salve a tutti! quest'anno ho prodotto del vino rosso aglianico con metodo classico , in breve: deraspatura con aggiunta di metabisolfite, fermentazione, babo a zero e svinatura, aggiunta di bentonite e travaso nelle damigiane , dopo alcune settimane altro travaso con aggiunta di metabisolfito ed antifioretta. Posso imbottigliare adesso o mi consigliate di farlo in primavera? mi converrebbe prima filtrare a cartoni o no? ad occhio è limpido e di colore rosso rubino.
tieni presente che in primavera il vino diciamo casereccio subisce la fermentazione malolattica in quanto le temperature si alzano all'uscita dall'inverno... tuttavia puoi tranquillamente imbottigliare adesso... se è limpido non hai necessità di filtrarlo... anche io lo faccio come te
pigiadiraspatura 8 giorni di macerazione con le vinacce svino e metto nelle damigiane con metabisolfito dopo due-tre settimane lo travaso lasciando il fondo depositato poi vedo... se è torbido lo filtro se no lo metto in damigiane pulite
Io faccio così: pigiatura; nessuna diraspatura o solo parziale (circa del 20/30%); 7/10 gg. macerazione con le vinacce; lo torchio e lo metto in damigiane; all'inizio di Dicembre lo travaso in altre damigiane: è sempre limpido (tranne il fondo) quindi non ho mai usato filtri e, in parte lo imbottiglio per cominciare a bere il vino nuovo a Natale, fresco e frizzante. Il secondo travaso lo faccio in primavera. Non ho mai usato bisolfito in nessuna fase della produzione e il vino si conserva integro e limpido per molti anni
Anche io credo che del filtro in questi casi si possa fare ameno, se hai pazienza e abbastanza tempo per aspettare che si chiarifichi da sé, il filtro non ti serve. ovvio, se devi imbottigliare subito la filtrazione è importante così come un trattamento di chiarifica.
un chiarimento: io quando ho detto che se è torbido lo filtro non intendevo dire che lo filtro come si fa con i vini bianchi lo filtro nel senso che ci metto una rete a maglie finissime per trattenere gli eventuali depositi e prodotti in sospensione
Salve ragazzi, anche io mi ritrovo in questa situazione devo imbottigliare a inizio primavera, ma so che la malolattica incomincia proprio con la primavera con l'innalzamento dellle temperature e visto che io ho fatto 100 L di schiraz che ne pensate se imbottiglio a giugno così avviene la malolattica, che va bene per i vini rossi e non per i bianchi. Vi volevo chiedere un'altra cosa ho un boccione da 5 lt che ho ricavato dalle fecce e non ho messo l' olio enologico ed adesso si sa un po' di aceto che ne dite è da corregere o lo mischio con il restante? o lascio così..... Un grazie in anticipo a chi mi risponde....
Assolutamente non mischiarlo. Non vale la pena cercare di "recuperare" 5litri con il rischio di acetare anche gli altri 100.
L'imbottigliamento puoi farlo a prescindere dalla malolattica, anche se da un punto di vista pratico ti conviene imbottigliarlo più tardi (anche aprile/maggio può andare bene). Dipende dalle tue esigenze: il vino devi smistarlo velocemente o puoi aspettare?
Sul prodotto da 5L cerca di capire se puoi recuperarlo con qualche trattamento o se ha raggiunto già dei valori elevati di acido acetico (in questo ultimo caso ti conviene buttarlo).
@ BluSnake......... grazie accettero' il tuo consiglio.... per quanto riguarda il tempo posso aspettare.....che dici aspetto così la malolattica avviene dentro le damigiane
Eh si, se non hai fretta meglio aspettare un'evoluzione del prodotto all'interno delle damigiane, in cui può verificarsi anche una stabilizzazione del prodotto.