Come consigliato da Marco non ha senso provare a fare vino novello per una produzione hobbistica, oltre ad essere una pratica costosa è anche relativamente rischioso per la salute, poichè bisogna usare anidride carbonica per la saturazione delle vasche.
Ciao Marco
_________________ Marco Sollazzo
"L'acqua di un fiume si adatta al cammino possibile, senza dimenticare il proprio obiettivo: il mare."
Beh teoricamente però sarebbe fattibile avendo a disposizione una cisterna a chiusura ermetica e mettendo del ghiaccio secco all'interno con l'uva? O dico una boiata? (è solo per curiosità, non mi interessa come tipologia di vino)
Io mi ricordo quando ero bambino...in questo modo si vinificava!!!! si raccoglieva l'uva,si metteva tutti i grappoli interi nello botte in legno,si lasciava macerare l'uva nella botte qualche giorno, poi si schiacciva con i piedi,si lasciavu fermentare qualche giorno e si svinava....il vino che usciva era già chiaro pulito profumato...si poteva già bere.
Grossomodo il principio è questo, con l'unica differenza che l'ambiente dove vai a mettere i grappoli sani deve essere saturo di anidride carbonica per circa una settimana se non sbaglio. Una volta pigidiraspato devi poi procedere alla fermentazione normale.
Ciao Marco
_________________ Marco Sollazzo
"L'acqua di un fiume si adatta al cammino possibile, senza dimenticare il proprio obiettivo: il mare."
Quello che dici tu si chiama vino nuovo, non vino novello...
Ciao
_________________ Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso... "Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi." Aleksandr Solženicyn
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