Sfecciatura, rimozione della feccia formatesi dopo la fermentazione, causata da autolisi dei lieviti e da altro materiale di natura colloidale che si deposita sul fondo.
Generalmente si travasa la parte limpida pescata dall'alto attraverso l'ausilio di una pompa. Puoi anche vedere se dal rubinetto presente nella parte inferiore del serbatoio è limpido o torbido. Se è limpido puoi travasare direttamente da lì. Altrimenti se dal rubinetto esce torbido, puoi prendere prima il torbido in un bigoncio e poi prendere la parte più chiara. Alla fine ti ritroverai comuque il fondo del serbatoio con feccia. Se è molto densa, sconsiglio di perdere tempo a filtrarla, ma di buttarla direttamente.
La seconda feccia che si formerà in seguito, è chiamata feccia fine, la quale deriva sempre da materiale colloidale, questa volta più fine, che precipita. In questo caso è possibile procedere alla filtrazione, considerando però di filtrare prima la parte pulita, in modo da non otturare i filtri.
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. In linea di massima e molto grossolanamente, breve fermentazione, più colore iniziale, meno astringenza, meno sentori aromatici; e viceversa. Tuttavia ci sono diversi e particolari casi. In linea di massima in una produzione hobbistica, per facilità, consiglio nell'uva rossa di completare la fermentazione con le bucce; nell'uva bianca di separare immediatamente nel periodo di pigidiraspatura.
Ciao Marco
