L'innovazione non ha limite

Penso per lo stesso motivo per cui si allevano polli ( dico polli per fare esempio ) portandoli a 3 Kg in 20 gg anzichè 3 mesi realmente necessari, prima crescono, prima si vendono e prima si intascano soldi che poi le nostre figlie a 9 anni siano già signorine (proprio in quel senso) per via dei cortisoni, ormoni e quant'altro contenuti nei mangimi a chi vuoi che interessi?
Lo stesso discorso vale per tutto, ecco perchè io sono maledettamente contrario all'uso spropositato di additivi e manipolazioni varie e non mi riferisco solo al vino.

resuscitatradizioni ha scritto:Penso per lo stesso motivo per cui si allevano polli ( dico polli per fare esempio ) portandoli a 3 Kg in 20 gg anzichè 3 mesi realmente necessari, prima crescono, prima si vendono e prima si intascano soldi che poi le nostre figlie a 9 anni siano già signorine (proprio in quel senso) per via dei cortisoni, ormoni e quant'altro contenuti nei mangimi a chi vuoi che interessi?
Lo stesso discorso vale per tutto, ecco perchè io sono maledettamente contrario all'uso spropositato di additivi e manipolazioni varie e non mi riferisco solo al vino.

OK Mauro,

cerchiamo di essere realisti e non estremisti, sono d'accordo con ciò che dici ma mi permetto di chiederti di rimanere un
attimo con i piedi a terra....
Mio nonno e poi mio padre facevano il vino, mio nonno era uno "zappatore" rinomato per le vigne, non gli mancava mai il
lavoro, lo chiamavano tutti, zappava e somministrava concime alla vigna altrui, ma il vino che faceva lui potea essere
si genuino, ma anche no, visto le condizioni in cui venivano fatte le operazioni di vinificazione a quesi tempi.
Anche io se posso non aggiungo prodotti non naturali, ma limitatamente, se ho 500 litri di vino da correggere altrimenti
lo butto, preferisco correggerlo...
Un altra cosa, da ribadire, non mischiamo il business dei polli con il progresso decennale ottenuto con il vino, se questo ultimo
non ci fosse stato saremmo ancora lì a produrre aceto....
Insomma, anche io sono polemico, tante volte, ma è gousto anche essere polemici ma con i piedi a terra, altrimenti ci si
ritrova all'età della pietra in un batter d'occhio....

JeanGabin ha scritto:

resuscitatradizioni ha scritto:Penso per lo stesso motivo per cui si allevano polli ( dico polli per fare esempio ) portandoli a 3 Kg in 20 gg anzichè 3 mesi realmente necessari, prima crescono, prima si vendono e prima si intascano soldi che poi le nostre figlie a 9 anni siano già signorine (proprio in quel senso) per via dei cortisoni, ormoni e quant'altro contenuti nei mangimi a chi vuoi che interessi?
Lo stesso discorso vale per tutto, ecco perchè io sono maledettamente contrario all'uso spropositato di additivi e manipolazioni varie e non mi riferisco solo al vino.

OK Mauro,

cerchiamo di essere realisti e non estremisti, sono d'accordo con ciò che dici ma mi permetto di chiederti di rimanere un
attimo con i piedi a terra....
Mio nonno e poi mio padre facevano il vino, mio nonno era uno "zappatore" rinomato per le vigne, non gli mancava mai il
lavoro, lo chiamavano tutti, zappava e somministrava concime alla vigna altrui, ma il vino che faceva lui potea essere
si genuino, ma anche no, visto le condizioni in cui venivano fatte le operazioni di vinificazione a quesi tempi.
Anche io se posso non aggiungo prodotti non naturali, ma limitatamente, se ho 500 litri di vino da correggere altrimenti
lo butto, preferisco correggerlo...
Un altra cosa, da ribadire, non mischiamo il business dei polli con il progresso decennale ottenuto con il vino, se questo ultimo
non ci fosse stato saremmo ancora lì a produrre aceto....
Insomma, anche io sono polemico, tante volte, ma è gousto anche essere polemici ma con i piedi a terra, altrimenti ci si
ritrova all'età della pietra in un batter d'occhio....

Mi riferivo alla tecnica di invecchiamento forzato che nulla ha a che vedere con le correzioni causa forza maggiore

Mi ripeto e insisto verso questo utilizzo dei "campi magnetici", la cosa mi intriga e non poco....

