curiosando nei garage e nelle cantine di alcuni amici pugliesi, ho visto che producono il vino per casa (primitivo, negramaro e malvasia) non nelle canoniche botti ma in anfore di terracotta(gli chiamano capasoni).
la tecnica risale alle origini della loro storia, ma secondo voi si può provare a farlo così anche altrove?
me ne hanno infatti regalato uno, (100 lt circa)vorrei provare ad usarlo, funzionerà anche nelle Marche o è una tecnica che richiede determinati climi?
Grazie

Riesci a postare una foto del capasone?
Grazie,
Marco

è una tecnica che usavano già i romani.................

Deve essere interessante, io le userei solamente per l'affinamento e in locale molto fresco.

...tipo una grotta di tufo?

Che io sappia però i romani ci lasciavano dentro anche raspi e frutti, tutto insieme,
interrato completamente, con il loror tappo che rimaneva una ventina di centimetri sotto
terra, dopo veniva aperto e travasato per berlo.
Non voglio dire cavolate, ma se non mi sbaglio c'è una persona che ha adottato questo metodo
in friuli, ma non ne sono certo, (del luogo, non del metodo), provo a cercare se trovo la fonte, che
avevo trovato in internet parecchio tempo fa.

Saluti

http://www.itervitis.eu/index.php?optio ... 18&lang=it

Questo è uno, ma su internet trovi molte informazioni a rigurdo.



Saluti

Fantastico!
è una lavorazione lunga e difficile, ma che roba!
grazie delle info!

anche per una prova un solo contenitore mi sembra poco; dopo le feste scendo in Puglia e vedo di arraffarne qualcun altro, poi vi aggiorno!
comunque anche l'idea di Blusnake, di affinare, non mi sembra male.

Si non è male come idea, però bisognerebbe capire quanto tempo ce lo dovresti lasciare ad affinare, non credo che
basti il tempo del legno, la terracotta se rilascia aromi è con tempi lunghi.
Comunque è molto interessante, non adesso ma in futuro un pensierino ce lo faccio anche io...