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Vino, grappa, birra ed altre bevande alcoliche
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il minimo da fare per poter conservare il vino

23/12/2015, 22:56

pochi giorni fa ho travasato il vino per la prima volta ("sfecciato")
ne ho 32 "quintali" e al momento in 2 botti da 15hl e 4 damigiane

vino rosso (uve pedilongo, gaglioppo, e greco bianco)

vorrei sapere che fare per iniziare a conservare il vino per anni (3-4) imbottigliandolo

e piu precisamente errori da evitare o procedure da seguire,

il minimo indispensabile per avere un successo accettabile

Re: il minimo da fare per poter conservare il vino

23/12/2015, 23:20

Ammesso (e non concesso) che il vino sia buono devi fare UNA cosa sola: quando comperi i tappi di sughero, non essere avaro.
Maddmax

Re: il minimo da fare per poter conservare il vino

24/12/2015, 8:15

Hai fatto fare delle analisi? :roll:

Ciao

Re: il minimo da fare per poter conservare il vino

24/12/2015, 19:18

Maddmax1 ha scritto:Ammesso (e non concesso) che il vino sia buono devi fare UNA cosa sola: quando comperi i tappi di sughero, non essere avaro.
Maddmax


beh... :shock: quando siamo arrivati a i tappi vuol dire che è stato "tutto fatto"

mi serve sapere con certezza quello che va fatto prima o almeno non fare errori imperdonabili

Re: il minimo da fare per poter conservare il vino

24/12/2015, 19:29

JeanGabin ha scritto:Hai fatto fare delle analisi? :roll:

Ciao


le analisi avevo intenzione di farle a gennaio, appena arriva un po di freddo,

comunque il problema più grosso (penso io ma no ne sono sicuro)

e che il vino tende a prendere dei gusti peggiori col tempo
e questo potrebbe essere causato da difetto di ridotto, penso io,

l'esperienza, a quelle poche persone che ho potuto chiedere in paese

mi hanno confermato che loro ci hanno provato ma con risultati negativi :roll:

e purtroppo la sfera di cristallo non c'è l'ho per poter capire cosa hanno "combinato veramente"

Re: il minimo da fare per poter conservare il vino

24/12/2015, 21:49

Non c'è nulla da combinare con le voci di "paese", prima di fare qualsiasi cosa, secondo me è meglio fare delle analisi,
in seguito se ci sono da apportare correzioni prima di imbottigliare si fanno....

Ciao

Re: il minimo da fare per poter conservare il vino

29/12/2015, 11:21

Sanpedro ha scritto:
Maddmax1 ha scritto:Ammesso (e non concesso) che il vino sia buono devi fare UNA cosa sola: quando comperi i tappi di sughero, non essere avaro.
Maddmax


beh... :shock: quando siamo arrivati a i tappi vuol dire che è stato "tutto fatto"

mi serve sapere con certezza quello che va fatto prima o almeno non fare errori imperdonabili



Mi concentrerei molto più sulle prime parole di Maddmax :D.

- Il vino andava sfecciato parecchio tempo fa..adesso può essere già "irrimediabilmente" compromesso.
- Le analisi andavano fatte prima per poter intervenire prima del periodo invernale. Se devi acidificare, avrai molta più difficoltà ad avere una stabilizzazione tartarica naturale senza il freddo.
- Interventi come la macerazione delle uve, l'utilizzo mirato del metabisolfito andava congeniato in fase di trasformazione del vino.

Il prodotto va consevato in luogo fresco e possibilmente asciutto.

Ci sono possibilità concrete, per il quale il tuo vino non sarà adatto ad essere conservato 3-4 anni.

Ciao Marco

Re: il minimo da fare per poter conservare il vino

29/12/2015, 15:29

BluSnake ha scritto:
Sanpedro ha scritto:
Maddmax1 ha scritto:Ammesso (e non concesso) che il vino sia buono devi fare UNA cosa sola: quando comperi i tappi di sughero, non essere avaro.
Maddmax


beh... :shock: quando siamo arrivati a i tappi vuol dire che è stato "tutto fatto"

mi serve sapere con certezza quello che va fatto prima o almeno non fare errori imperdonabili



Mi concentrerei molto più sulle prime parole di Maddmax :D.

- Il vino andava sfecciato parecchio tempo fa..adesso può essere già "irrimediabilmente" compromesso.
- Le analisi andavano fatte prima per poter intervenire prima del periodo invernale. Se devi acidificare, avrai molta più difficoltà ad avere una stabilizzazione tartarica naturale senza il freddo.
- Interventi come la macerazione delle uve, l'utilizzo mirato del metabisolfito andava congeniato in fase di trasformazione del vino.

Il prodotto va consevato in luogo fresco e possibilmente asciutto.

Ci sono possibilità concrete, per il quale il tuo vino non sarà adatto ad essere conservato 3-4 anni.

Ciao Marco


ma te non "aiuti " sembra che stai solo "gufando" :evil:

e perché mai devo acidificare?,

il solfito ( le bustine frankie) è stato aggiunto sul pigiato come da etichetta per uve in buone condizioni

se non si spiega il "motivo" tecnico saremo sempre qui a fare domande

la domanda è perchè il vino (mio) e splendido fino a tutta l'estate e l'autunno e poi inizia "voltarti le spalle" con un retrogusto "amaro"

Re: il minimo da fare per poter conservare il vino

01/01/2016, 21:48

Ciao SanPedro,

In realtà non è gufare..è solo buon senso :) . Ci sono delle operazioni che devono essere fatte in maniera tempestiva, come il primo travaso e le analisi chimiche. Il posticipo di queste due processi, può portare a problemi irrimediabili al vino e quindi alla sua conservazione, come riportato da titolo.
Se ritardi il primo travaso avrai forti problemi di ridotto, marcio e sentori di uova marce.
Se ritardi un responso per le analisi chimiche, potresti avere problemi qualora il vino abbia necessità di alcuni trattamenti; i più comuni sono l'apporto di solfiti ed eventualmente di acidificazione.

I solfiti non vanno aggiunti solo in fase di pigiatura ma in diverse fasi (ho scritto un articolo sui solfiti e puoi trovare proprio alla base della mia firma qui sotto).

Il tuo vino, come tutti i vini sono soggetti a reazioni di ossidoriduzione, a modificazioni nella composizione polifenolica e acidica. E' ipotizzabile che se il vino viene conservato in maniera poco corretta, il vino possa dare problemi di "amaro". Bisognerebbe indagare a fondo sulle cause e sui motivi di ciò, senza un assaggio, una non conoscenza di dove il vino viene stoccato e un'assenza delle analisi chimiche in quel periodo è molto difficile dare una valutazione corretta. Certamente il ritardo di due operazioni fondamentali, come riportate sopra, possono essere parzialmente delle papabili motivazioni.


Buon 2016 :D :D

Re: il minimo da fare per poter conservare il vino

01/01/2016, 23:58

buon 2016 anche a te,

le analisi le faro dopo il 10 (tra il 10 e il 15 genn.) poi posto il risultato

i solfiti "pretendo" che stiano tra 90, e 100 mg

per quanto riguarda l'acidità, il vino è fin troppo acido al gusto (per me)

(sempre ammesso che intendiamo la stessa cosa :? )

comunque mettiamo al caso che fosse solo una "mancanza d'aria "
che si può fare nel proprio piccolo per rimediare al meglio,

ho solo botti di resina e damigiane
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