherino,il grado alcolico svolto e alla so2 si potrebbe intervenire con:
1)Aggiunta di lieviti selezionati(+ s.azotate per gli stessi) per rifermentare la massa
2)Aggiunta di metabisolfito di potassio per inibire i batteri che hanno prodotto tale danno
3)Valutare se occorre aggiungere del mosto/vino per ridurre i sentori di agrodolce, o in caso aggiungere dello zucchero per la rifermentazione

Per l'aggiunta di lieviti selezionati procurati un ceppo di saccharomyces cerevisiae o saccharomyces bayanus e segui la procedura consigliata sull'etichetta del prodotto. Per il metabisolfito usa le dosi consigliate (10-20mg/l prima della rifermentazione)

Maggiori informazioni puoi trovarle sul web

Un saluto

Marco

Re: La fermentazione continua e vino dolciastro

01/05/2010, 0:09

Senza analisi, senza poterlo assaggiare, e senza la palla di cristallo non ci resta che pensare che il rumore di zoccoli venga dai cavalli

Scommetto 1 euro su: Fermentazione acetica, nata dopo una fermentazione alcolica svolta da apiculati, anche se il fatto che sangiovese e nero d'avola abbiano salvato il vino l'anno passato un po' rende scettico me stesso dell'idea. Se riesci a misurare il grado alcolico e ci ho preso dovrebbe aggirarsi attorno a 4\5%
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