Ciao a tutti! Vorrei solo esprimere la mia contrarietà ad un tale 'mago del vino'. Non sono per nulla d'accordo con l'adozione di tale pratica. Il vino è un'arte come lo è la sua conservazione, maturazione e lavorazione..non per nulla molte delle bottiglie dei vini più pregiati hanno prezzi esorbitanti. Non trovo affatto giusto che attraverso tale wizard si possa ottenere lo stesso risultato in 60 minuti che dopo mesi e mesi di maturazione dell'uva e del vino. Per i professionisti del settore credo sia assolutamente una tecnica scorretta e inverosimile.

Sere65 ha scritto:Ciao a tutti! Vorrei solo esprimere la mia contrarietà ad un tale 'mago del vino'. Non sono per nulla d'accordo con l'adozione di tale pratica. Il vino è un'arte come lo è la sua conservazione, maturazione e lavorazione..non per nulla molte delle bottiglie dei vini più pregiati hanno prezzi esorbitanti. Non trovo affatto giusto che attraverso tale wizard si possa ottenere lo stesso risultato in 60 minuti che dopo mesi e mesi di maturazione dell'uva e del vino. Per i professionisti del settore credo sia assolutamente una tecnica scorretta e inverosimile.

Oh!.... finalmente qualcuno che mi appoggia.... cominciavo a pensare di essere matto.

La domanda che mi pongo è ... un "consumatore" gustando due vini uno con metodo "tradizionale" ....(diciamo così) e uno con metodo a campi magnetici è in grado di distinguere? Perchè se ci affidiamo sempre alle etichette ... possono essere falsificate , i controllori possono essere corrotti etc etc ... solo la tua capacità di discernimento è tua ... se però è corrotta pure quella
Faccio un esempio parallelo a me è capitato di mangiare un formaggio tipo grana in val camonica... beh solo sentendo il profumo sono rimasta stupefatta! Profumo di fieno di aria della montagna del luogo ... assaggiandolo mi è venuto un flash, una cosa non pensata ma immediata: fino ad allora avevo mangiato plastica ... perchè il formaggio industriale fatto al meglio possibile è comunque la fotocopia della fotocopia della fotocopia etc ... ci sono delle qualità che sono difficili da descrivere compresa il tocco della mano di chi fa il formaggio ... probabilmente oggi abbiamo altri vantaggi fra cui la quantità l'abbondanza ... ma qualcos'altro è andato a farsi fottere ...

Hai capito giusto.....
lo stesso prodotto può essere fatto da persone diverse con gli stessi ingredienti e proporzioni e non avere lo stesso sapore, magari solo perchè cambia il modo di di mescolare o la sequenza nell'aggiunta degli ingredienti, figuriamoci se poi ci sono le manipolazioni che accellerano i processi. Eppure le cantine riescono a fare un vino sempre uguale anno per anno e..... miracolo dei miracoli si mantiene così per sempre....Bah.... misteri della scienza!!!!

Si comunque l'esempio dei polli è molto convincente . Sicuramente da quanto scritto nell'articolo, non si ha un'omogeneità di invecchiamento perchè la tecnica non interviene sulla totalità dei parametri che si modificano con una tecnica tradizionale, perciò i metodi tradizionali di invecchiamento si riusciranno a distinguere nettamente (e positivamente) rispetto al metodo con le onde.
E' come dealcolare un vino da 13%Vol (senza disacidificare)....significa avere uno squilibrio pazzesco

Ciao Marco

Qualche anno fa una mia amica che certifica i sommmelier qui negli USA mi ha invitato ad assistere agli esami. Giacca cravatta, ambiente ovattato, grosse macchine, lusso sfrenato ... A sentirli parlare rimanevi sbalordito a sapere quante cose sapevano ... terreni acidi, pietrosi, limacciosi, argillosi, sotto- e sopra-toni di catrame, mirtilli, banane, cioccolato, lasagne, tortellini ... vendemmia della tale azienda nel tal anno nella tal tenuta blabla
Beh, oltre il 90% ha fallito le prove in cieco di riconoscimento e la mia amica mi ha detto che quando era stata in Francia era successa la stessa identica cosa.
Per cui, il mio didietro sul fatto che si riconoscera' il tipo di invecchiamento non ce lo scommetterei. Anche perche' nessuno sa una ceppa di se e come questo metodo funzioni. E questi sono i fatti: il resto sono dichiarazioni di intenti.
Maddmax