Ciao, questa o al max la prossima settimana imbottiglierò il mio rosso, c'è però un però che mi preoccupa, non sono in grado di capire (e non posso fare nemmeno le analisi) se il mio vino abbia fatto la malolattica o se magari è in corso, 1) se non è ancora partita e poi partirà nelle bottiglie potrò dire addio al vino? 2) lo stesso dicasi se è già partità e poi continuerà nelle bottiglie?
Inoltre: se grazie all'innazzalmento della temperatura fosse già partita (ipotizziamo) il 15 marzo, poichè qui da me dopo del tepore c'è poi stato di nuovo un abbassamento della temperatura (fino ai 12° di notte), questo significa che un eventuale malolattica in corso si arresterebbe poichè anche se di giorno si hanno quasi 20° non fa in tempo a partire per il fresco della notte e tradotto vuol dire che la malo si potrarrebbe per oltre un mese o più? O se il 15 marzo è partita anche se poi arriva un pò di fresco essa proseguirà dritta verso la sua conclusione "fregandosene" dell'abbassamento (non eccessivo) della temperatura?
Ciao JeanGabin, scusa, sei sicuro che non succede nulla? .......... non ricordo dove ma credo di ricordare d'aver letto che una malolattica nelle bottiglie il vino lo rovina abbastanza o addirittura molto!
Mi chiedi se ho solfitato quando? Cmq si, ho solfitato durante la vinificazione, al primo ed al secondo travaso, la prossima solfitazione la farò un due giorni prima d'imbottigliare.
La solfitazione inibisce la malolattica ..... Dove hai letto che si rovinò qualcosa? Francamente rimango sulla mia posizione, non perdi e non rovini nulla, sopratutto se metti solfiti.
La malolattica nel caso dei vini rossi è sempre desiderata; nei bianchi generalmente non si vuole perchè il vino perde freschezza ma acquista morbidezza, perciò dipende molto dal tipo di target di prodotto che si vuole ottenere. Se avviene in bottiglia puoi avere un minimo di C02 presente e avere delle modificazioni organolettiche che ti ho appena citato.
Scusa Marco, non sono certo di aver inteso bene, significa che nel caso la fml avvenisse in bottiglia il rosso perderebbe un pò di freschezza ma acquisterebbe morbidezza e perciò anche se la fml avvenisse in bottiglia non sarebbe un male ed un peggioramento ma un bene ed un miglioramento? O l'eventuale (anche se minima) CO2 è una brutta bestia?
ps: ma un rosso può essere un buon rosso anche senza malolattica?
ciao sono nuovo ma posso provare a darti una mano, come ti è stato gia detto nei rossi e assai gadita la malolattica specie in quelli che fanno barrique in quanto questa trasformazione non è una vera e propria fermentazione ma una trasformazione x via dei batteri lattici che trasformano l'acido malico in acido lattico dando cosi una nota delicata caratteristica dell'acido lattico molto gradita sui vini rossi e anche su alcuni bianchi particolari ,solfitando ulteriormente non sempre riesci a arrestare il fenomeno con conseguente avviamento del processo in botiglia non sempre negativo tuttavia e sconsigliato che cio avvenga in bottiglia in quanto la Co2 prodotta dal processo si lega al prodotto in bottiglia rendendo talvolta un vino delicato grazie a l'acido lattico lievemente frizante o mosso caratteristica poco gradevole in un rosso di questo tipo, per scongiurare l'effetto dato che siamo nel periodo ottimale x la malolattica dovresti tenere il prodotto finito sotto i 10 gradi altrimenti dovresti aggiungere bateri lattici del tutto innocui x garantire l'avvio della malolattica e quindi il completamento di questa prima dell'imbottigliamento comunque se aspetti un mese e controlli costantemente che il vino produca c02 ti accorgi quando il processo termina proprio x la mancanza di co2 a processo finito puoi solfitare apportare le giuste modifiche se necessario ed imbottigliare ,cosa importantissima durante la malolattica e non far prendere aria al vino cio arresterebbe la malolattica (eterolattica) con conseguente aumento della acidita volatile (acido acetico).comunque basterebbe conoscere il ph del vino x saperne dipiù
Salve io, insieme a mio padre produciamo un po' di vino per consumo domestico, compriamo le uve e poi provvediamo noi dalla macina all'imbottigliamento. Premesso che non usiamo nessun tipo di additivo chimico, il vino che abbiamo prodotto quest'anno risulta abbastanza acidulo e di sapore amaro oltre a lasciare ruvido il palato. Mi pare di aver capito che c'entri qualcosa con la malolattica... qualcuno potrebbe aiutarmia capirci qualcosa di più grazie a tutti