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Re: Il mosto in fermentazione va coperto o meno?

25/10/2016, 8:52

BluSnake ha scritto:I grammi di metabisolfito devono essere trasformati in milligrammi litro di solforosa prodotta.

Il tuo libro, se corretto e preciso, probabilmente avrà riportato le unità di misura, per le quali appunto
da 1 grammo litro di metabisolfito aggiunto si produce grossomodo 5 mg/L di solforosa.


Pertanto dall'aggiunta di 10 grammi di metabisolfito tu vai ad aggiungere 50 mg/L di solforosa.
Che in una situazione in cui l'uva non è in buono stato sanitario, una parte la perdi nel processo di pigiatura e movimentazione con pompe, ecc.. vai a trovarti probabilmente 25 mg/L se sei fortunato prima di fermentare.

Il target è circa 15-20mg/L di solforosa totale prima della fermentazione in una produzione hobbistica.

Aggiungendo nel tuo caso 13 grammi di metabisolfito ogni 100 litri di vino dopo la pigiatura, vuol dire 65mg/L di solforosa grossomodo, considerando una parte è stata usata ti trovi 40 mg/L di solforosa totale effettivi.

nb. le mie sono approssimazioni di calcolo, questi valori possono risultare molto diversi a seconda di come si lavora l'uva, della qualità dell'uva, dalla tecnologia a disposizione, ecc...

In tutto ciò bisogna considerare che dopo la fermentazione il metabisolfito va aggiunto in piccole dosi piu volte per la conservazione del prodotto. Idealmente con le dosi che ho consigliato sul forum ad ognuno di voi, avrete una solforosa totale a bottiglia di vino finito tra 80 - 100 mg/L, con una libera intorno ai 20-25mg/L. Una dose adeguata per proteggere il vino dalle ossidazioni e allo stesso tempo la metà di quanto è previsto dalla legge.

I limiti per legge a vino finito se non sono cambiati sono:
200mg/L per i vini bianchi
160mg/L per i vini rossi
I quali vengono cambiati di anno in anno.

In tutti i casi il fai da te all'aggiutna del metabisolfito non è mai consigliata, ed è sempre rivolgersi a persone esperte e competenti nel settore che conoscono tutte le sfumature del vino. Le analisi del vino vanno sempre fatte, non esistono eccezioni, perchè anche una semplice unità di misura sbagliata può portare ad una correzione sbagliata e, alcune volte irreversibile, del vino.

Ciao Marco :D




Come mai mi trovo valori di solforosa molto bassi visto i g di metabisolfito che ho aggiunto al mosto? dai calcoli che avevamo previsto siamo un po lontani anzi ci eravamo addirittura preoccupati.
Comunque adesso i 5 g di metabisolfito a hl li posso aggiungere quando faccio il primo travaso? penso di farlo intorno al 11 novembre considerando che ho svinato il 14 ottobre e sigillato il 17 ottobre.
Grazie per i tuoi suggerimenti.

Re: Il mosto in fermentazione va coperto o meno?

26/10/2016, 21:07

La solforosa viene consumata, particolarmente quella libera, la totale rimane piu o meno uguale a quella aggiunta.

Come consigliato l'aggiunta va fatto adesso, e poi un'altra a Dicembre.

Ciao

Re: Il mosto in fermentazione va coperto o meno?

26/10/2016, 22:42

Grazie della risposta.
Ma come faccio ad aggiungere il metabisolfito adesso che il vino è sigillato con l'olio enologico e il coperchio galleggiante?
posso aspettare il primo travaso che farò intorno al 14 di novembre?
Poi ho un'altra domanda: quando farò il travaso come faccio ad eliminare l'olio enologico che sta sopra senza rischiare di mischiarlo al vino?

Re: Il mosto in fermentazione va coperto o meno?

27/10/2016, 20:59

Potresti togliere l'olio con uno scolino, ma comunque onde evitare problemi aggiungilo al primo travaso, sciolto bene in acqua e omogeneizzato al mosto.
So che su internet puoi trovare uno strumento dedicato alla rimozione dell'olio.

Ciao Marco

Re: Il mosto in fermentazione va coperto o meno?

28/10/2016, 9:41

Scusate chiedo un chiarimento: Vorrei acquistare un silos da 20 q.li x il vino. Non appena inizio ad uscire il vino come faccio poi a "sigillare" il prodotto rimasto? Grazie.

Re: Il mosto in fermentazione va coperto o meno?

28/10/2016, 21:58

Si usa il galleggiante pneumatico dotato di camera d'aria oppure l'olio di vasellina.


Ciao Marco

Re: Il mosto in fermentazione va coperto o meno?

31/10/2016, 0:30

Ragazzi ho fatto la prova all'aria e sopra il vino, dopo 3 g, si è formata una patina di non so che: sembra come una piccola lastra di ghiaccio. Secondo voi di cosa si tratta?
allego le foto del vino.
Allegati
20161030_225508.jpg
20161030_225349.jpg

Re: Il mosto in fermentazione va coperto o meno?

31/10/2016, 0:35

La seconda foto non è messa fuoco, dalla prima direi che è fioretta.

Ciao Marco

Re: Il mosto in fermentazione va coperto o meno?

31/10/2016, 11:47

Cosa dovrei fare se si tratta di fioretta? in questo momento il vino è sigillato con olio enologico nel recipiente inox di 5 q. . A metà novembre farò il primo travaso, aggiungendo come suggeritomi 5/6 g di metabisolfito, e lo farò con la pompa per non fargli prendere aria visto che l'acidità volatile è di 0,52 g/l.

Re: Il mosto in fermentazione va coperto o meno?

31/10/2016, 11:55

Niente con olio enologico è protetto, non avrai problemi.

Ciao Marco
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